Capitolo 126

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Il vestito ,  comprato stamattina,  fascia perfettamente  il mio corpo,  il mio tacco alto e i miei capelli  lunghi  mossi che scendono leggermente sulle mie spalle.
Mi guardo ripetutamente allo specchio,  lisciando il mio vestito e la voglia di piacere a Giovanni.
Prendo la mia borsetta e dopo aver preso un lungo respiro esco dalla camera da letto per raggiungere  i miei amori nel salotto.
Giovanni  vedendomi mi prende per mano e lasciando  un piccolo bacio sul collo mi dice
"Sei bellissima "
" Grazie ! Anche tu "
Sia lui che i bambini  sono perfettamente  vestiti.
" Ma si può sapere dove dobbiamo andare? "
" Una cenetta io,  tu e i bambini .. Non ti piace? " dice lui prendendo la borsa del bambino
"Ma potevamo stare a casa"  dico prendendo il seggiolino  con Simone  che ancora deve prendere sonno
"No.  Perché? "
" Perché si può stare insieme  anche a casa ".
" Amore,  tu meriti tanto e tutto ciò che faccio é pure poco "
" Non é vero.. Tu sei troppo per me "
" Tu sei troppo per me.. Non ti merito  e non so cosa ho fatto di così grande  per avere avuto te e i e bambini come regalo " dice lui mettendo a moto  la macchina.
Il viaggio é abbastanza  silenzioso,  i bambini  sono un pò stanchi mentre io guardo  attentamente  la strada senza sapere la destinazione .
Venti minuti dopo ci troviamo ad entrare in un grande cancello...
Un piccolo giardino  fa da padrone e il vialetto che porta al ristorante  pieno di piccoli sassolini..
Vicino al ristorante  tanti piccoli recinti con dentro degli animali  di diverso tipo, più avanti un piccolo ponte che porte ad una piccola piscina.
Il ristorante  é abbastanza grande, tutto rivestito in pietra  con delle trave di legno sul soffitto.
Rimango folgorato da quella visione e Junior  non fa altro che correre da un animale altro..
"Dai Junior  entriamo.. Giochi dopo con loro " dice Giovanni  prendendolo in braccio.
Ad accoglierci il proprietario  del ristorante
" Buonasera "
" Buonasera"
"Il tavolo é pronto! "
" Grazie "
Il proprietario  ci indica un tavolo che per essere  per tre persone è davvero troppo grande.
Ci  sono tanti posti in più ed io comincio a non  capire  il motivo,  anche perché gli altri tavoli sono vuoti .
Giovanni mi sposta la sedia per farmi sedere capotavola,  a destra si siede Junior  e a sinistra  mettiamo il seggiolino con Simone.
Giovanni   non  si siede  ma si allontana non capendo il motivo... Vedo Junior  abbastanza  tranquillo  ed io che  che non riesco  a capire il motivo.
"Ma cosa succede ? " domando a Junior 
" Niente  mamma "
" Dov'è  andato papà? "
" Non lo so "
Dopo pochi minuti  Giovanni  entra con un pacchetto in mano e a seguirlo parenti e amici..
" Ma cosa significa  questo? " dico andando verso  di lui
" Buon compleanno  amore mio... Goditi la festa " dice baciandomi
Subito dopo tutti gli invitati  cominciarono ad  abbracciarmi : i miei genitori ,  mio fratello ,  mia zia,  Pietro con la sua famiglia,  Valeria con Luca e Benedetta e Lucia..
Tutti cominciano a prendere posto tranne io che rimango sbalordita e Giovanni  contento del suo lavoro.
"Ma non avevi detto una cenetta famigliare? "
" Si... Con qualche persona in più"
Giovanni  sistema tutti i regali su un tavolo accanto e subito  dopo prendiamo posto..
Cominciamo a cenare ed io sono davvero felice,  per la festa ma anche per aver incontrato Giovanni.
Ridiamo e scherziamo tantissimo  e per una sera tutti i rancori sembrano essere andati via.
Tra un pasto e l'altro esco fuori con Junior  per farlo giocare  con gli animali  mentre Giovanni  sistema i dettagli della serata.
"Mamma posso giocare con i cagnolini? "
" Certo,  ma dopo dentro vai a lavare le mani"
"Si mamma "
Junior  corre a giocare mentre io guardo attentamente  il posto.
" Giovanni  da sempre il meglio di sé "
La voce dell'uomo porta a girarmi verso l'uscio della porta
" Pietro! "
" Ti piace? "
" Si é bellissimo ! E grazie  per essere venuti  "
" Quando una settimana  fa mi ha chiamato  per dirmi  della festa sono rimasto scioccato.. Forse neanche io sarei arrivato a tanto"
"Non sei romantico? "
" Lo sono,  e solo che a certe cose magari non ci penso.. Lui ti ama davvero "
" Lo so.. È  tutto ciò che ho di più caro al mondo "
" È una settimana  che cura ogni minimo particolare .. Pensavo che uscisse pazzo prima di questo  giorno " dice ridendo
" È da stamattina  che mi stupisce.. Oggi non mi ha fatto neanche andare a lavoro "
" È grave allora!! Per uno come lui,  dedito all'apprendimento "
" Si é grave "
Veniamo interrotti dall'arrivo di Valeria che prende in braccio Junior  facendolo giocare.
" Festeggiata,  vuoi venire ad aprire i regali "
" Già l'ora dei regali? "
" E si.. Ancora le sorprese  non sono finite " dice prendendomi sotto braccio
" Ancora? "
" Ricordami che se Luca non farà  lo stesso di quello  che ha fatto oggi Giovanni  di lasciarlo... Anzi,  sarebbe meglio che Giovanni  gli impartisce qualche lezione  su come fare felice le donne "
" No, perché il mio Giovanni  é unico e non voglio altri cloni "
" Egoista di un amica "
Entrambi  scoppiamo a ridere mentre insieme  raggiungiamo il tavolo.
" Amore,  é ora dei regali " dice Giovanni  venendo verso di me
" Apri il mio primo, mamma " dice Junior  correndo verso di me con in mano un foglio rosa, disegnato un grande cuore.
Il foglio é piegato in due e apprendolo leggo ciò che c'è scritto..
" Cara mamma,  tu sei la mamma poi brava e più bella del mondo.. Anche se mi gridi so che lo fai per me.. Io e Simone ti vogliamo un mondo di bene..
Buon compleanno mamma!
Ps: Ha detto papà che ti ama tanto , davvero tanto. "

