Capitolo 143

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8 Giugno :
Il vibrare del mio cellulare a contatto con il comodino fa rumore tanto da  svegliarmi.
Con la mano destra con ancora gli occhi chiusi prendo i telefono per accertarmi che non sia una chiamata,  infatti é soltanto la sveglia messa la sera prima.
Sono solo le 6:00 di mattina ,  ma oggi  non c'è  tempo di dormire,  ho una festa di compleanno  a sorpresa da organizzare.
E si,  oggi Giovanni  compie gli anni.. 47 anni!
Lui non sa niente  delle festa,  come ho già detto  prima,  é a sorpresa.
Sono 15 giorni  che mi preparo  per questo giorno con l'aiuto, naturalmente,  di Benedetta  e Lucia.
Oggi purtroppo ,  ma per mia fortuna ,  Giovanni  ha lezione fino alle 14:00 nel penultimo  giorno  di scuola e poi ha il consiglio  di classe con i professori.
Quindi se non sono le 19:00 non torna a casa.
Ho tutta la giornata  per preparare il tutto.
Mi alzo dal letto con addosso solo l'ultimo,  si vede che sta iniziando  l 'estate.
Metto un paio di pantaloncini e un top e senza far rumore  esco dalla camera da letto.
Con Junior  abbiamo programmato di portargli la colazione a letto,  sempre se Simone non rovini la sorpresa , ma non penso visto che si é svegliato alle 3:30 di notte perché aveva fame..
Mi chiudi in cucina e nell' attesa che Junior  si sveglia preparo la colazione  con tutta calma: una fetta di torta al cioccolato,  un cornetto,  biscotti,  un caffè e una spremuta.
La porta della cucina viene aperta da Junior  con in mano il suo peluche..
"Ben svegliato tesoro mio "
" Buongiorno  " dice lui sedendosi  vicino a me.
" Ti piace come ho preparato  il vassoio ? "
" Si " dice lui ancora assonnichiato
" Mangia una fetta di torta poi andiamo da papà "
Lui mangia la torta al cioccolato  poggiando il suo peluche sul tavolo.
" Ho finito " dice lui
" Ne vuoi ancora? "
" No "
" Allora andiamo da papà! "
Io prendo il vassoio mentre Junior  mi segue su per la scale.
Lui apre la porta mentre io con il vassoio entro per prima.
Giovanni ancora dorme,  ho disattivato la sveglia.
Junior si siede accanto a lui e gli da un piccolo bacio sulla guancia. A poco a poco Giovanni  apre i suoi bellissimi  occhi castani  e vedendoci sorride
"Buongiorno  tesori miei "
" Buongiorno  amore mio.. Buon compleanno ! "
" Buon compleanno  papà.. Ti voglio tanto bene " dice il piccolo abbracciandolo.
" Anch'io amore mio " dice lui prendendolo tra le braccia.
Poco dopo si gira verso di me e dice
" E tu,  che fai con quel vassoio tra le mani?  " dice ridendo
" Questo é per te amore mio.. Tanti auguri  " dico mettendo il vassoio sulle sue gambe
" Grazie amore mio " dice baciandomi
" Quante belle cose.. Voi avete mangiato? "
" Si non ti preoccupare .. Questa é tutta tua "
" Mi vuoi fare ingrassare " dice ridendo
" No!  Devi mettere energia per affrontare  al meglio la giornata "
" Grazie  mia dottoressa  "
Lui comincia a far colazione  quando il piccolo Simone  comincia a piangere.
Lo prendo tra le braccia e lui sorride.
Dopo aver svolto la nostra routine  quotidiana  lasciamo i bambini  nelle mani di Luana mentre io e Giovanni  usciamo di casa per dirigerci al nostro lavoro..
"Mi mancherai tanto" dice lui attirandomi a se dopo aver chiuso la porta
"Anche tu! Non sai quanto .. Il mio regalo te lo do stasera "
" Uhm.. Sai che regalo vorrei " dice ridendo
" Se vuoi, potrei darti anche il regalo che  vuoi tu "
" Piccola birichina " dice dandomi un piccolo bacio a stampo.
" Ci vediamo stasera allora "
" Si a stasera .. Ti amo "
" Anch'io "

