Capitolo 35

106 1 0
                                    

Sento la luce del sole filtrare dalla  finestra  annunciando  così  un nuovo  giorno.  Sono agitatissima  per l esame di oggi che alla fine decreterà  la mia laurea.  L unica cosa che mi consola é che ci sarà lui  al mio fianco ,  a sostenermi fino  alla fine. 
"Buongiorno amore mio " dice lui abbracciandomi 
" Buongiorno cucciolo " 
" Come stai? "
" Ho paura! "
" Ricordati che comunque vada io saro' al tuo fianco "
"Grazie amore mio, senza di te non posso farcela" 
"Tu non dipendi  da me  "
" Ora alziamoci o faremo tardi" dice lui baciandomi 
Ci alziamo e mentre lui va a svegliare il piccolo ,  contento di saltare un giorno d asilo,io mi dirigo sotto la doccia. 
GIOVANNI P.O.V
Prendo il piccolo in  braccio , ancora preso dal sonno  e lo porto  in cucina per fargli fare colazione .
"Papà!"
"Dimmi cucciolo !"
"Ma oggi dove andiamo ?"
"Andiamo a vedere la mamma che si laurea"
"Che cos' è la laurea?"
"Diciamo un foglio che attesta che tu hai finito quella scuola "
"Capito"
"Ora va a vestirti  che tra un po ti raggiungo"
"Si papà"
Il piccolo se ne va correndo mentre in cucina entra Francesca , dire che è stupenda è dir poco : Un pantalone nero stretto con una camicia bianca di sopra 
"Sei bellissima " dico abbracciandola
"Grazie"
"Vai a fare colazione  che io vado a vestirmi "dico staccandomi con fatica
FRANCESCA P.O.V.
Finalmente raggiungiamo l' università , sono agitatissima . Entriamo nell ' aula mano nella mano dove già seduti troviamo i miei genitori , Valeria e Benedetta e Lucia . Tutti ci guardano un po male , soprattutto i miei , ma a noi non interessa , il nostro amore è più forte di questi sguardi. Giovanni li raggiunge con il piccolo mentre io mi siedo vicino gli altri laureandi . 
Il professore comincia a chiamare e il primo nome a pronunciare è il mio . Raggiungo il tavolo della commissione e da alzata comincio a esporre la mia tesi . Dopo circa mezz'ora il professore mi dice :
"Signorina lei è stata brava  , ha esposto tutto con chiarezza, per questo si merita un bel 110!"
Le mie lacrime cominciano a scendere copiose , non ci credo , sembra un sogno. . Mi giro verso  la mia famiglia che applaude. I miei genitori piangono insieme a Valeria ,  Giovanni si alza prendendomi in braccio 
"Bravissima amore mio , sono fiera di te"
"Brava mamma! "dice il  piccolo
Scendo dalle braccia di Giovanni, insieme piangiamo dall'emozione.  Nel frattempo anche miei genitori mi raggiungono abbracciandomi. 
" siamo fieri di te" dice mio padre
"Lo so papà" dico  abbracciandolo 
Dopo aver festeggiato un po i  miei ritornano casa,  Benedetta e Lucia si offrono di portare Junior a prendere un gelato, approfittando della loro gentilezza  io Giovanni decidiamo di ritornare a casa per festeggiare  un po' da soli. 
Tornati casa lui comincia a baciarmi appassionatamente senza sosta,  ci dirigiamo  in cucina senza accorgercene. 
"Ho voglia di te! " dico io 
" Anch'io, ora! "
Lui  mi toglie la camicetta cominciando a baciarmi il seno, mi fa girare e lui da dietro comincia a sbottonarmi i pantaloni per poi abbassare l intimo,  fa lo stesso con i suoi pantaloni e i suoi boxer, entra dentro di me,  gridiamo dal piacere, quasi come se non facessimo l amore da tanto. Mi rigira facendomi sedere sul tavolo. 
"Giovanni , facciamo un altro figlio? "
" Amore lo sai come la penso"
"Amore  non devi aver paura di morire e di non vedere i tuoi figli crescere"
" Si amore,  ti voglio ricordare che qualche anno fa stavo  per morire proprio mentre tu eri incinta,  e che per colpa dello spavento che hai preso con me  che l hai perso  "
" Si ma ci voglio riprovare, voglio portare in grembo un altro figlio tuo "
"  Ma come facciamo con i  soldi,  a malapena riusciamo a tirare avanti con Junior "
"  Come cresciamo lui possiamo crescere anche l altro""
"Va bene,  proviamoci "
" Davvero? "
" Si "
" Grazie amore mio,  facciamolo subito"
"Come vai veloce, hai qualche preferenza,  maschio o femmina?"
" Femmina"dico ridendo 
"Non pensi che femmine ne ho già abbastanza? "
"Si ma le femmine sono più carine" dico abbracciandolo
"Ti amo , sei perfetta" dice baciandomi
"Anch'io , sono fortunata ad avere accanto un uomo come te"
"No io sono fortunato "
Continuiamo a baciarci fino a quando non sentiamo suonare il campanello , subito ci rivestiamo per andare ad aprire
"Abbiamo riportato la piccola peste"dice Lucia
"Grazie , tesori miei " dice Giovanni abbracciandole
" Ti vogliamo bene papà"
"Anch'io"
Le figlie se ne vanno e subito Junior corre per guardare la televisione. 
"Ti sei divertito con Benedetta e Lucia? "domanda  Giovanni
" si,  abbiamo preso  il  gelato e poi siamo andati al parco"
"che bello! " dico abbracciandolo 
La serata continua festeggiando la  mia laurea, solo noi 3,perché insieme facciamo una famiglia fantastica. 

Un amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora