Urla interne.

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Questa è la prima volta da molto tempo che i miei genitori sono a casa per le vacanze. Di solito le passo con Binky e gli altri elfi domestici, così non mi sento sola.

-

"Joy!" Corro fuori dalla mia camera da letto e guardo il balcone per vedere la mamma.

"Abbiamo una cena a cui partecipare stasera ed è richiesta la tua presenza."

Annuisco, "Ok, quando partiamo?"

"Alle 7.15 "

"Come mi vesto?"

La sua voce ora è debole, "Formale".

Guardo l'ora. Sono già le 5. Devo prepararmi.

Dopo una doccia veloce, rovisto nel mio armadio, esaminando tutti gli abiti che ho.
Mi ci vuole un'eternità prima di decidere su un abito nero, elegante, lungo fino al pavimento con maniche che cadono dalle mie spalle.

Con un movimento della mia bacchetta, i miei capelli un tempo crespi brillarono in riccioli ampi e morbidi che erano stati acconciati lontano dal mio viso.
Concludo con un look soft glam per esaltare i miei lineamenti naturali e abbinato a un lucida labbra.

Bussano alla mia porta. "Entra!"
Papà apre lentamente la porta della mia camera, "sei pronta?"

"Binky! Dov'è la mia bacchetta?"

Binky appare improvvisamente nella mia stanza con la mia bacchetta in mano, "La sua bacchetta, Signorina Joy".

"Grazie, Binky."

Binky si dirige verso la porta che conduce al corridoio, evitando il contatto visivo con mio padre.

Vedo papà che guarda Binky passare finché non è fuori dalla sua vista, "Non dovresti ringraziare l'aiuto, Joy."

Alzo gli occhi al cielo. Metto al sicuro l'ultima fibbia sui talloni e lego la bacchetta all'interno coscia, "Pronta!"

-

Il nostro viaggio in macchina per la cena è durato molto. A papà non piace materializzarsi per eventi formali, quindi abbiamo chiesto al nostro autista di accompagnarci.

Non mi è mai importato nessuno degli eventi a cui mi hanno trascinato i miei genitori. Vado principalmente per renderli felici e per passare un po' più di tempo con loro quando posso. Inoltre, c'è cibo gratis.

Arriviamo alla residenza. Vengo scortata fuori dall'auto e guardo la villa davanti a me.

È come un mini castello oscuro. Leggermente più piccolo di casa nostra.
Il sole non sembra brillare molto sul terreno, ma l'erba sembra ancora bella e sana.

Siamo accolti da una coppia, che sembra stranamente familiare ma non riesco a metterci un dito.

"Lucius, Narcissa. È così bello rivedervi entrambi," mio padre stringe la mano dell'uomo e bacia la guancia della donna.

"Ben e Mila. Grazie per essere venuti, siamo molto eccitati per stasera", risponde l'uomo.

Ha capelli biondi lunghi e lisci che si dividono proprio nel mezzo del cuoio capelluto.
È vestito completamente di nero e porta quello che sembra essere un bastone da passeggio, con un serpente in cima.

"E tu devi essere Joy, i tuoi genitori hanno parlato molto bene di te," La donna mi fa entrare per un abbraccio.

È snella e bella. I suoi capelli sono la metà superiore nera, la metà inferiore bionda, e sono pettinati in modo da poter vedere il contrasto nei due colori. È vestita in modo molto modesto, con un abito nero a maniche lunghe, molto simile a quello che indossa la mamma.

Mia madre mi presenta, "Joy, questi sono Lucius e Narcissa Malfoy".

Sto urlando internamente. Malfoy?!

Faccio del mio meglio per nascondere la mia espressione sorpresa.
"Piacere di conoscervi, signore e signora Malfoy." Faccio loro una cortese riverenza.

Il signor Malfoy risponde, "Per favore, chiamaci Lucius e Narcissa".

"Entra, entra," Narcissa ci fa segno di entrare nella residenza.

L'interno corrisponde all'esterno. È buio, con un'illuminazione appena sufficiente per illuminare le opere d'arte appese al muro e riflettere lo splendore del bellissimo lampadario di cristallo appeso sopra l'atrio.

"Wow, la vostra casa è adorabile."
Immediatamente, puoi vedere un alto pino bianco decorato con luci gialle e ornamenti d'argento e verdi.
Guardo i soffitti in stile cattedrale e vedo che è incantato sembra che stia nevicando.

Narcissa mi tocca leggermente la spalla, "Sei così dolce e molto bella potrei aggiungere", mentre mi solleva il mento.

Mi infilo un ricciolo sciolto dietro l'orecchio, "Grazie".

"Oh, devo presentarti mio figlio," Lucius si gira per urlare al loro elfo domestico di portare sotto Draco.

Oh no.

Cerco di non guardare nella sua direzione, ma con la coda dell'occhio vedo i suoi lucenti capelli biondo platino che ondeggiano giù per le scale.

"Draco, questa è-"

"Joy?" Alza lo sguardo da terra e i miei occhi incontrano i suoi.

Entrambi i nostri genitori girano la testa avanti e indietro tra me e Draco.

"Voi due .. vi conoscete?" Mio padre chiede confuso.

"Da scuola," rispondo.

"Ah sì, ti sei trasferita a Hogwarts quest'anno. Sembra che me ne sia dimenticato," ridacchia mio padre.

La mamma interviene mentre mi afferra entrambe le spalle, "Non ce l'hai detto, Joy."

Mi limito a scrollare le spalle, "Non pensavo fosse importante".

"Beh, dato che vi conoscete già, potete dare un'occhiata in giro per casa." Narcissa fa cenno a Draco, "Draco, falle fare un giro."
Lucius ordina, "Abbiamo questioni di affari da discutere".

Lancio a mio padre uno sguardo dubbioso.
Alzo le sopracciglia chiedendo, 'Questioni di affari?'
Mi fa un leggero cenno.

Mi scuso educatamente me stessa e Draco e mi allontano dai nostri genitori.

Always. (Una Storia su Draco Malfoy) - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora