Sesto e settimo giorno
Edwin's pov
Passo tutta la notte in quel modo, con la testa pesante e malconcia. Se potessi letteralmente staccherei e lancerei giù dalla finestra. Oppure la prenderei a calci fino a distruggerla così da far cessare tutto. Sarebbe meglio se esplodesse in un attimo trasformandosi in tanti coriandoli leggeri, in alternativa preferirei avere un'altra testa più bella e meno pesante. Sto delirando, non riesco nemmeno a capire i miei stessi pensieri.
Mi è completamente impossibile dormire nonostante io ci provi con tutto me stesso, mi sento così stanco. Appena finirà sto inferno dormirò come un sasso per almeno un giorno interno, ho davvero bisogno di ricaricarmi. Cerco di non emettere nemmeno un lamento anche se non è facile. Ogni volta che mi mordo il labbro lui me lo impedisce dandomi alcune leggere carezze. Se fossi stato da solo me ne sarei fregato, ma c'è lui. Non voglio si preoccupi troppo, non voglio pensi a me come ad un patetico scarto della società, come a qualcosa che andava eliminato sul nascere.
Se è per questo anche in vita ero cosi. Il bastardo mi rompeva le ossa? Non mi interessava, soffrivo in silenzio perché era giusto così e me lo meritavo. L'ho sempre pensato, fin dal primo pugno ricevuto.
È arrivata l'alba e io so già cosa accadrà, guardo la mia adorata chitarra che ha visto tutto quella notte. Oggi è il loro sedicesimo compleanno e io non ci potrò essere neanche questa volta, le ho abbandonate. Non le ho viste crescere, non so come sono diventate, non so più nulla di loro. Le ricordo come quelle due bambine che venivano ad abbracciarmi ogni volta mi vedevano. Le mie sorelle erano tutto il mio mondo, erano tutto ciò che avevo di più prezioso. Erano la mia speranza e l'unico motivo che mi spronava ad andare avanti.
-Buon compleanno, mie care principesse...- mormoro in un sussurro quasi inudibile, un triste sorriso si dipinge sul mio viso.
Lo squarcio sulla mia testa si riapre e io non posso fare a meno di urlare dal dolore. Il sangue comincia a colare sul viso e sul letto mentre io lascio che le lacrime scivolino fino alle mie guance.Gabriel's pov
Corro subito a premdere un altro asciugamano tamponando la ferita nel tentativo di fermare l'emorragia. Ha farfugliato qualcosa che per me non ha effettivamente un senso. Chi sono queste sue principesse? Forse sta rivivendo il passato anche nella propria mente.
-Edwin...-.
Non ho il coraggio di toccarlo, mi limito a pulirgli le ferite. Il sangue continua a scorrere, non riesco ad immaginare il dolore atroce che sta sentendo. Urla, spasmi incontrollabili, è come se si stesse distruggendo attimo dopo attimo. Vedo i suoi occhi sbarrarsi e poi diventare sempre più spenti e opachi, è come vedere la vita lasciare il suo corpo.
-Me lo merito, le ho lasciate sole. S-sono un debole...-.
Non è la prima volta che sento queste frasi, i sensi di colpa spesso accompagnano i morti per l'eternità. Sono le cosiddette faccende in sospeso, ciò che non si è riusciti a realizzare in vita e diventa un rimpianto dopo il trapasso. Queste principesse sono il rimpianto di Edwin e a causa di questo sta farfugliando cose cattive su di sé.
-Edwin, non hai colpa se sei morto, e nemmeno chi è dall'altra parte lo penserà.-.
Appoggio l'asciugamano ormai zuppo a terra, anche le mie mani sono rosse ormai. Avrei bisogno di farmi una doccia, ma non me la sento di lasciarlo solo nemmeno un istante.
-Sono debole, potevo resistere, dovevo resistere...-.
Di nuovo mi guarda in quel modo, con la morte negli occhi. Mi fa male vederlo così, ma non posso fare niente al momento. Posso solo aspettare.
Non parla più da molte ore, il sangue è diminuito anche se non accenna a smettere di uscire dalla ferita.
Per un attimo i suoi occhi tornano di nuovo normali, sembra tanto stanco.
-Grazie, mio angelo- mormora per poi chiuderli di nuovo e crollare addormentato.
Arrossisco quando dice che sono il suo angelo, peccato non posso essere veramente il suo angelo custode. La nottata trascorre in maniera più movimentata rispetto alle altre, i suoi dolori aumentano ed il sangue si accumula.Il nuovo giorno è arrivato e stavolta Edwin sembra essere caduto in un sonno profondo molto simile al coma. Se non sapessi che non siamo più umani viventi, mi preoccuperei seriamente per lui. Siccome non è nelle condizioni di parlare o fare altro ho deciso di sistemare la sua stanza. Come prima cosa pulisco gli asciugamani usati ed il cuscino dal sangue in eccesso, ho dovuto però lasciare le coperte perchè si trovano sotto di lui e rischierei di muoverlo.
Dopodiché entro dentro il suo bagno, è piccolo rispetto al mio ma confortevole, ne approfitto per lavarmi le piume, spero non si arrabbierà se lo uso senza il suo permesso. Sento l'acqua calda passarmi tra le piume, è così piacevole. L'acqua dell'Inferno è molto più calda rispetto a quella che abbiamo nel paradiso. Sento che mi sto ustionando, ma in pochi minuti sarà tutto sistemato e resterà solo quel piacevole calore.
Mentre sono qui rifletto su chi può avergli fatto una cosa simile e chi siano le persone di cui tanto ha parlato, sembravano molto importanti per lui. Mi dispiace che sia così legato all'altro mondo ancora, molti angeli sono così e soffrono altrettanto. Sono fortunato a non avere più alcun contatto con la mia di vita. Non so se potrò aiutarlo in futuro riguardo a questo, alcuni non si vogliono separare da chi è ancora vivo. Non credevo, però, fosse una cosa che provano anche i diavoli. Pensavo a loro non importasse poi molto di ogni cosa fosse vita, sia essa passata o meno.
Passo più tempo del previsto sotto la doccia ed al mio ritorno nulla sembra essere cambiato. Sospirando apro le finestre per cambiare l'aria, avvicinandomi poi ad Edwin. Gli sposto una ciocca di capelli dalla fronte e lo prendo per mano rimanendo in attesa si svegli.Avviso!
Abbiamo aperto un account su Deviantart a nome de Il Piacere del Peccato. Per chi non sapesse cosa sia Deviantart, questo è un social simile a Facebook dove si possono pubblicare soprattutto disegni. Creare un account è facile e gratuito, vi si può accedere tramite Google o tramite la app apposita. Trovate il link dentro la mia biografia!
STAI LEGGENDO
Il Piacere del Peccato
RomanceAttenzione, storia boyxboy, astenersi chi non gradisce questo argomento Personaggi originali, storia scritta a quattro mani da me e @khailea Link per accedere all'account de Il Piacere del Peccato: https://www.deviantart.com/ilpiaceredelpeccato Può...