Capitolo 18 (1°). Il gattino di gesso

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La festa di Anna rivoluzionò la famiglia di Marco e Ilaria; sebbene incestuoso, l'amore fra i due fratelli era diventato talmente fisso e certo e anche, diciamo, accettato, che per le due mamme il sapere che, in qualche modo, ancora non del tutto chiaro, Ilaria e Marco avessero rotto il loro fidanzamento, fossero ritornati fratelli e Marco ora avesse Anna come ragazza fu il classico fulmine a ciel sereno e, all'inizio, per loro ci fu quasi un senso di lutto. Ovviamente Irene fece moltissime domande: Marco al suo solito tenne la bocca chiusa, ma anche Ilaria, questa volta, diede poche spiegazioni, quella più frequente era: "Zia, doveva andare così, Marco e Anna stanno bene insieme, io mi sono fatta da parte."

Tuttavia c'era qualcosa e Irene lo sentiva. Sentiva prima di tutto che Marco non è che fosse proprio così felice di stare con Anna, così come l'aveva visto per quattro anni sereno con Ilaria... felice, forse, ma non al settimo cielo dove di solito si è nei primi tempi di un amore. E in più vedeva un'altra cosa più preoccupante. Ovviamente né Marco né Ilaria fecero parola ad Irene di Andrea, ma Irene, anche non sapendo del Sacrificio di Ilaria, si accorse benissimo che il cambiamento era solo in Marco e solo in parte: lo sentiva al telefono con Anna rispondere con parole timide, quasi vergognandosi che Anna, la sua ragazza, lo cercasse, specialmente se c'era Ilaria in casa ad ascoltare la telefonata, mentre Ilaria, dai suoi sguardi, dai suoi atteggiamenti verso Marco, era ancora innamorata. La cosa particolare era che Ilaria sembrava serena ed innamorata di Marco esattamente come prima, anche se Marco stava con Anna ed era questa la cosa per Irene preoccupante. Un giorno le disse:

"Ilaria, tu mi sembri strana. L'hai dato ad Anna, io non so perché, però glielo hai dato, d'accordo, di più non potevi fare, ma se lo continui ad amare così intensamente lui ritornerà da te prima o poi. Devi trovarti anche tu un altro uomo pian piano o, comunque, disamorarti di mio figlio ora che lui ha un'altra."

"No, zia, non posso, non chiedetemi questo: ho liberato Marco dal suo amore per me, ma il mio amore per lui rimarrà sempre."

"E se dovesse tornare da te che farai Ilaria? Tutte le storie d'amore hanno momenti bassi e litigi, quella con Anna sarà uguale dopo un primo periodo di luna di miele. Se in uno di questi momenti bassi dovesse tornare da te perché sa che lo ami tu che farai? Lo rispedisci indietro... o te lo riprendi?"

"No, zia, ho sciolto il nodo, ne sono sicura, mi vedrà ora sempre come sorella anche se sa che lo amo, non vi preoccupate, la Madonna mi ha dato il modo di liberarlo e, in più, zia, Anna starà con Marco per lungo tempo.".

Ilaria di questo sembrava assolutamente certa, ma Irene sentiva che questa storia non stava partendo con il piede giusto e pregò che Ilaria mettesse giudizio e lasciasse finalmente l'amore per suo figlio per farsi una sua vita. Non l'avrebbe mai rimproverata apertamente, tuttavia, le voleva troppo bene.

Maria apprese la notizia della fine del fidanzamento di Ilaria in modo diverso. Si preoccupò che Ilaria adesso non fosse benvoluta in casa di Irene e le chiese addirittura di scendere al sud. Ovviamente Ilaria avrebbe voluto rimanere vicino a Marco e non sapeva che rispondere alla mamma; ma sia Marco che Irene non ebbero mai un dubbio; Marco disse ad Ilaria in proposito:

"No, è escluso Ili, tu stai qui a Genova almeno fino al tuo diploma il prossimo anno, questo non cambia assolutamente, che io stia con Anna o no. Sei comunque mia sorella, non è che se io adesso sto con Anna tu smetti di esserlo. Hai vissuto sempre qui in casa e ci puoi continuare a vivere. Non devi tornare al sud interrompendo gli studi proprio all'ultimo anno, a meno che tu non voglia. Poi, dopo il diploma, vedremo Ili cosa si può fare, insieme, con calma."

E anche Irene diceva:

"Ilaria, Marco ha ragione: tu stai qui con noi, tranquillizza tua mamma, sei una figlia per me, lo sei sempre stata. Hai fatto un bellissimo cammino con Marco in questi anni, quel che doveva essere è stato: ora non devi pensare di non essere accolta solo perché Marco ha una fidanzata che non sei tu."

Dolore e perdono (Parti I - VI) [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora