8 Giugno :
Il vibrare del mio cellulare a contatto con il comodino fa rumore tanto da svegliarmi.
Con la mano destra con ancora gli occhi chiusi prendo i telefono per accertarmi che non sia una chiamata, infatti é soltanto la sveglia messa la sera prima.
Sono solo le 6:00 di mattina , ma oggi non c'è tempo di dormire, ho una festa di compleanno a sorpresa da organizzare.
E si, oggi Giovanni compie gli anni.. 47 anni!
Lui non sa niente delle festa, come ho già detto prima, é a sorpresa.
Sono 15 giorni che mi preparo per questo giorno con l'aiuto, naturalmente, di Benedetta e Lucia.
Oggi purtroppo , ma per mia fortuna , Giovanni ha lezione fino alle 14:00 nel penultimo giorno di scuola e poi ha il consiglio di classe con i professori.
Quindi se non sono le 19:00 non torna a casa.
Ho tutta la giornata per preparare il tutto.
Mi alzo dal letto con addosso solo l'ultimo, si vede che sta iniziando l 'estate.
Metto un paio di pantaloncini e un top e senza far rumore esco dalla camera da letto.
Con Junior abbiamo programmato di portargli la colazione a letto, sempre se Simone non rovini la sorpresa , ma non penso visto che si é svegliato alle 3:30 di notte perché aveva fame..
Mi chiudi in cucina e nell' attesa che Junior si sveglia preparo la colazione con tutta calma: una fetta di torta al cioccolato, un cornetto, biscotti, un caffè e una spremuta.
La porta della cucina viene aperta da Junior con in mano il suo peluche..
"Ben svegliato tesoro mio "
" Buongiorno " dice lui sedendosi vicino a me.
" Ti piace come ho preparato il vassoio ? "
" Si " dice lui ancora assonnichiato
" Mangia una fetta di torta poi andiamo da papà "
Lui mangia la torta al cioccolato poggiando il suo peluche sul tavolo.
" Ho finito " dice lui
" Ne vuoi ancora? "
" No "
" Allora andiamo da papà! "
Io prendo il vassoio mentre Junior mi segue su per la scale.
Lui apre la porta mentre io con il vassoio entro per prima.
Giovanni ancora dorme, ho disattivato la sveglia.
Junior si siede accanto a lui e gli da un piccolo bacio sulla guancia. A poco a poco Giovanni apre i suoi bellissimi occhi castani e vedendoci sorride
"Buongiorno tesori miei "
" Buongiorno amore mio.. Buon compleanno ! "
" Buon compleanno papà.. Ti voglio tanto bene " dice il piccolo abbracciandolo.
" Anch'io amore mio " dice lui prendendolo tra le braccia.
Poco dopo si gira verso di me e dice
" E tu, che fai con quel vassoio tra le mani? " dice ridendo
" Questo é per te amore mio.. Tanti auguri " dico mettendo il vassoio sulle sue gambe
" Grazie amore mio " dice baciandomi
" Quante belle cose.. Voi avete mangiato? "
" Si non ti preoccupare .. Questa é tutta tua "
" Mi vuoi fare ingrassare " dice ridendo
" No! Devi mettere energia per affrontare al meglio la giornata "
" Grazie mia dottoressa "
Lui comincia a far colazione quando il piccolo Simone comincia a piangere.
Lo prendo tra le braccia e lui sorride.
Dopo aver svolto la nostra routine quotidiana lasciamo i bambini nelle mani di Luana mentre io e Giovanni usciamo di casa per dirigerci al nostro lavoro..
"Mi mancherai tanto" dice lui attirandomi a se dopo aver chiuso la porta
"Anche tu! Non sai quanto .. Il mio regalo te lo do stasera "
" Uhm.. Sai che regalo vorrei " dice ridendo
" Se vuoi, potrei darti anche il regalo che vuoi tu "
" Piccola birichina " dice dandomi un piccolo bacio a stampo.
" Ci vediamo stasera allora "
" Si a stasera .. Ti amo "
" Anch'io "GIOVANNI P. O. V
Oggi mi aspetta una dura giornata di lavoro. Proprio oggi che é il mio compleanno e tutto volevo fare tranne che lavorare tutto il giorno.
" Giovanni , auguri " dice il mio collega dandomi la mano
" Andrea, Grazie "
" Allora, quanti anni? "
" 47"
"Stai invecchiando " dice ridendo
" Si abbastanza " dico ridendo
" Allora ci vediamo pomeriggio alle 15:00 per il consiglio "
" Si.. A pomeriggio "
Lascio il mio collega nella sala professore mentre io mi dirigo in quinta B.
La scuola é quasi vuota, ci saranno all'incirca 20 studenti in tutto.