" L'Ultima  cosa me l ha suggerita papà " 
Lo prendo tra le mie braccia e tra le lacrime lo stringo forte a me..
" Vi amo anch'io tanto.. Siete la mia vita "
Lui mi abbraccia lasciando un piccolo bacio sulla mia guancia.
" Ti voglio  bene mamma "
" Anch'io vita mia "
Giovanni  ci raggiunge mettendo tra le mie braccia  il piccolo  Simone ,  che nel frattempo  si é svegliato..
" Piccoli miei "
" Dai Continuiamo con i regali " dice mio padre prendendo in braccio  Simone.
Junior  continua a correre in tutta la sala mentre Giovanni  mentre tra le mia mani un piccolo pacchetto con un fiocco rosso.
" Ancora regali! Pensavo le sorprese fossero finite "
" Non é mai troppo! "
Le lacrime continuano a scendere mentre vengo illuminato dal luccichio dei diamanti che compongono la collana..
" Ma é bellissima... Grazie  amore mio... Ti amo "
" Ti amo anch'io... Leggi il biglietto "

" Vorrei regalarti la luna ma so di non poterlo fare.. Vorrei regalarti dieci collane di queste ma so di non potermele permettere,  ma di una cosa sono sicuro che fin quando avrò vita ti darò tutto ciò che é nelle mie possibilità..
Buon compleanno  amore mio "

Spazio Autrice :
Chi di voi non vorrebbe uno come Giovanni  come fidanzato? Beh! Io lo vorrei tanto.
Comunque  ,  spero che la storia  stia piacendo!
Baci!

Un amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora