Ilaria, dopo aver fatto quella prova ed esser stata praticamente già assunta, aveva solo da aspettare il risultato del voto della maturità per poter dare una conferma in sartoria ma non perse tempo perché sentiva nel cuore che la sua vita da settembre sarebbe cambiata, era solo per scaramanzia che non aveva dato ancora la certezza della sua presenza ma era certa di esser stata promossa; subito dopo Marco ne parlò anche ad Irene che si dimostrò molto comprensiva e le disse che le avrebbe tenuto volentieri Emanuele, quando gli impegni di lavoro gliel'avrebbero consentito; per il resto del tempo la soluzione prospettata dalla padrona di portare il bimbo con sé non fu vista negativamente: l'ambiente di lavoro era quasi familiare e le ragazze presenti, una mezza dozzina, non erano più grandi di trent'anni; Ilaria pensò che potesse essere una soluzione.
Anna, presa dai suoi esami, non poté dare una promessa per tenere il nipote, ma in cuor suo, sapendo Ilaria al lavoro, pensò di continuare a coinvolgerla in qualche attività, anche dopo il trasloco in ottobre a Genova sempre per non farla sentir troppo sola. Quei due ultimi fine settimana con lei e suo figlio in villa erano andati bene: Ilaria si era dimostrata gentile con tutti, e dopo l'ultima domenica, a causa di quell'episodio con Andrea e Silvia, Anna capì che era una ragazza fragile e timida, proprio come il fratello, e di volerle anche un po' bene. Il discorso di suo padre, di averla come complice, stava maturando in lei: non vedendola più come rivale sentiva che Ilaria stessa diminuiva i suoi approcci a Marco, lo trattava sempre bene, lo adorava, si vedeva, ma non c'era più in lei quell'aura di seduzione che, per quanto ella cercasse di nascondere, c'era sempre stata sotto forma di un'adulazione sconfinata per suo fratello. Noi sappiamo che Ilaria, ormai, tranquilla dopo la dichiarazione di Marco, non aveva più bisogno di legarlo a sé; il suo Sacrificio funzionava ancora: Marco era in una relazione con la donna che avrebbe sposato, felice, ed ella poteva amarlo, da distante, sapendo di essere amata a sua volta. La seconda promessa che si erano fatti sulla tomba del padre poteva esser mantenuta: ella mamma felice con suo figlio, egli felice con la sua futura sposa; entrambi sereni, entrambi innamorati ma entrambi separati, ognuno con la propria vita.
Ma facciamo un piccolo passo indietro: la scenata di Andrea in villa che andò via senza salutare i genitori di Anna non piacque sicuramente a Luigi al quale ella raccontò l'episodio e neppure a Marco il quale fu tentato di telefonare di nuovo ad Andrea per avere un altro incontro; non lo fece ma solo perché capì da solo che purtroppo non c'era alcuna possibilità di farlo ragionare; Anna stessa glielo sconsigliò: sia perché ebbe paura dì continuare a stuzzicarlo nel suo punto debole, l'amore tra lui ed Ilaria, ed in più non si era capito ancora il ruolo di quella sua nuova amica; era stata da una parte gentile con Ilaria, ma dall'altra anche molto difensiva nei confronti di Andrea.
Luigi, invece, si lamentò con Giorgio il giorno successivo, lunedì sette luglio, nella loro solita trattoria; quella volta gli concesse di prendere la sua solita bistecca con patatine (ma solo grigliata con un filo d'olio a crudo) visto che voleva rimproverarlo e voleva che fosse di buon umore. Al momento del dolce (una fetta di crostata alla frutta, altro strappo alla regola, ma era per una buona causa), gli disse:
"Scusami Giorgio se te lo dico... ma ieri è venuto tuo figlio in villa e secondo me non è che si sia comportato benissimo."
Giorgio si stava gustando una fetta di pesca con gelatina e fece uno sguardo pensieroso:
"Che ha fatto di così male? Mi ha raccontato solo che Ilaria non gli ha voluto dare il bambino; semmai è Ilaria che si è comportata male con lui, non lui con lei."
Anche Luigi stava mangiando la sua fetta di crostata, sia perché voleva fargli compagnia ma sia perché i dolci di quel posto erano veramente buoni, fatti a mano dalla moglie dell'oste e ne valevano la pena, anche se un po' troppo carichi di burro, ma come portata aveva preso solo un petto di pollo con verdure grigliate, poteva sforare un poco sul conto delle calorie.
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Dolore e perdono (Parti I - VI) [in revisione]
Ficción GeneralUna storia di sofferenza e redenzione, una passione ostinata e proibita, tre famiglie coinvolte, trent'anni di storia. Marco e Ilaria, due fratelli divisi da quasi mille chilometri si rincontrano per il funerale del loro padre. Così diversi e così s...