Nell'aria echeggia un gran silenzio.
Entro in classe dove ci sono solo cinque studenti.
" Buongiorno ragazzi "
" Buongiorno professore "
Dopo aver messo le assenze appoggio la schiena alla sedia e prendendo il telefono guardo un po' di foto.
Le risate dei miei studenti attira la mia attenzione.
Proprio in fondo alla classe un ragazzo e una ragazza che si baciano e si coccolano incuranti di me.
Sorrido a quella scena, per quanto bella non la posso sopportare in un simile contesto.
Sto per richiamarli ma un altra ragazza , seduta all'altra fila, dice
"Professore , Thomas e Diana si sono fidanzati "
" Ho visto " dico ridendo
I due ragazzi in questione si mettono a ridere
" Professò, é bella la mia fidanzata "
" Si, é vero "
" Io me la voglio sposare "
" Non sei un po' piccolo per pensare al matrimonio" dico ridendo, avvicinandomi al loro banco.
"Dopo cinque anni che le vado dietro, senza lei che mi degnasse uno sguardo, ora finalmente che mi ha dato una possibilità non voglio più lasciarla "
" Ma io non ti lascio amore mio " dice lei.
Io e il resto della classe ridiamo nel vederli così
" Anch'io amore mio " dice dandole un piccolo bacio
" Ragazzi , non per qualcosa ma almeno potete fare questo quando non c'è un professore che vi guardi "
" La amo, non posso resistere " dice lui
Io mi metto a ridere e i due ragazzi mi fanno pensare alla promessa fatta ad Anna che poi non promisi, all'amore nato tra i banchi di scuola con Francesca, a quanto la amo e a quanto vorrei essere come questi ragazzi.
" L'amore é qualcosa di davvero unico.. Quando due persone si amano niente può dividerli , ne l'età e ne la lontananza " dico mettendo le mani in tasca
" Ha ragione il professore ! " dice Diana accarezzando dolcemente la guancia di lui
" Amore voglio stare con te per sempre e voglio almeno 4 figli " dice lui
" 4 Figli!? Ma tu sei pazzo, tanto li devo partorire io. " dice lei staccandosi da lui
" Che sono 4 figli? " domanda lui
" Tanto il lavoro duro lo devo fare io "
Io e gli altri ci mettiamo a ridere dal quel continuo battibecco, quasi come se fosse una commedia.
Mi piace vedere il sogno dei quei giovani ragazzi ,sposare mettere su famiglia , invecchiare insieme.
" Professò, sono molti 4 figli? " domanda lui
" Pochi non sono " dico sedendomi sulla cattedra
"Hai visto!? 4 figli sono troppi!" dice lei
"Ma voi quanti figli avete? "mi chiede Thomas.
" 4" dico ridendo.
"Vedi! Si possono avere quattro figli! Non penso che sua moglie non é stata d'accordo " dice rivolgendosi a me
" Aspetta! Io ho 4 figli ma con due donne diverse.. Con la mia prima moglie ho avuto due femmine mentre con la moglie attuale due maschi "
" Professò , un donnaiolo "
" Diciamo che mi é capitato di innamorarmi due volte " dico ridendo
" Ma voi avete tempo , non pensate a queste cose, siete ancora giovani.. E per esperienza personale , godetevi questa età perché per avere i figli c'è tempo"
La campanella suona ed io prendendo la ventiquattr'ore saluto i miei alunni
"Ragazzi , vi auguro tante cose belle, mi raccomando agli esami date il massimo di voi.. Buona fortuna "
I ragazzi si avvicinano a me per abbracciarmi, tutti con gli occhi lucidi.
" Professò , ma se noi vorremmo dirvi come é andato l'esame come possiamo fare? " domanda Thomas
Questa classe si é molta affezionata a me, penso che sia la prima volta che mi capita nonostante sia da molti anni che faccio questo lavoro.
" Ci terreste davvero a farmi sapere come vi é andato? "
" Si! " dicono in coro
" Non lo so, vi posso lasciare il mio numero di telefono o non lo so , vi posso dare l 'indirizzo di casa"
"Dateci l' indirizzo di casa, vi verremo a trovare.. Perché voi non ingegnerete più qui, giusto?" chiede un altro ragazzo
"No! Per adesso non mi hanno chiamato da nessuna parte "
" Allora, vi verremo a trovare a casa "
" Ok! "
Detto il mio indirizzo di casa a Thomas e dopo aver lasciato un ultimo saluto esco dalla classe commosso da quella richiesta..Spazio Autrice :
Il nostro protagonista compie gli anni e non sa della festa che sua moglie gli sta preparando.
Una moglie che é disposto a fare tutto per lui.
![](https://img.wattpad.com/cover/86498109-288-k426754.jpg)