Capitolo 139

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FRANCESCA P. O. V
Non sopporto più questo silenzio.
Io e lui come due estranei nonostante  viviamo nella stessa casa e abbiamo due figli.
Ho pensato molto alla causa si questo  silenzio e devo dire che forse ho esagerato.
Potevo comportarmi diversamente .
Ma non ci sono regole da imparare  in questi casi.
Devo dire che per essere giovane mi trovo proprio  problemi che in questa età é davvero difficile avere.
Gelosia per la ex moglie di tuo marito!
Come sempre lui si é chiuso nel suo ufficio  mentre io ho appena  finito di lavare i piatti..
Ho deciso che voglio recuperare il mio matrimonio.
Non può rompersi così,  o se si deve rompere almeno io sarò con la coscienza  a posto,  di aver fatto il possibile per fare pace.
Lascio i bambini  a guardare i cartoni  animati. Junior  seduto sul divano con il telecomando  in mano e il piccolo Simone nel suo seggiolone..
"Junior  guarda Simone,  io vado un attimo da papà "
" Si mamma " grida lui continuando a guardare  la TV.
Busso lievemente  sulla porta del suo ufficio  fino a quando un flebile" avanti" proviene da dentro la stanza.
Entro piano piano chiudendo la porta alle mie spalle. Mi appoggio ad essa mentre lui stacca gli occhi dai suoi compiti da correggere per spostarli verso di me.
"Francesca ,  é successo  qualcosa? "domanda  un po'  infastidito
Sembro non essere la benvenuta.
" Ti devo parlare "
Lui butta la penna sulla scrivania,  toglie i suoi occhiali  e poggiando la schiena sulla sedia girevole mi fa segno di cominciare.
" Giovanni , amore mio,  ho sbagliato.. Non dovevo comportarmi in quel modo.
Ma sapendoti  con la tua ex moglie non mi ha fatto piacere.
So che quando ti ho sposato ho accettato il fatto che tu avessi avuto una famiglia prima di incontrare me,  so che dovrai sempre parlare con Anna, so che avete due figlie insieme  e so che avete condiviso dei ricordi..
Ma la gelosia  sembra impossersi di me ogni qual volta si parli di lei. E mi comporto così perché io non voglio perderti.. Non voglio lasciarti,  io non vivo senza te.
Ti prometto che da oggi in poi sarò meno  gelosa e ti darò tutta la fiducia che meriti. Perché tu meriti tutto.   Tu e i bambini  siete la mia famiglia. La mia perfetta famiglia e non mi sembra vero,  che io una ragazza  qualunque anche un po'  sfortunata,  ho avuto  la fortuna di incontrare te e di avere due bellissimi  bambini..Di avere avuto la capacità  di formare una famiglia  da sogno.
Per favore ,  Giovanni   ,  perdonami "
Lui con gli occhi un po'  lucidi mi invita con la mano ad avvicinarmi a lui.
Mi metto vicino l'angolo della della scrivania e lui con il braccio mi attira a se,  facendomi sedere su di lui.
" Tu non hai niente  di cui farti perdonare.. Mi rendo conto di aver sbagliato  Anch'io. Mi rendo conto che la mia vita precedente  possa darti un po'  fastidio.. Ma tu devi fidare di me.. Anche se Anna non fa altro che provocarmi, io resisto perché io amo te e nessun'altra.
E non mi perderai mai,  l unica cosa che può separarmi di te é qualcosa per cui io non avrò potere di  decidere.. Ma sappi che anche in quel momento  io sarò lì accanto a te a guardarti e proteggerti anche se non mi vedrai. "
Lui mi stringe forte a se mentre io sorrido a quelle parole..
" Amore mio,  io ti amo!!  Magari sarò io ad andarmene per prima e Anch'io sarò sempre lì a proteggerti "
" Tu sei ancora giovane!  Non parlare così,  io sono più vecchio di te e si sa che non posso vivere per sempre  e secondo le leggi della natura io me ne andrò prima di te "
" Io ti amo "
" Non sai quanto io "
Lui mi prende il viso tra le mani e mi bacia con passione, le nostre lingue sembrano essersi mancate.
" Sei bellissima  "
" Anche tu "
La sua mano scende lentamente  lungo la mia schiena per poi arrivare fino alla mia gamba.
Con l'altra mano sposta i fogli  presenti sulla scrivania e mi ci fa sedere sopra..
Lui si alza e la sua altezza mi invade.
Mi prende il viso tra le mani e comincia a baciarmi ,  proprio  per il fatto che ci siamo mancati.
Le mie mani intorno al suo busto,  lo stringo a me con la paura che potesse sfuggire  da un momento  all'altro.
"Mi sei mancata "
" Anche tu! "
Poco dopo mi prende le mani e stringendole a se mi lascia piccolo baci su tutto il braccio..
" Dov'è  l 'anello che ti ho regalato ? " dice osservando la mia mano con solo la fede nuziale.
" L ho tolta quando abbiamo litigato,ma ora la rimetto "
" Vai a prenderla "
" Si "
Corro fuori dall' ufficio e mi dirigo nella camera da letto dove nel cassetto  del mio comodino trovo l 'anello.
Lo prendo e ritorno  nelle studio   mentre lui é appoggiato alla scrivania  che aspetta.
" Eccolo qua" dico mostrando l' oggetto
"Dammi qui " dice prendendolo tra la sua mano.
Con l'altra invece prende la mia mano e proprio  come quando al matrimonio  ti scambi gli anelli dice
" Prometto,  a te Francesca ,  di amarti e onorarti per tutti i giorni  della mia vita finché la morte non mi separa..
Ti amo tantissimo "
" Lo prometto  Anch'io "
" Andiamo dai bambini ? "chiede
" Si ma i tuoi compiti da correggere? "
" C'è tempo " dice ridendo
Usciamo dal suo studio e mano nella mano ci dirigiamo in salotto dove i bambini  giocano.
" Mamma,  papà avete fatto pace? " dice Junior  sorridente
" Si amore,  abbiamo fatto pace "
Lui dalla felicità  saltella per tutta la casa sotto lo sguardo divertito di noi e Simone.
" Ma tu non hai compiti,  piccola peste? "domanda  Giovanni
" Oh! Si che noia.. Mi aiuti a farli" dice mostrando il suo visino dolce.
"Va bene!  Prendi i quaderni  "
I due si dirigono in cucina e cominciano a studiare  mentre  io dopo aver messo Simone nel boxer,  apro il PC e comincio a caricare i voti dei compiti corretti.
La mia famiglia  non può essere  più perfetta di così.

Spazio Autrice :
Finalmente  i due protagonisti  hanno fatto,  non li sopporto  vederli nemici.
Vi aspetto  per altre avventure e disavventure  di questa famigliola.
Baci!

Un amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora