Capitolo 153

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Abbiamo deciso di passare l'ultimo  giorno  di vacanza  a casa..
Siamo stanchi di andare in giro così abbiamo optato di stare a casa e passare del tempo insieme. Dopo esserci alzati, io e Giovanni, abbiamo pulito la casa in modo da lasciarla più ordinata possibile.
Un po'  ci manca Roma e non vediamo l'ora di tornare. Ma veramente  ciò che ci manca di più é un passeggino,  Simone  in questa settimana  ha preso il vizio di voler stare solo in braccio.
Con la scusa che non abbiamo dove metterlo,  si é abituato tra le nostre braccia che difficilmente  gli faremo cambiare idea.
A Junior  manca il nostro cagnolino e non vede l'ora anche di lui di poter tornare a casa.
Alle ragazze  mancano i rispettivi  fidanzati e non vedono l'ora di poterli incontrare.
A me e Giovanni non ci manca qualcosa in particolare , siamo già grati a questa gita di averci fatto trovare un po'  di intimità e speriamo che a Roma possiamo continuare ad essere  marito e moglie senza doverci per forza annullare.
Giovanni  si mette a giocare con le ragazze e i bambini  mentre io decido di preparare un delizioso  pranzo per la mia famiglia.
Stamattina  mi ha chiamato anche mia madre per dirmi che gli manco e che non vede l'ora di rivedere i suoi nipotini.
Anna ha chiamato  a Giovanni  per domandarsi delle ragazze  e anche lei sente la loro mancanza.
È giusto ritornare  domani.
Mentre sto affettando finemente  le carote vedo arrivare Lucia.
"Vuoi aiuto? "domanda 
" No!!  Non ti preoccupare .. Vai dai tuo padre " dico sorridendo.
" Ti volevo parlare  " dice abbassando il suo sguardo.
" Dimmi!!  Sono tutta tua "
Sinceramente  ho paura di sapere ciò che ha dirmi.
" Sai,  volevo parlarne  con te perché so che non puoi giudicarmi.. Non riuscirei a parlarne con i miei, soprattutto  con papà "
" Dimmi tutto tesoro  " dico mettendo le carote nelle pentole
" Dopo quanto hai scoperto  di essere incinta di Junior o di Simone ? "
" Più  o meno dopo tre o quattro settimane  dal concepimento.. Ma come mai questa domanda ? "
" Prima di partire  ho fatto per la prima volta l'amore con il mio fidanzato...il problema  é che ho un ritardo  e sinceramente  mi sto preoccupando "
" Ma non avete utilizzato  le precauzioni ?  "
" No.. Lui ha detto che stava attento.. Ma non vorrei che.. "
I suoi occhi diventano improvvisamente  lucidi, io asciugo le mani con un canovaccio e l' accolgo tra le mie braccia.
" Non so che fare "
" Ne hai parlato con lui? "
" Si "
" E che ti ha detto ? "
" Che lui sarebbe pronto a prendersi la responsabilità .. Ma non voglio io.. Non riuscirei a badare ad un figlio "
" Non ti preoccupare  di questo sai che per qualsiasi  cosa c'è tua madre, tuo padre e ci sono io.. Pomeriggio  andremo in farmacia  a comprare un test "
" Va bene.. Grazie  " dice asciugandosi le lacrime.
" Di niente  "
" Non dire niente  a papà "
" Tranquilla  "
Lei lascia la stanza mentre io continuo a cucinare. La connessione di Lucia mi ha spiazzato.
Sono felice che si sia confidata con me.
E spero che il test risulti negativo perché so cosa significa  crescere un figlio in un età così giovane quando ancora stai creando il tuo futuro .
Il pranzo si consuma con i nostri soliti scherzi, tranne Lucia che si vede che é abbastanza  preoccupata.
Il pomeriggio  come promesso ,  mentre Giovanni  e Simone fanno il loro riposino e mentre Benedetta  e Junior  guardano la TV, io e Lucia usciamo per andare in farmacia.
