Esco dalla stanza indignato dalle parole di Valeria, che a sua volta mi segue in cucina dove trovo Francesca ad aspettarmi.
"Possiamo andare! "dico prendendola per mano
" Ciao Valeria, grazie della serata e scusa se ho rovinato tutto ma la gravidanza non mi lascia in pace" dice Francesca scusandosi
"Non ti preoccupare!! A domani "
Entriamo in macchina e circa qualche minuto dopo arriviamo a casa.
Ci sediamo sul divano stringendola forte a me.
" Ti senti meglio? "
" Si!! Cosa ti ha detto Valeria? "
" Niente di grave, non ti preoccupare! "
" Junior? "
" Dorme "
" Scusa Giovanni!! Perdonami! "
" Di cosa? "
" Stasera mi hanno fatto domande sulla nostra storia e io non ho saputo rispondere, mi sono bloccata"
"Non sei obbligata a raccontarla.. Se te la senti la racconti sennò no!! So che é difficile per te "
" Mi mancano i miei genitori ma allo stesso tempo voglio stare con te!! Non so più cosa fare "dice piangendo
Non rispondo, non se che dirgli, mi limito ad abbracciarla e basta.. Forse ha ragione Valeria, dovrei lasciarla!!
Non vorrei farlo perché senza di lei non ho vita ma non mi rimane altro da fare!!
Se questa è l unica soluzione affinché i suoi tornano a parlarla allora lo farò.. Starà male, io starò male ma forse dopo guariremo.
Certo non è una cosa facile, io amo lei e lei ama me ma vederla così mi fa male.
Avete mai provato a lasciare una persona per amore?
Sembra strano lasciarsi quando due persone si amano, ma é proprio quando provi questo sentimento grande che alcune cose bisogna metterle da parte.
Annulleremo il matrimonio, mi prenderò cura dei nostri figli anche a distanza.. Gli starò sempre accanto fino a quando i figli non cresceranno e magari chi lo sa, magari un giorno diventeremo amici!!
"Andiamo a letto? "
" Si! "
Ci dirigiamo in camera da letto e dopo esserci messo il pigiama ci mettiamo a letto.
" Ti amo "dice lei
Io sorrido, la bacio su quelle labbra che presto non toccherò piú, assaporando con dolcezza il suo sapore, in modo da far rimanere il ricordo.
Lo so che dormire non sarà un impresa facile, troppi pensieri mi tormentano, tra cui :Quando é il momento giusto per lasciarla?
Forse mai, ma pensandoci bene decido di lasciarla lunedì, domani voglio che sia felice per il matrimonio dell amica.FRANCESCA P. O. V
La mattina arriva presto, e senza neanche accorgermene sono già le 8:00, allungo la mia mano dall altro lato del letto e noto che Giovanni non c'è.
Mi alzo, e mi dirigo in cucina dove lo trovo a fissare il vuoto, un punto non preciso della stanza.
"Buongiorno amore! "dico entrando nella stanza
" Buongiorno "dice lui sorridendo
" Tutto bene? Non ti vedo in forma? "domando preoccupata
" Si, non ho dormito molto questa notte "
" Ti senti bene? In caso restiamo a casa! "
" No !! Non ti preoccupare!! Sto bene" dice abbracciandomi
"Va bene!! Cucciolo mio "dico baciandolo
" Bene!! Andiamo a fare colazione? "domanda allontanandosi
" Si "
Nel frattempo della colazione anche il nostro piccolo si sveglia e dopo averlo coccolato un po lo lasciamo mangiare in pace..
Giovanni si chiude in camera per vestirsi e quando esce é praticamente perfetto. Un vestito grigio con cravatta abbinata.
" Sei bellissimo! "
" No quanto te! "
Vesto anche il piccolo mettendo anche a lui un completo nero, e devo dire che é davvero stupendo!! Il mio piccolo ometto!!
Mi chiudo in camera, faccio una doccia, asciugo i capelli facendoli belli lisci, metto un filo di trucco e mi vesto indossando un vestito rosa lungo con delle spalline si sopra...
Esco dalla stanza e lui rimane scioccato nel guardarmi.
"Sei stupenda!"
