Capitolo 38

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Chiudo la porta di casa quando ad un tratto sento Francesca e Junior gridare,  subito mi precipito in camera e la scena che mi si presenta non è  delle migliori :Francesca che piange seduta sul letto e Junior rannicchiato in un angolo della stanza che piange disperatamente.
Rimango immobile,  le persone che amo più della mia vita che soffrono.
"Francesca,  ma cosa è  successo?"
"Giovanni,  io ho paura,  credo di non  farcela "
" Si ma perché Junior piange? "
" Mi stava abbracciando e io mi sono spaventata,  così si è spaventato anche lui "
La frase non è  molto chiara ma quanto basta per capire.
Prendo in braccio Junior che grida e piange.
" Piccolo mio rilassati,  non piangere,  mamma non sta bene ed è  un po' nervosa "
" Papà!!! "dice piangendo
" Facciamo una cosa,  tu vai a preparare i giochi che tra un po vengo a giocare con te "
" Va bene "disse in modo triste con il viso ancora pieno di lacrime.
" Scusa Giovanni,  non volevo,  io amo Junior  e vederlo così mi fa stare male,  ma mi ha spaventata,  ogni volta che qualcuno mi tocca impazzisco"
"Ti capisco,  però cerca di non farlo pesare al bambino..Ora vado a calmarlo,  tu riposa "
La lascio sola,  non vorrei ma quello che ha fatto non mi è  piaciuto. Vado in camera del bambino e cominciamo a giocare alle macchinine telecomandate quando ad  un tratto vediamo entrare Francesca.
" Amore della mamma,  perdonami,  sei la mia vita " dice abbracciandolo.
Lui all inizio fa il restio ma subito dopo si butta tra le braccia della madre dicendo
" Ti voglio bene mamma,  siete i genitori più bravi del mondo "
A quella frase io e Francesca ci mettiamo a ridere.
Ci mettiamo a giocare fino a quando non sentiamo il campanello suonare  e subito andiamo ad aprire.
" Ciao papà! "gridano le mie figlie
" Ciao ragazze"
"Siamo venute per stare un po' di giorni  da te "
" Certo,  sono contento "
" ciao piccolino "dice Lucia prendendo in braccio Junior
" Ciao!Venite a giocare con me con le macchinine "
" Si va bene! "
Le ragazze vanno a giocare con Junior mentre io e Francesca restiamo in cucina.
"  come ti senti? "
"  Non molto bene!! "
" Ti amo vita mia "
"  Anch'io "
Comincio a preparare la cena mentre Francesca riposa sul divano.
" È  pronto!! "dico gridando
Tutti mi raggiungono a tavola eccetto Francesca che resta impassibile sul divano.
Faccio mangiare le ragazze e il piccolo mentre porto un po' di pasta a Francesca.
"  Amore devi mangiare! "
" Non ho fame "
" Mangia qualcosa,  fallo per me!"
"Giovanni,  ti ho detto che non ho fame " dice gridando
Me ne vado arrabbiato,  buttando il piatto nel lavandino.
Mi dirigo in camera chiudendomi dentro,  mi butto nel letto,  vorrei piangere ma cerco di resistere per il bene dei miei figli.
Sento bussare alla porta.
" avanti "
" Papà,  siamo noi "
" Entrate "
Le ragazze e il piccolo mi saltano addosso abbracciandomi forte.
" Cosa sta succedendo? "dice Lucia
" Francesca é stata violentata stamattina "
" Come é successo "
"  Stava accompagnando Junior all asilo e un mio vecchio alunno l ha violentata per vendicarsi di me "
"  mi dispiace!! "
" Non ti preoccupare "
Le ragazze rimangono scioccate mentre Junior non riesce a capire più di tanto.
" Papà, se vuoi non usciamo restiamo con te "
"  No!  È giusto che uscite, io adesso metto a letto Junior e poi vado a letto anch'io "
" ok!  A dopo "
"  Non fate tardi! "
" Non ti preoccupare "
Le ragazze escono,  io lavoro piatti per poi mettere a letto il piccolo.
"  Mamma  guarirà!? "
" Si,  ora dormi "
" ok,  ti voglio bene papà "
" Anch'io "
Dopo aver aspettato che Junior si addormentasse vado in sala,  prendo Francesca in braccio e la porto nel letto.
Vorrebbe mettersi a gridare ma la  prevengo.
" Shhh!! Dormi,  sono Giovanni "
Lei si tranquillizza mettendosi subito a dormire accanto a me.

DRIIN,  DRIIN
La sveglia che come tutte le mattine infastidisce il nostro risveglio,  per me è Francesca potremmo alzarci anche più tardi ma purtroppo Junior deve andare a scuola e anche Benedetta.
"Buongiorno amore mio "
" Buongiorno " dice allontanandosi da me
" Da questo gesto posso capire che ancora sei un po scossa "
" Vorrei tanto lasciarmi andare ma non ci riesco,  lo sai che Ti amo "
" Non ti preoccupare! "
Mi alzo lasciandola ancora nel letto.  Vorrei tanto che dimenticasse quel momento,  vorrei tanto che smettesse di soffrire.
Mi dirigo in cucina per preparare la colazione e svegliare i miei figli per la scuola..
" Buongiorno papà " dice Lucia abbracciandomi.
" Buongiorno  amore mio...  Dov'è tua sorella? "
"Si sta preparando"
"Tu oggi hai lezione? "
" No,  oggi voglio cominciare a studiare per la tesina finale "
" Ti serve aiuto? "
" Posso farcela da sola, ma se vuoi.. " dice ridendo
" Va bene,  tesoro...  Ora vai a svegliare tuo fratello "
" Si papà! "
" Buongiorno papà "dice Benedetta
" Buongiorno piccola,  già pronta? "
" Si voglio andare, prima, con un amica a fare colazione al bar "
" va bene,  buona giornata allora!"
"Anche a te...  Come sta Francesca? "
" insomma,  non tanto bene!"
"Non ti preoccupare,  ora vai sennò  farai tardi per la colazione "
" Si papà "
" Buongiorno  papà "dice Junior saltandomi addosso
" Buongiorno piccolo mio " dico prendendolo in braccio
"Gia vestito?"
"Si mi ha aiutato Lucia "
" Bravo,  ora fai colazione "
Ad un tratto vedo arrivare anche Francesca in cucina.
" Mamma! "dice Junior abbracciandola
" Ciao piccolo mio "
" Sei guarita? "
" Si,  non ti preoccupare "
" Si che bello,  hai visto papà,  mamma é guarita! "
" Sono felice Anch'io Junior... Ora vai con Lucia che ti accompagna all asilo "
" Si papà "
Lucia accompagna Junior  all asilo lasciando soli me e  Francesca.
" Giovanni,  voglio ritornare a vivere,  io amo te e nostro figlio e non voglio farvi soffrire,  voglio ritornare  ad essere tua! "
Io mi avvicino a lei abbracciandola.
" Francesca,  prenditi tutto il tempo che ti serve,  se vuoi possiamo andare a denunciare quei bastardi "
" No,  voglio solo dimenticare, non dirlo neanche ai miei "
" Ma un giorno dovrai dirglielo "
" Non adesso..  Ora voglio stare con la mia Famiglia " dice dandomi un piccolo bacio a stampo..

Un amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora