Mercoledì 29 Settembre :
È arrivato il giorno della gita, giorno in cui, il mio meraviglioso marito parte per accompagnare i ragazzi nella sua città natia.. Inutile dire che é felicissimo di vedere di nuovo la su terra..
Mi mancherà davvero tanto, questo letto per quattro notti sarà senza lui.
Però, devo dire, che approfitterò di questi giorni per andare a conoscere l 'uomo che ha originato il mio sexy marito..
Non so cosa mi aspetta, può darsi che non mi darà retta, può darsi che aspetta solo un segno per ritrovare quei bambini, ora uomini, che ha lasciato quel pomeriggio tanto odiato da Giovanni.
Spero solo che mi farà parlare perché ho tanto da raccontargli.
La sveglia suona annunciando l'orario :Le 4:30.
Giovanni alle 6:00 partirà dal cancello della scuola con la sua classe..
Senza far rumore si alza dal letto e silenziosamente si chiude nel bagno per fare la doccia..
Io decido di raggiungerlo, non voglio che se ne vada mentre io su questo letto faccio finta di dormire.
Mi alzo dal letto con addosso dei pantaloncini e una maglietta e raggiungo la porta del bagno. Abbasso la maniglia, fortunatamente non é chiusa a chiave, ed entro chiudendo la porta alle mie spalle.
Vedo il suo pigiama e il suo intimo sparsi per il pavimento..
Dal box doccia posso notare il corpo del mio magnifico uomo.. Apro lentamente la porta scorrevole del box doccia e vedo lui insaponarsi
"Che ci fai alzata ? "
" Volevo salutarti "
Lui mi prende per mano e mi fa entrare nella doccia con tutti i vestiti.
" Buongiorno amore mio " dice baciandomi
" Buongiorno amore ".
L'acqua fa aderire perfettamente i miei vestiti al corpo lasciando intravedere le mie forme..
Lui sembra perdersi in questa visione..
" Ti desidero " dico lasciandogli lievi baci sul petto.
Lui si poggia alle parete della doccia mentre io scendo sempre più giù.
" La dovrei punire signorina Vitale " dice ansimando
" Non aspetto altro.. Professor Rossi "
Lui mi fa alzare e mi spoglia, quasi come se stesse completando un opera rimasta imperfetta.
Butta i vestiti bagnati ad un lato della doccia mentre io incrocio le mie gambe intorno alle sua vita..
Con colpi decisi fa unire i nostri corpi fino a raggiungere il piacere.
L'acqua confonde i nostri gemiti.
"Mi mancherai " dico appoggiando la mia schiena contro il suo petto.
" Anche tu non sai quanto " dice incrociando le braccia sul mio addome percorrendo lentamente la cicatrice del cesareo.
" Saranno felici le ragazze di quarta, ti avranno una settimana tutto per loro.. Sai, dicono sempre che sei bellissimo"
"Davvero? "dice ridendo
" Si! Me lo hanno detto a me "
" Questo hanno dovuto sentire le tue orecchie.. E tu? "
" All'inizio volevo mettergli due per quei commenti poco attinenti, poi ho deciso di lasciare stare, sono solo ragazzine dagli ormoni fuori controllo " dico ridendo
" Gelosona mia "
" Perché tu non lo sei? "
" Certo.. Tantissimo.. Ora devo muovermi che é tardi "
Entrambi usciamo dalla doccia avvolgendo i nostri corpi nell'accappatoio.
Lui si dirige in camera da letto per vestirsi ed io in cucina, ormai consapevole del fatto che non riuscirò più a prendere sonno.
Anche perché anch'io ho il treno che mi parte alle 7:00 per la mia destinazione.
Dopo pochi minuti lui scende le scale vestito perfettamente con in mano la sua valigia.
"È ora? "dico andandogli incontro mentre lui indossa la sua giacca.
" Si "
"Mi manchi amore mio!! Ti amo" dico con gli occhi lucidi
"Amore, ci vediamo tra cinque giorni .. Ti amo anch'io tanto " dice prendendomi il viso tra le mani
" Giovanni , amore mio "
" Ti lascio la gestione della casa per cinque giorni.. C'è la fai? "
" Si!! Anche se la vedo dura senza il mio punto di riferimento"
"Sei la mia vita "
" Anche tu! Le medicine le hai messe in valigia? "
" Certo! "
" Amore, per favore , cerca di non fare nulla che possa compromettere la tua salute.. "
" Tranquilla dottoressa " dice ridendo
" Non ridere.. Io lo faccio per te "
" Lo so!! Ti prometto che in caso non sto bene andrò in ospedale .. Comunque ti chiamerò ogni minuto, ogni ora"
"Anch'io!! Mi mancherà tanto la tua voce "
" Anche la tua.. Ora devo andare, é tardi " dice dando un occhiata all'orologio
" Va bene!! Ti amo "
" Anch'io "
Mi lascia un ultimo bacio per poi scappare via..
Io come una stupida mi metto a piangere quasi come se mi avesse lasciato per sempre. Ma non posso sopportare l'idea che si senta male senza che io possa stargli accanto..
Comunque , mi faccio coraggio e con tutta la forza necessaria svolgo le mia routine mattutina..
Prendo i bambini e tutte le loro cose per portarli da mia madre dove li staranno il tempo che io sarò via..
"Ciao amori miei.. Fate i bravi " dico prendendo in braccio Junior e accarezzando una manina di Simone, che forme tranquillamente nel suo seggiolino..
" Dove vai mamma? "
" Devi andare a trovare una persona.. Ma tranquillo , entro domani sarò qui "
" Va bene!! Mi mancherai "
" Anche tu amore mio.. Dai il bravo e stai vicino a tuo fratello se no non sta "
" Posso stare a casa oggi? "
" Va bene!! Ma che non si ripete più "
" No mamma .. Ti voglio bene "
" Anch'io vita mia.. Ora vado se no faccio tardi.. Vi chiamo dopo "
" Si mamma "
Dopo aver dato un ultimo saluto ai miei bimbi, mi metto in macchina e corro verso la stazione dove il treno mi sta aspettando.
Le vie di Roma non sono molto affollate, si vede che é mattino presto. Mancano davvero pochi minuti per le 7:00 e se non mi sbrigo farò tardi.
Arrivo alla stazione, posteggio la mia macchina, dove starà qui per questi due giorni , con la speranza che non la rubano.
Il capo stazione fischia avvisando che il treno sta per partire. Finalmente faccio in tempo a raggiungere il treno e via per la mia destinazione.. Non mi resta che preparare un discorso da dire a quell 'uomo e convincerlo in qualche modo a rivedere la sua decisione ed incontrare quei bambini lasciati tanto tempo fa.
Spazio Autrice :
Come va?
Scusate il ritardo , ma é da una settimana che scrivo sto capitolo e ogni volta che vado a pubblicarlo mi si cancella es ecco che devo riscrivere ancora...
Comunque , cosa ne pensate? Nel prossimo capitolo vedremmo il nostro nuovo personaggio..
Baci!