"Anche tu!! "
" Andiamo? "domamda
" Si.. Prendo la borsa e andiamo "
" Hai messo dentro i miei occhiali? "
" Si!!"
"Allora andiamo "
Circa 20 minuti dopo siamo in chiesa.
Ci sediamo tra i banchi uno vicino all altro, sognando il giorno in cui io attraverserò il tappeto lungo posto sulla spiaggia fino ad arrivare al mio unico obbiettivo, la mia unica destinazione: Lui!! La mia vita!!
A quando dirò finalmente si all uomo che amo, a quando potrò finalmente baciarlo da sposati, a quando avrò una fede con all interno scritto il suo nome : Giovanni Rossi.
A quando potrò chiamarlo marito, a quando io e lui diventeremo una cosa sola.
A quando tutti vedranno come l età non passa influire su un rapporto.
Arriva il momento in cui Valeria passa il corridoio della Chiesa per arrivare all altare dove Luca l aspetta con ansia.
Il mio piccolo ometto seduto vicino all altare con le fedi in mano..
La cerimonia inizia e non so perché le mie lacrime scendono lungo il viso, pensando a quando eravamo ancora piccole e sognavamo il giorno del nostro matrimonio, sognando il nostro principe azzurro. E devo dire che alla fine siamo state ascoltate, io ho trovato un bellissimo principe azzurro che é davvero difficile trovare e lei lo stesso.
Allungo la mia mano verso la sua ma lui dopo averla stretta un po' libera la presa allontanandola da me.
Oggi non so il perché ma lo vedo distante da me, quasi come se mi evitasse.. Spero che non sia niente di grave.
La cerimonia finisce, gli sposi escono dalla Chiesa accompagnati dagli invitati.
Dopo aver fatto gli auguri e qualche foto ci dirigiamo nel ristorante a festeggiare..
Il ristorante scelto é davvero bello, fuori un grande prato dove si può ballare e bambini possono giocare senza problemi.
L interno sembra il castello che spesso si vedono nelle fiabe.. Una grande sala, con tanti tavolini vicini, un lampadario d 'oro grande. Insomma é stupenda.
Ci sediamo ad un tavolo insieme alle cugine di ieri sera con tutta la loro famiglia.
"Ti senti meglio? "domanda Barbara
" Si "
" La gravidanza fa questo effetto!"
"Si!Ma ormai ci sono abituata "
" Lui é Giovanni!! Ieri non ci siamo presentati "dice Rossana
" Si lui è il mio fidanzato "
" Piacere! "dice lui
" Si vede che avete un rapporto bellissimo"
"Siamo fortunati! "dico io
" Ma non siete sposati? "domanda Barbara
" Tra un mese ci sposeremo finalmente. Dovevamo aspettare che lui divorziasse! "rispondo io
" lei è già sposato? "domanda Rossana
" Si, con una donna con la quale ho due bellissime figlie "dice Giovanni
" Davvero? E sono grandi o piccole? "
" Grandi!! Una ha 23 anni e l altra 17"
"Wow!! Belle grandi! "risponde Barbara
Il pranzo continua con tutte le curiosità da parte delle due famiglie..
Vedere Giovanni rispondere a domande con un certo imbarazzo, domande che non capisco neanche il significato, tipo :
" Hai mai pensato di tradire tua moglie prima di incontrare Francesca? "
" No! Io amavo mia moglie, ma Francesca mi ha cambiato totalmente la vita "
Oppure:
" Perché ha scelto una donna più giovane di lei? "
" Non mi interessava niente dell età, a me piaceva lei così com'è . Anche se avesse avuto la mia stessa età l avrei amata lo stesso "
Il Giovanni che conosco, che mi fa venire i brividi quando da quelle sue risposte lunghe ma belle..
Alla fine del pranzo, finalmente, usciamo fuori per ballare..
Il piccolo Junior si mette a ballare con una bambina più o meno della sua stessa età, sono davvero carini.. Giovanni prende la mia mano e mi fa segno di ballare con lui. Balliamo come se intorno a noi non ci fosse nessuno, come se il mondo sarebbe solo nostro,guardandoci negli occhi e capire quella voglia di appartenerci, quella voglia matta di toccare il suo corpo e come risultato ci ritroviamo con le nostre labbra vicine baciandoci appassionatamente come se non ci fosse un domani.
