Secondo giorno
Edwin's pov
Non sono riuscito a riposare nemmeno un attimo, gli incubi mi tormentano. Come ogni anno sto rivivendo tutta la mia vita, ogni singolo momento di cui ho memoria.
La stanza gira vorticosamente ogni volta che apro gli occhi. È come ritrovarsi dentro un uragano senza nulla a cui aggrapparsi.
Ieri Mary è venuta di nuovo a vedere come stavo e per farmi compagnia. Ho finto di stare bene, non voglio farla preoccupare in nessun modo. Credo che comunque abbia capito cosa mi sta succedendo. In ogni caso parlando con lei mi sono ricordato di aver totalmente abbandonato i miei due assistenti. Queen probabilmente ha approfittato della situazione ed avrà trovato compagnia per la notte. Ma questo vuol dire che Ruben è rimasto da solo a finire il lavoro, dovrò scusarmi anche con lui. Non sono rimasto per niente sorpreso nel sapere non c'è stata nessuna rissa dopo che ce ne siamo andati. Alex è stato portato da un medico e le acque si sono calmate fino all'orario di chiusura. È finito tutto bene al momento, nessuna ripercussione.
-Ho detto al Custode che per un po' non verrai, ha solo voluto la conferma da Flegiàs. Ha trovato un sostituto-.
Mi ha detto che hanno assegnato Louis al mio posto. Conosco quel diavolo: è tranquillo, piuttosto silenzioso ed attacca solo se viene minacciato. Almeno Gabriel sarà al sicuro e non avrà altri problemi.
Chissà potrebbe interessargli al posto mio, potrebbe trovare un altro diavolo da assillare. Perché il pensiero piuttosto che piacermi mi ferisce?
Forse dovrei smetterla di riempirmi la testa di questi dubbi, peggiora solo le mie condizioni di salute. Mi copro completamente con la coperta, non voglio pensare a lui. È già doloroso così, ed è solo l'inizio.Sento bussare, sento qualcuno parlare, ma non riesco a capirne la voce nè le parole. È come se ogni cosa fosse ovattata, come se fossi in un mondo a parte. Un Limbo tutto per me fatto di dolore e solitudine. Non mi muovo, resto nascosto. Sto dormendo? Sto sognando? Non riesco a capirlo bene.
Alla fine apro gli occhi e scopro la testa fino al naso per vedere chi è, il brusio mi sta dando fastidio. Sono sorpreso di vedere il pennuto, non capisco cosa ci faccia qui. Ma soprattutto come ha fatto ad entrare e sistemarsi ai piedi del mio letto? Probabilmente è riuscito ad aprire la finestra.
-Ciao Edwin- mi sorride.
Io non lo saluto, mi limito a guardarlo sbuffando. Non ho comunque alcuna voglia né ho le forze di cacciarlo, dopotutto può farmi un po' di compagnia. Immagino dovrei dirgli cosa mi sta succedendo. Però prima voglio sapere alcune cose.
-Non pensavo che un pennuto innocuo potesse fare una cosa simile- inizio a parlare mettendomi seduto sul letto. -Potrebbero darti una punizione per quello che hai fatto?-.
Spero in ogni caso si possa risolvere in modo pacifico, mi prenderei ben volentieri la colpa al posto suo. Si morde le labbra evitando il mio sguardo, per qualche minuto rimane in silenzio.
-Se fossi stato così bravo da portarlo alla morte o se mi comportassi sempre così probabilmente avrei delle conseguenze- ha evitato la prima parte del discorso, forse se ne vergogna. -È stato per legittima difesa e non per altri motivi. Quindi non penso riceverò una punizione, al massimo una ramanzina. Qui non è come sulla Terra, in quindici anni ne ho viste di cose. Sarò anche un piccione che ti sta sempre attaccato ma sono coscenzioso.-
La cosa mi rincuora. Non voglio dirglielo, ma mi sta piacendo averlo sempre tra i piedi.
-Ti è andata bene, ma sei comunque un idiota. Avresti dovuto chiamarmi ed io avrei risolto tutto in modo pacifico, avrei fermato Alex. Poteva finirti peggio, potevano farti a pezzi e usarti come carne da ragù. Mary mi ha detto che l'hai difesa, quindi ti ringrazio-.
Vedendolo così triste gli faccio una carezza per rassicurarlo e la cosa gli ridà il sorriso. Non serve mettere altra pesantezza in una situazione del genere.Gabriel's pov
Ieri ho dedicato tutto il resto del pomeriggio a lavorare sui regali che ho promesso. Ho lasciato un peluche a forma di coniglio nella stanza della bambina ed ora manca solo il cuscino di Edwin. Purtroppo però ancora non mi apre.
Tento nuovamente dalla finestra, è il mio periodo libero quindi non devo lavorare. Dopo quindici anni di lavoro senza pause posso permettermi di scegliere d'averle quando voglio.
Bussare sul vetro non è una buona idea, potrei usare troppa forza e rompere il vetro. Certo, sarebbe la soluzione migliore, ma rischierei di ferire Edwin.
Mary mi ha detto che sta iniziando un brutto periodo per lui: l'Anniversario. È una ricorrenza annuale dove tutti i diavoli rivivono la loro morte, è una cosa orribile. Mi sono sentito raggelare. Non ho idea di come sia morto Edwin ma non riesco ad immaginare come sia rivivere ogni anno la propria morte. Ha bisogno di molto riposo e per alcuni giorni non potrà lavorare. Non me la sento di lasciarlo solo.
Esamino la cornice della finestra, non è stata chiusa bene. Dopo alcuni tentativi riesco ad aprirla e ad entrare.
-Edwin- lo chiamo stando vicino al letto. Non voglio scuoterlo per non fargli male.
Sta dormendo e farfuglia parole incomprensibili e sconnesse fra di loro. L'unica cosa che riesco a capire è l'uso frequente del pronome "loro". Non so a chi si riferisca, non credo di aver sentito nomi pronunciati da lui. Forse è uno degli effetti dell'Anniversario. Alla fine lo vedo svegliarsi, si vede benissimo che sta male e non riesce a riposare bene. Spero di poterlo aiutare col cuscino che gli ho fabbricato.
-Ciao Edwin- lo saluto in modo cordiale. Lui non ricambia, ma la cosa non mi offende. Capisco che parlare gli costerebbe fatica. Così mi rendo io loquace per fargli compagnia.
La prima cosa che mi preme di dirgli è di quanto è stato stupendo avere l'onore di mangiare qualcosa cucinato direttamente dalle sue splendide e talentuose mani. Lo riempio di tanti complimenti senza fermarmi un attimo, se li merita tutti e spero lo facciano stare bene. Gli racconto anche del primo giorno con il suo sostituto e di quanto sono felice di essere riuscito a reclutare una nuova anima. So che siamo rivali in questo campo, ma mi piace tenerlo informato su ciò che faccio. Chiacchiero a ruota libera di tutto quello che mi passa per la testa, anche il minimo argomento. Alla fine vengo proprio interrotto da Edwin, sto in silenzio ad ascoltarlo.
Mi vergogno di ciò che ho fatto, non e un comportamento consono ad una creatura celeste come me. È stato un raptus, un attimo di rabbia scaturito dal vederlo ferire la bambina. Non è di certo una cosa quotidiana, di conseguenza sono totalmente sicuro non mi accadrà nulla. Che possono farmi? Mettermi in prigione o uccidermi? Non avrebbe senso per così poco. So cosa succede agli angeli che hanno commesso troppi atti violenti e malvagi. Le ali diventano loro nere e vengono cacciati dal Paradiso. Non voglio che accada lo stesso a me.
-Quella bambina è stata molto coraggiosa a cercare di aiutarmi- commento godendomi la carezza, per fortuna Edwin non è arrabbiato con me.
-So dell'Anniversario- dico subito dopo vedendolo sorpreso, l'ho battuto sul tempo. -Voglio dirti che resterò qua con te per tutto il tempo della sua durata per aiutarti e confortarti, non ti lascerò solo per nessun motivo.-
Lo vedo titubante per alcuni minuti, spero non rifiuti il mio aiuto. Da una parte è un'occasione per stare cosi tanto tempo da solo con lui, dall'altra non lo potrei mai abbandonare in queste condizioni.
-Va bene, puoi restare qui quanto vuoi. Ti chiedo solo di non toccarmi in nessun modo mentre dormo-.
A malincuore annuisco per poi porgergli delicatamente il cuscino nuovo.
-L'ho fatto per te, l'ho riempito con le mie piume per renderlo il più morbido possibile.-
Gli vedo gli occhi brillare e subito lo stringe a sé.
-È molto soffice, grazie mille-.
Sono felice di vederlo sorride, sembra aver ripreso colorito. Lo mette sopra gli altri due che già possiede e si sdraia nuovamente. Rimango in silenzio lasciandolo dormire. Spero solo di non vederlo soffrire troppo.Avviso!
Abbiamo aperto un account su Deviantart a nome de Il Piacere del Peccato. Per chi non sapesse cosa sia Deviantart, questo è un social simile a Facebook dove si possono pubblicare soprattutto disegni. Creare un account è facile e gratuito, vi si può accedere tramite Google o tramite la app apposita. Trovate il link dentro la mia biografia!
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Il Piacere del Peccato
RomanceAttenzione, storia boyxboy, astenersi chi non gradisce questo argomento Personaggi originali, storia scritta a quattro mani da me e @khailea Link per accedere all'account de Il Piacere del Peccato: https://www.deviantart.com/ilpiaceredelpeccato Può...