Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - Traduzione

La Banca Gringott.

La mia mente non riusciva a comprendere nulla in questo preciso momento.

Sono completamente e assolutamente senza parole.

Sfoglio le altre pagine del libro, piene di immagini, messaggi e storie.

Perché cazzo non ricordo niente di tutto questo?
Tipo, questa sono io. Sono in questo libro. Questo libro è per me!

Allora PERCHÉ CAZZO NON POSSO RICORDARE NIENTE DI QUESTO?!

Decido di portare con me il libro e di materializzarmi a casa. Studio le pagine, le immagini, le parole, tutto di questo maledetto libro.

Ho bisogno di capire che cazzo sta succedendo e perché non ricordo di essermi innamorato di Draco?

Piton torna a Hogwarts e si dirige immediatamente verso l'ufficio del preside Silente, che lo stava aspettando pazientemente.

"È stato fatto, Severus?" Silente prima chiede quando Piton entra. Snape risponde, "Sì, lo sanno. Verranno stasera." Silente si gira per affrontare Piton, "Confido che tutto andrà secondo i piani, allora?" Piton annuisce.

Silente sorride, "Sono molto orgoglioso di te, Severus. Hai dimostrato di essere ciò per cui gli altri dubitano di te. Spero che tu e Joy possiate vivere in pace dopo questo." Piton sviluppò un dolce sorriso, mentre Silente si materializzava fuori dal suo ufficio per l'ultima volta.

Una lacrima si sviluppa e scende lungo la guancia di Piton. La asciugò rapidamente e si voltò per lasciare l'ufficio quando notò il Pensatoio ancora aperto e il luccichio che brillava ancora nell'acqua. Sospira e sussurra "grazie" prima di lasciare l'ufficio di Silente.

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Continuo a leggere il libro a letto, completamente sbalordita.

Ero profondamente innamorata di Draco, ma perché non mi sento così adesso? Cosa è successo?
L'ultimo ricordo in questo libro siamo noi a Natale. Natale è stato solo 4-5 mesi fa! Perché non me lo ricordo?!

Piton si materializza improvvisamente nella mia stanza e io istintivamente butto il libro sotto le coperte e gli sorrido.
Alza le sopracciglia, "Sei pronta ad andare?" Annuisco e afferro la cartella con la spada e la chiave della Gringott prima di dirigerci entrambi a Diagon Alley.

Mi è sempre piaciuto venire alla Gringott. Anche se tutti i goblin sembrano aver bisogno di qualuncque cosa per rilassarsi, sono così bassi e piccoli... è carino.

Camminiamo verso il retro della Gringott dove un goblin siede in alto sul bancone mentre ci avviciniamo a lui.
Annuncio, "Vorrei depositare qualcosa nel caveau, per favore."
Il goblin guarda oltre il bancone, verso di me, "E tu hai la tua chiave?" Annuisco e tiro fuori la chiave dalla tasca. Il goblin prende la mia chiave e la esamina da vicino, prima di strizzarmi gli occhi. "Nome?"

Rispondo, "Joy".

Il folletto aggiunge, "Cognome?"

Corrugp le sopracciglia, "Non lo so?" Il goblin mi guarda torvo prima di chiedere, "Posso vedere la tua bacchetta, allora?" Sospiro e afferro la mia bacchetta, poiché è legata alla mia coscia. Gliela passo, in modo che possa controllarla.

Il goblin annuisce, "In quale caveau vorresti depositare?" I miei occhi si allargano, "Scusa, quale caveau? Come ne ho multipli?" Il goblin annuisce, "Ti piacerebbe vederli tutti?" Mi rivolgo a Piton che non aveva alcuna espressione sul viso. Mi volto verso il goblin, "Certo, immagino?"

Ci porta su un carrello minerario e fa un incantesimo perché si muova. Siamo sul carro per un po', andando sempre più in profondità nelle caverne della Gringott.

Comincio a sentire il rumore dell'acqua che scorre sempre più forte. Mi rivolgo al goblin, "Perché sento l'acqua?" Spiega, "La caduta del ladro. Previene i furti con scasso. Lava via tutti gli incantesimi".
Piton mi fissa mentre spiega il goblin.

Ripeto quello che dice il goblin, "Tutti gli incantesimi?" Annuisce.

Il carro svolta un angolo e ho visto la cascata. L'acqua ci schizza addosso sul carro e subisce la cortina d'acqua che scende dal cielo. Sentii un formicolio nel mio corpo e un'imboscata d'aria mi colpì. Piton mi guarda mentre nota il mio improvviso cambiamento di comportamento.

Lo guardo, non sono sicura che sia consapevole di quello che sta succedendo. Improvvisamente, ci fermiamo.
"Chiave per favore." chiede il folletto. Gli consegno la mia chiave e lo guardo aprire un caveau, due caveau, tre. Tutti pieni di oro, galeoni e altri ciondoli preziosi. Sia Piton che io usciamo dal carrello e guardiamo in ogni caveau. Lo guardai mentre mi porgeva la cartella con la spada. L'ho messo in uno dei caveau e sono tornata al carrello.

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Tornammo a casa, sia Piton che io. Siamo arrivati ​​in soggiorno ed entrambi siamo rimasti lì in silenzio.

Parla, "Presumo che tu sia tornata alla normalità ora?"

Non mi sono mai sentita così sollevato in tutta la mia vita.
Corsi da lui e lo abbracciai forte, "Zio Piton!"

Non sono mai stata così felice di abbracciarlo in questo momento. "Che diavolo è successo?! Dov'è Draco?! Sta bene?!" Guardo la mia mano, "Dove cazzo è il mio anello?!" Un milione di pensieri mi passavano per la testa, "Oh mio Dio, sono davvero il suo erede?!"

Piton annuisce, "Probabilmente hai un pezzo di tempo che non ricordi. È stato allora che i tuoi ricordi sono stati cancellati. Non ricorderai cosa è successo in quel lasso di tempo." Annuisco per fargli sapere che ho capito. "Allora, cosa succede adesso?" chiedo.

Piton mi guarda con un'espressione molto seria, "Dobbiamo finire i tuoi inacrichi."