Capitolo 141

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FRANCESCA P. O. V
Lascio Giovanni  nella nostra camera da letto e velocemente mi dirigo in cucina per  preparargli  un po'  di brodo caldo.
"Mamma,  come sta papà? "
" Ha la febbre ..  Ma non ti preoccupare  guarirà "
"Tu non mangi?"
"No amore,  non ho fame... Tu hai finito? "
" Si mamma "
" Fai una cosa allora vai a controllare il fratellino  nel box "
" Si mamma.. Poi andiamo da papà "
" Si "
Il bambino  corre nella sala mentre io preparo un buonissimo  brodo caldo, giusto per questa occasione.
Lo metto su un vassoio con un po' di pane e per prima cosa controllo i bambini  nella sala.
Stanno giocando  insieme ,  Simone butta le cose per terra e Junior  le riprende.
"Ti farà diventare pazzo così " dico ridendo 
" Ma perché li butta? "domanda
" Anche tu alla sua età facevi così.. Deve essere una cosa normale  "
" stai andando  da papà? Posso venire ? "
" Si ma con Simone come facciamo? Mica lo possiamo  lasciare solo al piano di sotto "
" Ma io voglio andare da papà "
" Allora facciamo  una cosa, porto il brodo e poi vengo a prendere Simone "
" Va bene "
Lascio i bambini  nelle loro attività  e lentamente ,  per non far cascare il pranzo per terra,  salgo le scale per arrivare fino alla camera da letto.
Aprendo la porta noto che Giovanni  dorme.
Mi dispiace svegliarlo ma mi dispiace  anche per il brodo che si raffredda poi non fa il suo effetto.
Entro piano piano poggiando il vassoio sul suo comodino.
Nel frattempo  anche lui si sveglia.
"Amore, ti ho svegliato? "
" Tranquilla  "
"Ho preparato del brodo" dico mettendo il vassoio sulle sue gambe.
"Vado a prendere  i bambini .. C'è Junior  che vuole stare con te "
" Va bene " dice sorridendo
Scendo al piano di sotto prendo Simone tra le braccia con Junior  che mi segue correndo.
" Papà " dice Junior  sedendosi  sul letto accanto a lui
" Amore di papà " dice accarezzandogli la guancia.
"Fate spazio anche a noi"
Mi siedo accanto a Junior  con Simone tra le mie braccia.
"Adesso mangia " dico
Lui prende il cucchiaio  e dopo aver messo il brodo in bocca per due volte lo lascia
" Basta non mi va "
" Ma non ne hai mangiato per niente  "
" Non mi va davvero.. Non ti preoccupare  "
Mette il vassoio sul comodino  e comincia a giocare con i bambini, prende Simone tra le braccia e lo fa volare in aria come piace a lui.
Junior  lo abbraccia forte senza staccarsi
" Papà, come ti senti ? "
" Non ti preoccupare  amore, io starò bene...ma tu non hai compiti? "
" Si,  devo fare una lettura "
" Vai allora!!  Non disertare i compiti "
" Posso andare a prendere il libro e farla qui? "
" Va bene " dice Giovanni
" Si però dopo lasciamo papà riposare  " puntualizzo io
Junior  corre a prendere il libro per poi ritornare a sedersi dove età prima..
Giovanni lo aiuta a leggere e verso le 19:00 decidiamo  di lasciare Giovanni  riposare e noi di andare a cenare.
" Buonanotte papà,  ci vediamo  domani  " dice Junior  abbracciandolo
" Si piccolo mio, buonanotte"dice dandogli un piccolo bacio sulla guancia
Saluta anche il piccolo Simone  che muore di fame per poi lasciare un bacio sulle mie labbra.
"Dormi amore mio "
" Vedi che dovrebbe  venire  Tommaso  "
" Perché? "
" Appena gli ho detto  che stavo male é partito " dice sorridendo
" Va bene.. Ora riposati"
Usciamo dalla camera da letto e da sola mi tocca svolgere la routine  quotidiana  che solitamente  faccio con lui :Dare il latte a Simone,  far mangiare Junior  che ogni tanto comincia scherzare con il cibo e ci vuole una vita per farlo finire, cambiare Simone,  aiutare Junior  a mettersi il pigiama e a farlo dormire.
Simone é sempre l'ultimo  a dormire.
Infatti sono le 22:00 e lui é ancora attivo come stamattina..
Ogni tanto si mette a piangere e devo cercare di farlo calmare.
Mentre sto dondolando il piccolo per farlo dormire sento il campanello suonare..
Apro la porta e un Tommaso stanco mi appare con una valigia in mano.
"Tommaso! "
" Francesca  "
" Entra "
Lo faccio accomodare sul divano mentre gli faccio togliere la giacca.
" Non riesce a dormire il piccolino? " dice indicando il bambino  sulle mie braccia più sveglio che mai.
" No! Oggi non é stanco "
" Beato lui! Vieni dallo zio "
Lo prende tra le sue braccia  e il bambino  comincia a giocare e a ridere.
" Come fa ad essere così attivo" dico ridendo
"Allora come sta Giovanni ? "
" Ha la febbre abbastanza  alta e non ha toccato cibo.. Domani se continua così chiamo il dottore  "
" Si!  Tanto starò qui fin quando non sarò guarito.. Se non potete ospitarmi posso andare in un albergo "
" No! Ma che dici?  Sei sempre  il benvenuto.. Domani  ho il giorno libero per fortuna  "
" Si é addormentato  alla fine " dice ridendo  indicando il bambino  che dorme beatamente.
" Lo porto nella culla.. Arrivo subito "
Prendo il bambino  tra le braccia  e senza far rumore  lo metto nella culla. Giovanni dorme beatamente..
" Giovanni  dorme " dico sedendomi vicino a lui
" Menomale !!  Junior ? "
" Dorme pure.. Elena e Matteo ?  "
" Tutto bene .. Ti salutano "
" Devo chiamare Elena domani .. Vuoi mangiare qualcosa?  "
" No,  ho mangiato un panino prima di venire qui "
" Tommaso,  non ti preoccupare "
Lo vedo abbastanza  teso e preoccupato,  più di me.
Io cerco di essere ottimista.
" Francesca , ho paura.. Lui é l'unico che mi é rimasto "
"Lo so!! Sai quanto amo tuo fratello  e non lo sopporto  vedere così." dico con gli occhi lucidi
"A chi lo dici!! Lui non voleva che venissi ma non c'è la facevo a stare li con il suo pensiero.. Ok,  é solo un po' febbre però io voglio stargli accanto lo stesso "
" Hai ragione !!  Ma sai come é fatto "
" Si!!Uguale a nostro padre "
Ecco,  chi meglio del fratello  può spiegarmi cosa é successo  al padre.
" Tommaso ,  tuo fratello  non mi ha mai parlato di vostro padre.. Si può sapere  cosa é successo ? "
" Non ti ha mai detto niente?  "
"Niente.. Non ne vuole  parlare?"
"Nostro padre ci ha lasciato quando lui era solo un bambino"
"Lasciare in che senso? "
" Se ne é andato, non so dove.. Il resto poi te lo fai spiegare da lui.. Non dirgli niente  di quello che ti ho detto.. Sarà lui stesso,  un giorno ,  che ti racconterà tutto "
" Non ti preoccupare !!  Mi dispiace "
" Per questo io,  essendo  il più grande ,  mi sono dedicato a lui anima e corpo aiutando nostra madre. E se dovesse succedergli qualcosa non so come farei ad andare avanti! "
Asciuga le lacrime che lentamente  solcano il suo viso.
Cerca di nascondere che in realtà sta soffrendo molto..
Lo abbraccio mentre lui si lascia andare ad un pianto liberatorio.

Vi aspetto  per il prossimo  capitolo ! ❤

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