Edwin's pov
Ho finito, dovrei aver scritto tutto ciò che servirà. Non so ancora chi saranno i miei camerieri, spero non siano teste calde o imbranati. Devono collaborare e seguire alla lettera i miei ordini, speriamo bene.
Prendo la chitarra e inizio a suonare qualcosa di malinconico. Questa non è quella originale, purtroppo non potevo averla in nessun modo. È una sua copia perfetta nei minimi dettagli. C'è anche una piccola macchietta simile a sangue secco vicina alle corde. Quante cose ha visto quell'oggetto di legno compagno di disavventure. Se avesse potuto parlare avrebbe raccontato di quante volte sono stato vicino alla morte. Avrebbe detto tutte le volte in cui mi ha aiutato a sopportare tutto e dei sorrisi delle mie sorelle che ballavano sulle mie note. Avrebbe ricordato tutte le canzoni riesco a suonare e dei miei sentimenti più profondi, nessun altro li ha mai visti. È l'unico oggetto di cui ho sempre avuto bisogno, l'unica cosa che mi ha sempre tirato su di morale.
Mancavano solo un paio di mesi, solo quello. Avevo quasi tutto pronto, potevo portarle via e invece me ne sono andato per sempre.
Ma non posso farmi prendere sempre da questi momenti. Decido di suonare qualcosa di allegro per Mary. Voglio essere un bravo fratellone per lei, voglio aiutarla ed esserci ogni volta che ne avrà bisogno. Quando arriva il suo Anniversario io sto sempre con lei e la consolo per tutto il tempo. Mi sono tanto affezionato a lei. La vedo muovere la bambola facendola ballare mentre lei canticchia e tiene il tempo. Adorabile.
Che strano, cos'è stato quel rumore? Sospiro e continuo a suonare.
-Ops! Scusa!-
Mary si mette ad urlare e riapre la finestra, le avevo chiesto di chiuderla perché iniziava a fare freddo.
La guardo affacciarsi e sporgersi un po' troppo, metto giù la chitarra e mi avvicino a lei pronto ad agire in caso dovesse cadere
-Ti sei fatto male?-
-Mary, stai attenta, con chi parli?-
La guardo confuso e la sposto per vedere anche io. Affacciandomi vedo Gabriel con le mani sul viso. Perché è qui? Gli avevo detto di non disturbarmi.
Guardo la bambina la quale però fa finta di niente.
Sbuffo e mi sposto per farlo entrare. Lo dicevo io che era un piccione, mi viene da ridacchiare.
Il mio sguardo si posa sul suo petto nudo, tutto sommato non è male. Mi chiedo se si è dimenticato di vestirsi o lo abbia fatto di proposito. In ogni caso non posso guardare troppo.
-Stai bene pennuto? Perché sei qui?Dovresti fare più attenzione-.
-Chiedo scusa, spero non si sia rotto nulla. Ho pensato ti sentissi solo e quindi sono venuto a farti compagnia-.
Secondo me qualcuno mi sta nascondendo qualcosa. Ormai è qui, sarebbe controproducente buttarlo fuori. Gli resto a distanza e gli do un fazzoletto per pulirsi il sangue che esce dal suo naso.
-Che c'è, ti mancavo?-
In teoria questa è una battuta, qualcosa a cui Alex avrebbe risposto con: "Quanto un calcio in culo".
Invece la sua risposta mi lascia senza parole, non so a cosa pensare né come reagire.
-Ma certo che mi sei mancato, avrei sbattuto il naso contro una finestra per qualcuno che non mi mancava?-
In effetti non ha tutti i torti. Perché scomodarsi e farsi male per una persona non importante?
Abbasso lo sguardo e un attimo dopo vengo spinto contro Gabriel finendogli addosso.
-Ops, scusa fratellone. Sapete, credo che sia tardi per me, sono stanca. Ciao ciao-.
Ci saluta e poi va via portandosi la bambola. La guardo uscire e chiudere la porta per poi allontanarmi da Gabriel.
-Scusa-.
Perché il mio cuore batte così forte?Gabriel's pov
Ho sbattuto contro come quegli uccelli che fanno così con i vetri delle case. Mi tengo tra le mani il naso dolorante, se non sono caduto è solo grazie alle mie ali che non hanno smesso di battere.
Credo si siano accorti inoltre della mia presenza. Mi aprono e mi lasciano entrare, sono felice di essere qui e poterlo vedere.
-Chiedo scusa, spero non si sia rotto nulla. Ho pensato ti sentissi solo e quindi sono venuto a farti compagnia-.
Dico abbassando lo sguardo per poi voltarmi. Fortunatamente non è successo nulla, non vorrei dare ad Edwin motivi per arrabbiarsi.
Non potevo non raggiungerlo dopo quei biglietti. A quanto pare la bambina me li ha mandati a sua insaputa. Non dirò nulla a riguardo per non metterla nei guai, ma le sorrido come ringraziamento.
Il naso mi fa un po' male, spero non durerà a lungo. Prendo il fazzoletto e nel farlo sfioro le sue dita. Non è un contatto lungo, ma è comunque piacevole.
Sono sincero nel dire che mi mancava, ogni occasione per me è buona per vederlo e stare con lui. Vedere la sua espressione mi fa ridere, sembra così dolce e adorabile. Anche se per poco riesco a vedere le sue vere emozioni. Quelle che vuole sempre tenere nascoste sotto una dura corazza. Non voglio farglielo notare, non voglio fare passi falsi. È solo che vorrei tanto abbracciarlo.
In un attimo me lo ritrovo addosso ed è una sensazione bellissima. Vorrei restare così per sempre, sono grato a quella bambina che l'ha fatto cadere contro di me. Ora che è uscita e noi siamo soli, però, non so che cosa dirgli. Mi sento la testa completamente vuota ed i crampi allo stomaco.
Non posso fare altro che sorridergli.
Lo prendo per mano e mi avvicino al letto. Lo sento irrigidirsi sotto il mio tocco.
-Devi dormire no?-
Rimane in silenzio per poi spostare la sua mano dalla mia.
-No-.
Lo guardo non capendo.
-Come no? Hai sempre detto di aver bisogno di dormire.-
Abbassa lo sguardo, si vede che qualcosa lo fa soffrire. Possibile che il sonno sia una cosa necessaria e dolorosa?
In un attimo un ghigno copre nuovamente ogni cosa.
-Meglio che vada a farmi una doccia, di sicuro faccio schifo. Tu fai come se fossi a casa tua, ma non troppo- dice allontanandosi.
-Non lo farei mai! E poi non mi fai schifo, anzi ti trovo molto bello esteticamente e parlare con te è piacevole.-
Mi affretto a dire prima che entri in una stanza adiacente. Non me la sento di mettermi a mio agio completamente, visto però che mi ha concesso di restare mi siedo sul letto.
-Ti aspetterò qui e non andrò via-.
Non sono sicuro mi abbia sentito.Avviso!
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Il Piacere del Peccato
RomanceAttenzione, storia boyxboy, astenersi chi non gradisce questo argomento Personaggi originali, storia scritta a quattro mani da me e @khailea Link per accedere all'account de Il Piacere del Peccato: https://www.deviantart.com/ilpiaceredelpeccato Può...