Qualche sguardo si posa su di noi, applaudendo a quel bacio pieno di ricordi..
"Hai visto come ci guardava la gente? "domando
"Si!! Ci siamo lasciati trasportare dalla musica"
"Si. Hai visto il nostro piccolo ometto? " dico indicando il piccolo che balla
" Ha fatto colpo!! Come suo padre" dice ridendo
"Tale padre, tale figlio "
" Avremmo una bella nuora "dice scherzando
" Si!! Lo ammetto "
Prendo il telefono e da abbracciati decidiamo di farci una foto..
Una foto che racchiude tutto l amore che proviamo..
" Lei è Jessica! "dice Junior venendo verso di noi
" Oh!! Ciao Jessica "diciamo in coro io e Giovanni
" Ciao "risponde lei timidamente
" Quanti anni hai? "domanda Giovanni abbassandosi alla sua altezza
" 6 anni "
" Sei davvero carina " dico
" Noi siamo fidanzati "dice Junior io e Giovanni ci mettiamo a ridere a quella frase, di come Junior ha pronunciato quella frase.
" Non siete un po' piccoli? "domando
" No!! "rispondono loro
" State bene insieme"dice Giovanni ridendo
"Fai il serio! "dico dandogli una pacca sulla spalla
" Noi andiamo a giocare "dice Junior
"Vai pure amore" dice Giovanni
"Ha trovato la fidanzata a soli 6 anni.. È un vero donnaiolo "dico
" Ne ha preso tutto da me!! Anch'io alla sua età ero già fidanzato "
" Bravo!! Invece di pensare a giocare "
" Ho pensato anche a giocare ma soprattutto a trovare una fidanzata, non é stato difficile modestamente parlando "
" Non ti elogiare troppo!! Ho visto uomini più belli di te "
" Davvero!?? Allora perché hai scelto di stare con me? "
" Perché mi facevi pena!! "
" Lo sai che non ci credo "
" Infatti!! Sei bellissimo!! Sei la perfezione "dico baciandolo
" Anche tu!! "
La festa continua e verso le 17:30 tutti gli invitati cominciano ad andarsene, salutando prima gli sposi.
Anche noi ci dirigiamo a salutarli ma loro insistono per andare vedere la loro nuova casa.
Ci mettiamo in macchina e circa 30 minuti dopo siamo arrivati.
Una case in un modesto condominio, abbastanza grande. Appena si entra c'è la sala con un grande divano e la TV a schermo piatto, poi girando a sinistra troviamo la cucina, tutti con mobili moderni.
Usciti dalla cucina troviamo un piccolo corridoio. In fondo possiamo trovare la camera da letto, a destra la camera della bambina e sinistra il bagno.. Non tanto grande ma per tre persone va bene.
Ci sediamo un po' a parlare e scherzare sulle cose fatte in passato ma anche odierne.
"Oggi Junior mi ha presentato la sua fidanzata! "dico
" Davvero? E come si chiama? "gli domanda Valeria
" Matilde "risponde lui
" È mia cugina! "dice lei
" Può venire a giocare da noi un giorno? "chiede Il piccolo a noi
" Certo "risponde Giovanni
" Se vuoi domani mattina l accompagno io a casa tua! "di e Valeria
" Va bene!! "risponde lui
" Ma voi quando partirete per la luna di miele? "domanda Giovanni
" Dopodomani.. Si parte per Parigi "risponde Luca
" Bella destinazione "dico io
" Si!! Ma voi avete pensato a dove andrete? "
" Penso che non andremo da nessuno parte.. Sai abbiamo Junior "
" In effetti!! Ma potremmo tenerlo noi "risponde Valeria
" No!! Ma voi avete già da fare "dice Giovanni
" Non ti preoccupare "dico io
" Va bene!! Ma se volete andare non pensateci troppo, alla piccola peste ci penso io "dice Valeria
Dopo un ora di conversazione finalmente rientriamo casa, davvero stanchi da quella giornata interminabile.