FRANCESCA P. O. V
Non sopporto più questo silenzio.
Io e lui come due estranei nonostante viviamo nella stessa casa e abbiamo due figli.
Ho pensato molto alla causa si questo silenzio e devo dire che forse ho esagerato.
Potevo comportarmi diversamente .
Ma non ci sono regole da imparare in questi casi.
Devo dire che per essere giovane mi trovo proprio problemi che in questa età é davvero difficile avere.
Gelosia per la ex moglie di tuo marito!
Come sempre lui si é chiuso nel suo ufficio mentre io ho appena finito di lavare i piatti..
Ho deciso che voglio recuperare il mio matrimonio.
Non può rompersi così, o se si deve rompere almeno io sarò con la coscienza a posto, di aver fatto il possibile per fare pace.
Lascio i bambini a guardare i cartoni animati. Junior seduto sul divano con il telecomando in mano e il piccolo Simone nel suo seggiolone..
"Junior guarda Simone, io vado un attimo da papà "
" Si mamma " grida lui continuando a guardare la TV.
Busso lievemente sulla porta del suo ufficio fino a quando un flebile" avanti" proviene da dentro la stanza.
Entro piano piano chiudendo la porta alle mie spalle. Mi appoggio ad essa mentre lui stacca gli occhi dai suoi compiti da correggere per spostarli verso di me.
"Francesca , é successo qualcosa? "domanda un po' infastidito
Sembro non essere la benvenuta.
" Ti devo parlare "
Lui butta la penna sulla scrivania, toglie i suoi occhiali e poggiando la schiena sulla sedia girevole mi fa segno di cominciare.
" Giovanni , amore mio, ho sbagliato.. Non dovevo comportarmi in quel modo.
Ma sapendoti con la tua ex moglie non mi ha fatto piacere.
So che quando ti ho sposato ho accettato il fatto che tu avessi avuto una famiglia prima di incontrare me, so che dovrai sempre parlare con Anna, so che avete due figlie insieme e so che avete condiviso dei ricordi..
Ma la gelosia sembra impossersi di me ogni qual volta si parli di lei. E mi comporto così perché io non voglio perderti.. Non voglio lasciarti, io non vivo senza te.
Ti prometto che da oggi in poi sarò meno gelosa e ti darò tutta la fiducia che meriti. Perché tu meriti tutto. Tu e i bambini siete la mia famiglia. La mia perfetta famiglia e non mi sembra vero, che io una ragazza qualunque anche un po' sfortunata, ho avuto la fortuna di incontrare te e di avere due bellissimi bambini..Di avere avuto la capacità di formare una famiglia da sogno.
Per favore , Giovanni , perdonami "
Lui con gli occhi un po' lucidi mi invita con la mano ad avvicinarmi a lui.
Mi metto vicino l'angolo della della scrivania e lui con il braccio mi attira a se, facendomi sedere su di lui.
" Tu non hai niente di cui farti perdonare.. Mi rendo conto di aver sbagliato Anch'io. Mi rendo conto che la mia vita precedente possa darti un po' fastidio.. Ma tu devi fidare di me.. Anche se Anna non fa altro che provocarmi, io resisto perché io amo te e nessun'altra.
E non mi perderai mai, l unica cosa che può separarmi di te é qualcosa per cui io non avrò potere di decidere.. Ma sappi che anche in quel momento io sarò lì accanto a te a guardarti e proteggerti anche se non mi vedrai. "
Lui mi stringe forte a se mentre io sorrido a quelle parole..
" Amore mio, io ti amo!! Magari sarò io ad andarmene per prima e Anch'io sarò sempre lì a proteggerti "
" Tu sei ancora giovane! Non parlare così, io sono più vecchio di te e si sa che non posso vivere per sempre e secondo le leggi della natura io me ne andrò prima di te "
" Io ti amo "
" Non sai quanto io "
Lui mi prende il viso tra le mani e mi bacia con passione, le nostre lingue sembrano essersi mancate.
" Sei bellissima "
" Anche tu "
La sua mano scende lentamente lungo la mia schiena per poi arrivare fino alla mia gamba.
Con l'altra mano sposta i fogli presenti sulla scrivania e mi ci fa sedere sopra..
Lui si alza e la sua altezza mi invade.
Mi prende il viso tra le mani e comincia a baciarmi , proprio per il fatto che ci siamo mancati.
Le mie mani intorno al suo busto, lo stringo a me con la paura che potesse sfuggire da un momento all'altro.
"Mi sei mancata "
" Anche tu! "
Poco dopo mi prende le mani e stringendole a se mi lascia piccolo baci su tutto il braccio..
" Dov'è l 'anello che ti ho regalato ? " dice osservando la mia mano con solo la fede nuziale.
" L ho tolta quando abbiamo litigato,ma ora la rimetto "
" Vai a prenderla "
" Si "
Corro fuori dall' ufficio e mi dirigo nella camera da letto dove nel cassetto del mio comodino trovo l 'anello.
Lo prendo e ritorno nelle studio mentre lui é appoggiato alla scrivania che aspetta.
" Eccolo qua" dico mostrando l' oggetto
"Dammi qui " dice prendendolo tra la sua mano.
Con l'altra invece prende la mia mano e proprio come quando al matrimonio ti scambi gli anelli dice
" Prometto, a te Francesca , di amarti e onorarti per tutti i giorni della mia vita finché la morte non mi separa..
Ti amo tantissimo "
" Lo prometto Anch'io "
" Andiamo dai bambini ? "chiede
" Si ma i tuoi compiti da correggere? "
" C'è tempo " dice ridendo
Usciamo dal suo studio e mano nella mano ci dirigiamo in salotto dove i bambini giocano.
" Mamma, papà avete fatto pace? " dice Junior sorridente
" Si amore, abbiamo fatto pace "
Lui dalla felicità saltella per tutta la casa sotto lo sguardo divertito di noi e Simone.
" Ma tu non hai compiti, piccola peste? "domanda Giovanni
" Oh! Si che noia.. Mi aiuti a farli" dice mostrando il suo visino dolce.
"Va bene! Prendi i quaderni "
I due si dirigono in cucina e cominciano a studiare mentre io dopo aver messo Simone nel boxer, apro il PC e comincio a caricare i voti dei compiti corretti.
La mia famiglia non può essere più perfetta di così.Spazio Autrice :
Finalmente i due protagonisti hanno fatto, non li sopporto vederli nemici.
Vi aspetto per altre avventure e disavventure di questa famigliola.
Baci!