Isaac's pov
Un inferno, ecco cos'è dover continuare a fallire mentre ciò che voglio è così vicino.
Giorno dopo giorno, da almeno cinquant’anni dei miei sessantotto da defunto sono trascorsi così. Frustrazione e collera non fanno che aumentare, per il piacere di chi mi capita a tiro.
Anche in vita questo tratto non mi è mai mancato, lo ricordo bene; uomini, donne, non importava. Se volevo qualcosa lo ottenevo, e le loro urla rendevano tutto più dolce.
Ho una corporatura piuttosto normale, ma ciò che manca in muscoli lo compenso con cervello e crudeltà, e soprattutto con le armi giuste.
Coltelli, pistole, mazze, tubi, mattoni, tutto può essere usato per ferire qualcuno, e l’adrenalina e l’eccitazione che mi dava questa piccola consapevolezza da vivo ora non è ancora più piacevole.
A meno che non mi spinga oltre le mie vittime non possono nemmeno sperare che un giorno la morte cancelli ogni cosa.
Ricordo ancora il giorno in cui sono arrivato al purgatorio.
Volevo la dannazione, l'odio, le fiamme!
Tutto ciò che eccita il corpo e la mente.
Ricordo ancora bene lo sguardo di disgusto dell'angelo... aaah quanto l'ho adorato, proprio come quello dei poliziotti mentre ero sulla sedia elettrica.
La consapevolezza di avere un mostro completamente privo di sensi di colpa.
Credevo arrivato qui avrei patito una pena infinita, invece sono diventato un diavolo.
Che spasso!
Per non parlare del mio potere... un meraviglioso e sadico potere.
Posso creare delle catene di fuoco con cui posso imprigionare chiunque, o quasi, a mio piacimento, scegliendo l’intensità delle fiamme e di conseguenza il dolore provato dalla vittima.
La parte migliore é che, rispetto agli umani, angeli e diavoli hanno una resistenza nettamente superiore alla semplice carne; possono essere distrutti, ma non è così semplice, e questo significa molta più agonia e molto più piacere.
Quanti diavoli ed angeli ho torturato? Sicuramente molti più di quanti ho ucciso, soprattutto dopo aver capito quanto sia faticoso, ma ho imparato dei trucchetti.
Strappare le ali di un angelo è l’unico modo per distruggerli, significa toglier loro l’unico appiglio che li lega a Dio e lasciarli cadere nelle fiamme dell’inferno.
Nonostante le apparenze è più difficile di quanto sembri, infatti richiede una notevole forza per riuscirci, soprattutto a causa delle potenti abilità rigeneratrici di cui dispongono; non è certo come strapparle ad un uccello.
Naturalmente se un angelo è debole ed è appena entrato nel paradiso è tutt’altra storia, ma a prescindere non basta solo uno strappo per farlo.
Anche in questo momento, con la mia forza attuale, riuscirci richiederebbe un grosso sforzo, ma in ogni caso non è certo un problema. D’altronde più che l’omicidio è sempre stata la tortura la parte migliore.
In prigione numerosi psichiatri hanno provato a capire cosa avessi in testa; essere cresciuto in un ghetto, compagnie violente, famiglia povera, possibili abusi, hanno provato a tirarle fuori tutte, ma l’unica vera ragione è che semplicemente mi piace ferire.
Posso farlo, quindi voglio farlo.
-Isaac, va tutto bene?-.
Oh, mi ero perso un attimo nel vuoto.
Voltandomi vedo Nathane, un angelo il cui aspetto è quello di un bambino di dieci anni dai capelli e gli occhi neri. Nonostante le sue apparenze è sicuramente più vecchio di me, visto è morto durante l’Olocausto, ma a quanto pare ha mantenuto l’indole fanciullesca e l’ingenuità tipica di un bambino.
-Sì, stavo solo pensando. Come vanno le ricerche allora?-.
È così facile pretendere di essere gentile, mentre è più dura evitare di tirargli un pugno quando lo vedo abbassare la testa.
-Ancora nessuno è in grado di dirmi come un diavolo può superare la barriera…scusami.-
Piccolo pezzo di merda... devo scoprirlo, devo sapere come superare la barriera che separa il paradiso dal purgatorio e dall’inferno, un muro invisibile che solo gli angeli e le anime scelte possono passare. Se un diavolo tenta di passare dall’altra parte il suo corpo viene bruciato nel giro di pochi secondi, garantendo un atroce dolore e la morte finale.
Devo dire è stato divertente sperimentare la velocità con cui un diavolo muore, le cavie poi non mancano, anche se quelle usate non sono sopravvissute, ma almeno ho capito alcune cose.
Non appena una parte del corpo del diavolo passa dall’altra parte è come se questa venisse sciolta nella lava, sulla pelle si formano delle bolle e poi si disintegra come carta sul fuoco.
Se il corpo è prima della linea di confine, ma ad esempio il braccio è dall’altra parte, questo brucerà e svanirà, ma il danno si fermerà solo in quel punto, e se tornerà indietro potrà rigenerarsi.
Questo moccioso è fortunato, dopo le prime volte ho perso la calma con gli altri angeli ho fatto ben attenzione ad evitarlo per evitare di dover ricominciare ogni volta.
Non è così facile ottenere la fiducia di alcuni di loro, sono dei gran razzisti.
Per questo ho dovuto strappargli le ali, altrimenti avrebbero sparso la voce di un diavolo che tenta di raggiungerli.
Certe volte mi tenta però l'idea succeda, gli angeli diventerebbero ancor più paranoici ed aggressivi, ed i diavoli sicuramente risponderebbero per le rime.
Ahaha, potrebbe perfino scapparci una guerra!
Sono solo degli idioti, come quello che ho davanti, mi ha perfino creduto quando gli ho detto di essere stato ingannato da un diavolo quando ero nel purgatorio. Infondo capita, quindi era una balla plausibile, ma quanto devi essere idiota per permettere succeda?
-Va tutto bene. Continueremo a provare e un giorno forse ci riusciremo.-
Non mi fermerò mai fino a quando non sarò lassù. Non mi importa chi dovrò ingannare o uccidere, sono disposto a crearmi una scala di cadaveri fino alle porte del paradiso.
Il bambino si è fatto improvvisamente silenzioso, e mi fissa come se volesse chiedermi qualcosa.
-Isaac, perché vuoi andare in paradiso?-
Non è una domanda così stupida.
In vita forse qualsiasi essere umano desidererebbe alla sua morte di andare in paradiso, ma una volta che hai superato il confine si smette di pensarla così.
Ci sono molti diavoli che, visto il potere hanno raggiunto, non baratterebbero quel posto nemmeno per diventare dei serafini, gli angeli più vicini a Dio, ed ero così anch'io, almeno fino a quel giorno.
-C’è qualcuno dall’altra parte che devo vedere.-Avviso!
Abbiamo aperto un account su Deviantart a nome de Il Piacere del Peccato. Per chi non sapesse cosa sia Deviantart, questo è un social simile a Facebook dove si possono pubblicare soprattutto disegni. Creare un account è facile e gratuito, vi si può accedere tramite Google o tramite la app apposita. Trovate il link dentro la mia biografia!
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Il Piacere del Peccato
RomanceAttenzione, storia boyxboy, astenersi chi non gradisce questo argomento Personaggi originali, storia scritta a quattro mani da me e @khailea Link per accedere all'account de Il Piacere del Peccato: https://www.deviantart.com/ilpiaceredelpeccato Può...