Una giovane farmacista ci accoglie con un gran sorriso
"Posso esservi utili in qualcosa? "
" Si,  vorrei un test di gravidanza" dico prendendo il portafoglio
"Pago io " dice lei
" No no, pago io, non ti preoccupare  ".
La farmacista ci da il test in una busta e subito con molta ansia ripartiamo verso casa..
Una volta arrivati vediamo Benedetta  e Junior  intenti a fare merenda
" Dice siete andati ? "
" Niente  così un giro " dico sorridendo.
" E come mai avete una busta della farmacia? "
" Sono le medicine.. Di.. Vostro padre " dico nascondendo  quanto posso la busta
" Già.. Sono le medicine  di papà " dice Lucia
" Va bene!! Noi andiamo a giocare in stanza " dice prendendo Junior in braccio
" Si andate "
Benedetta e il piccolo si chiudono in camera ed io e Lucia rimaniamo finalmente  sole.
" Sai come si utilizza ?" domando "Si.. Lo so"
"Allora vai in bagno!! Io ti aspetto  qui "
Lei si chiude in bagno mentre io comincio  a mettere i giocattoli  di Junior  nella valigia,  almeno c'è li ritroviamo in meno domani.
Dopo qualche minuto  la vedo arrivare con le mani tremanti mi poggia il test tra le mani.
" È negativo ! " dico sorridendo
Sul suo viso compare un sorriso a trentadue  denti e felice mi abbraccia.
" Per fortuna !! Vado ad avvisarlo"
"Si,  vai vai "
Lucia é salva da delle grida quasi certe da parte di Giovanni , anche se mi sembra giusto dirgli la verità..
Durante  il pomeriggio  Lucia é stata molto più attiva  e tutti insieme  ci siamo divertiti  davvero molto.
Dopo cena,  le ragazze  sono andate a salutare lo loro amiche, Junior  dorme e Simone é bello pimpante tra le mie braccia.
Stanchi morti ci sediamo sul divano.
"Amore,  ti devo dire una cosa?  "
" Dimmi  " dice lui
" Oggi Lucia é venuta a parlarmi di una cosa "
" Di cosa?  " dice lui preoccupato
" Lucia aveva paura di essere  incinta! "
Lui si alza dal divano gridando
" Cosa? "
" Non gridare!! Se sapevo non te lo dicevo "
" È incinta? "
" No!!  Falso allarme .. Siccome aveva un ritardo  credeva di esserlo "
" Ma le precauzioni!  Costavano molto? "
" Hai ragione , hanno sbagliato.. Però non ti arrabbiare "
" Francesca , non voglio che a lei succeda ciò che ti é successo a te "
" Giovanni ,  si sono d'accordo però non mi sembra una catastrofe.. " dico gridando
" A me si!!  Lei é ancora piccola per diventare  mamma "
" Io sono diventata mamma a 18 anni e non é successo  niente di grave  "
" Appunto,  abbiamo sbagliato .. Ho sbagliato ,  non voglio che lo stessa succeda a loro "
" Non ti agitare comunque .. Tanto é negativo "
" Si ma ci poteva essere la possibilità  di essere positivo.. E se il test fosse sbagliato? E se fosse incinta davvero? "
" In questo caso diventerebbe mamma..  Giovanni , sono cose naturali "
" Per me no.. Francesca ,  sono le mie figlie "
" Ho capito .. Ma adesso sembra che stai esagerando.. Per questo non é venuto a dirtelo a te "
" Infatti !  Doveva venire da me "
" Anch'io so dare consigli " dico gridando
" Ma tu non sei nessuno  per lei! " dice gridando
A quella frase rimango scioccato e anche lui dopo averla detta mi guarda con i suoi occhi lucidi.
Io piangendo corro in camera da letto mentre  Giovanni  non fa altro che ripetere  il mio nome
" Francesca ! "

Spazio Autrice :
Prevedo ancora litigi per i protagonisti.. A chi date ragione ?
Aspetto un vostro commento!!
Baci!

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