GIOVANNI  P. O. V
Oggi mi aspetta una dura giornata  di lavoro. Proprio   oggi che é il mio compleanno   e tutto volevo fare tranne che lavorare tutto il giorno.
" Giovanni ,  auguri  " dice il mio collega dandomi la mano
" Andrea,  Grazie  "
" Allora, quanti anni? "
" 47"
"Stai invecchiando " dice ridendo
" Si abbastanza  " dico ridendo
" Allora ci vediamo  pomeriggio alle 15:00 per il consiglio "
" Si.. A pomeriggio  "
Lascio il mio collega  nella sala professore  mentre io mi dirigo in quinta B.
La scuola é quasi vuota,  ci saranno all'incirca 20 studenti in tutto.
Nell'aria echeggia un gran silenzio.
Entro in classe dove ci sono solo cinque studenti.
" Buongiorno  ragazzi  "
" Buongiorno  professore  "
Dopo aver messo le assenze appoggio la schiena alla sedia e prendendo il telefono  guardo un po' di foto.
Le risate dei miei studenti  attira la mia attenzione.
Proprio  in fondo alla classe un ragazzo  e una ragazza  che si baciano e si coccolano incuranti di me.
Sorrido a quella scena, per quanto bella non la posso sopportare in un simile contesto.
Sto per richiamarli ma un altra ragazza  , seduta all'altra fila, dice
"Professore ,  Thomas e Diana si sono fidanzati "
" Ho visto " dico ridendo
I due ragazzi  in questione si mettono a ridere
" Professò,  é bella la mia fidanzata  "
" Si,  é vero "
" Io me la voglio sposare "
" Non sei un po'  piccolo per pensare al matrimonio" dico ridendo, avvicinandomi al loro banco.
"Dopo cinque anni che le vado dietro, senza lei che mi degnasse uno sguardo,  ora finalmente  che mi ha dato una possibilità  non voglio più lasciarla "
" Ma io non ti lascio amore mio  " dice lei.
Io e il resto della classe ridiamo nel vederli così
" Anch'io amore mio " dice dandole un piccolo bacio
" Ragazzi , non per qualcosa  ma almeno potete fare questo quando non c'è un professore  che vi guardi "
" La amo,  non posso resistere " dice lui
Io mi metto a ridere e i due ragazzi  mi fanno pensare alla promessa fatta ad Anna che poi non promisi,  all'amore nato tra i banchi di scuola con Francesca,  a quanto la amo e a quanto vorrei essere come questi ragazzi.
" L'amore é qualcosa di davvero unico..  Quando due persone  si amano niente  può  dividerli  ,  ne l'età e ne la lontananza " dico mettendo le mani in tasca
" Ha ragione il professore ! " dice Diana accarezzando dolcemente  la guancia di lui
" Amore voglio stare con te per sempre  e voglio almeno 4 figli " dice lui
" 4 Figli!?  Ma tu sei pazzo,  tanto li devo partorire io. " dice lei staccandosi da lui
" Che sono 4 figli?  " domanda lui
" Tanto il lavoro duro lo devo fare io "
Io e gli altri ci mettiamo  a ridere dal quel continuo battibecco,  quasi come se fosse una commedia.
Mi piace vedere il sogno dei quei giovani ragazzi ,sposare mettere su famiglia , invecchiare insieme.
" Professò,  sono molti 4 figli? " domanda lui
" Pochi non sono " dico sedendomi sulla cattedra
"Hai visto!?  4 figli sono troppi!" dice lei
"Ma voi quanti figli avete? "mi chiede Thomas.
" 4" dico ridendo.
"Vedi!  Si possono avere quattro figli!  Non penso che sua moglie non é stata d'accordo  " dice rivolgendosi  a me
" Aspetta!  Io ho  4 figli ma con due donne diverse.. Con la mia prima moglie ho avuto due femmine mentre con la moglie attuale  due maschi "
" Professò ,  un donnaiolo "
" Diciamo che mi é capitato di innamorarmi due volte " dico ridendo
" Ma voi avete tempo ,  non pensate a queste cose,  siete ancora giovani.. E per esperienza  personale ,  godetevi  questa età perché per avere i figli c'è tempo"
La campanella suona ed io prendendo la ventiquattr'ore  saluto i miei alunni
"Ragazzi ,  vi auguro  tante cose belle,  mi raccomando  agli esami date il massimo di voi.. Buona fortuna  "
I ragazzi  si avvicinano a me per abbracciarmi,  tutti con gli occhi lucidi.
" Professò ,  ma se noi vorremmo dirvi come é andato l'esame come possiamo fare? " domanda  Thomas
Questa classe si é molta affezionata a me,  penso che sia la prima  volta che mi capita nonostante  sia da molti anni che faccio questo lavoro.
" Ci terreste davvero a farmi sapere come vi é andato? "
" Si!  " dicono in coro
" Non lo so,  vi posso lasciare il mio numero di telefono  o non lo so ,  vi posso dare l 'indirizzo  di casa"
"Dateci l' indirizzo  di casa,  vi verremo a trovare.. Perché voi non ingegnerete più qui,  giusto?" chiede un altro ragazzo
"No!  Per adesso non mi hanno chiamato  da nessuna parte "
" Allora,  vi verremo a trovare a casa "
" Ok!  "
Detto il mio indirizzo  di casa a Thomas e dopo aver lasciato un ultimo  saluto esco dalla classe commosso da quella richiesta..

Spazio Autrice :
Il nostro protagonista  compie gli anni e non sa della festa che sua moglie gli sta preparando.
Una moglie che é disposto a fare tutto per lui.

Un amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora