Capitolo 40

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"Tu sei stata la rovina di nostra figlia,  metterla incinta a soli 18 anni quando ancora faceva il quarto superiore..  È stata violentata sempre per colpa tua...  Che pensi che le cose non le so.. E ora é pure sfrattata da casa" dice mio padre
Io rimango sbalordita :Chi gli ha detto che io sono stata violentata?
"È vero,  ho sbagliato a mettermi con lei,  a metterla incinta ma io la amo,  e sto cercando in tutti i modi per farla vivere bene "
" Ma non basta,  tu la devi lasciare stare,  hai 46 anni lei ne ha solo 24..  Non vai bene per nostra figlia "dice mia madre
" Sentite,  vostra  figlia é grande e sa quello che vuole,  lei vuole me "
" Non sa quello che vuole,  é piccola..  Lasciala,  se la ami davvero,  lei capirà "
" Io voglio stare con Francesca e con mio figlio,  ho lasciato mia moglie per lei "
" Tu sei un uomo debole,  senza coraggio...  Come la prenderesti se tua figlia si mettesse con un uomo che ha il doppio della sua età che é persino più grande di te? Perché lo sai che io e mia moglie siamo più piccoli di te di qualche anno? "domanda mio padre
" Lo so che sono più grande di voi,  ma a me non interessa e a vostra figlia neanche.  Se una delle mie figlie dovrebbe innamorasi di uomo più grande di lei, forse sarei preoccupato come voi ma se sapessi che quest uomo ha lasciato la sua famiglia per lei allora mi tirerei indietro e mi farei da parte,  a me interessa la felicità delle mie figlie "dice Giovanni gridando.
A quel punto decido di intervenire, devo difendere il mio amore.
" Mamma,  papà voi non avete capito niente di me.  Voi volevate una figlia modello,  che si sarebbe diplomata e laureata senza problemi.  Ma a me non interessa se ho frequentato metà del quinto con il pancione,  se ho fatto gli esami di maturità con un bimbo di 5 mesi,  a me non interessa se ho dovuto ritardare  la laurea perché ero impegnata a fare la mamma..  Questo bambino non era programmato, ma a noi non interessa fino dal primo momento l abbiamo amato,  é la nostra vita. Io amo Giovanni e non lo lascerò,  anche se dovessi andare a vivere sotto i ponti, a me piace la vita che ho,  non posso  avere di Meglio " dico piangendo tenendo per mano Giovanni
" Ma tesoro,  che dici? Con lui hai avuto solo problemi "dice mia madre
" Quali problemi? Quando abbiamo fatto l amore per la prima volta,  quando abbiamo concepito nostro figlio ero consenziente,  non ha fatto tutto da solo,  il fatto di essere stata violentata non è colpa sua,  lo sfratto non è  colpa sua,  neanche io ho trovato lavoro per pagare il mutuo "
" Figlia mia!! Tu devi avere il meglio "dice mio padre
" Io ho già il meglio "
"Tu non capisci,  pensaci bene,  da quando conosci lui hai avuto solo disgrazie"
A quella frase Giovanni si stacca da me e se ne va sbattendo la porta.
"Giovanni "dico gridando
Ma le mie urla sono invano,  lui è  già andato.
" Siete contenti??? Guardatemi Junior se non vi disturba "dico sbattendo la porta per raggiungerlo
Prendo la macchina dei miei genitori e per fortuna riesco a raggiungerlo,  cammino dietro di lui,  non so dove si fermerà,  ma in qualunque parte si fermerà io lo raggiungerò.
Guida veloce,  superando il limite di velocità,  non rispetta le altre macchine,  quasi non sembra lui.  Senza neanche accorgersene sbatte contro un camion: la macchina è  quasi distrutta.
Subito scendo dalla macchina,  corro da lui,  apro la portiera e lo vedo svenuto con tuta la faccia piena di sangue.
"Amore mio "dico gridando
Ho paura,  non si sveglia.
Tutti si fermano a guardare la scena,  quasi come se stessero guardando un film.
" Chiamate un ambulanza "dico piangendo
Un uomo,  sulla cinquantina,  vedendo la mia disperazione,  decide di chiamare l ambulanza.
Neanche dopo 10 minuti vedo arrivare i paramedici con la barella,  per fortuna il guidatore del camion é uscito vivo.
" Lei è  una parente? "
" Si,  sono la...  Moglie "dico con orgoglio
" Allora venga con noi "
Mi fanno salire sull ambulanza,  stringo la sua mano.
Piango,  piango senza smettere.  Se dovesse morire io morirei con lui..
Arrivati all ospedale,  subito lo portano in una stanza dove a me non è  permesso entrare.
Telefono a mia madre
Mamma:" Tesoro,  dove sei? "
Francesca:" In ospedale,  grazie a voi Giovanni ha avuto un incidente "
Mamma:" Un incidente? Tu stai bene? "
Francesca :" Mamma io sto bene e Giovanni che sta rischiando di morire "
Mamma :" Mi dispiace,  ma.... "
Francesca :" Lasciate stare,  siete buoni solo a rovinare la mia felicità.. Chiamatemi se Junior peggiora"
Chiudo la chiamata.  Vorrei avvertire Anna e le sue figlie ma per il momento non voglio allarmarle.
Aspetto il dottore,  ad ogni porta che si apre perdo un battito.  Ho paura :Giovanni all ospedale,  Junior a casa con la febbre.  Decido di chiamare Valeria per aiutarmi.
Valeria:"Pronto amica mia.. Come va? "
Francesca :" Male... Sono in ospedale che Giovanni ha avuto un incidente per di più ho Junior a casa con la febbre"
Valeria :"Amica mia,  arrivo subito in ospedale "
Francesca :" Grazie,  ti aspetto"
Chiudo la chiamata,  ancora il dottore non esce,  ho paura,  finalmente vedo uscire un infermiera
"Mi scusi,  sto aspettando notizie del mio fidanzato"
"Chi é il suo fidanzato? "
" Giovanni Rossi,  ha avuto un incidente "
" Non so niente,  il dottore é ancora dentro "
" Va bene,  grazie lo stesso "
Il dottore é li dentro da più di due ore ormai,  stavolta ho paura di non farcela.
" Francesca! "
" Valeria, sei arrivata già? "
" Certo,  non potevo lasciarti sola in un momento come questo..  Hai saputo qualcosa? "
" No,  ancora il dottore deve uscire "
Gli racconto tutto,  dello sfratto dalla casa al litigio con i miei.
" Francesca,  ti devo dire una cosa? "
" Dimmi! "
" Ho raccontato io ai tuoi genitori della violenza che hai subito..  Quel giorno che me l hai raccontato,  non mi sembrava giusto che i tuoi non lo sapessero,  non pensavo che facessero tutto questo "
" Pensavo di potermi fidare e invece anche tu mi tradisci..  Ho detto che non volevo che i miei non lo sapessero e tu che vai a fare? Vai a raccontargli tutto "
" Io gli ho detto di non dirti nulla"
"Ma non ha funzionato,  adesso per colpa vostra Giovanni é su un letto di ospedale "
" Mi dispiace..  Lo sai quanto ci tengo a te "
" Non molto "
Finalmente,  dopo 4 ore di attesa vedo uscire il dottore dalla stanza.
" Lei è  la moglie di Giovanni Rossi "
" Si sono io,  mi dica "
" Per fortuna la botta ricevuta non è  grave,  abbiamo fatto degli esami e delle risonanze e per fortuna non ci sono danni interni..  Abbiamo messo dei punti alla ferita sulla fronte "
" Ma adesso come sta? "
" Sta meglio,  se vuole può portarlo a casa,  però massimo riposo.  Se dovrebbe avvertire senso di nausea,  giramenti di testa o  forti dolori  é normale. Ora le prescrivo degli antidolorifici "
" Grazie dottore,  posso andare da lui "
" Si,  vada pure "
Mi sento sollevata,  per fortuna lui sta bene e io sono contentissima.
Vado nella stanza,  lasciando Valeria nella sala d attesa.
Appena entro vedo lui seduto sulla barella un po intontito.
" Amore mio "dico saltandogli addosso
" Amore,  piano "dice abbracciandomi
" Ho avuto paura di perderti "
"Mi devi sopportare ancora"  dice scherzando
"Mi piace sopportarti "
" Anche a me piace "
Ormai sono le 18:00 e finalmente usciamo dall ospedale,  tra pratiche e cose varie abbiamo perso un sacco di tempo per uscire. A Valeria ho detto di ritornare a casa e che ci devo pensare,  quello che ha fatto é grave. Mi dispiace per tutto quell che sta succedendo,  ma io pur di stare con Giovanni lascerei tutti e tutto.

Un amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora