Capitolo 145

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GIOVANNI P. O. V
La sorpresa  fatta da Francesca e dai miei figli mi fa rimanere senza parola. Davvero non sospettavo una cosa simile.
Questa é una delle mie sorprese più belle.
Vero quando sono stato sposato con Anna,  anche lei alcuni anni mi sorprendeva così.
Mi ricordo un anno,  quando avevamo Lucia piccola  ,  ha programmato una festa in spiaggia con amici e parenti sempre senza che io sapessi niente.
Sono contento  di passare una serata così,  ed io che avevo in programma  di andare a letto presto.
"Ti piace? " domanda Francesca avvicinandosi
Io le circondo la vita e l'attiro a me
" Si amore mio,  grazie "
" Questo é  poco.. Tu meriti molto di più "
Le lascio un piccolo bacio sotto lo sguardo dei nostri invitati che tranquillamente  mangiano e scherzano.
" Vado a mettere ancora bevande sul tavolo " dice lei
" Vuoi aiutata? "
" No, tranquillo ,  goditi la festa "
Rimango ad osservare  ogni singola persona appoggiato allo stipite della porta con un bicchiere di aranciata tra le mani: Le mie figlie parlano e scherzano con Matteo e Antonio, Junior  corre per casa ,  i miei suoceri parlano tranquillamente con Tommaso  ed Elena.
Valeria aiuta Francesca mentre Luca parla con  Enrico, Pietro e la moglie..
Il piccolo Simone  invece gioca nel suo box con la piccola  Emily.
Poco dopo vedo arrivare Enrico verso di me..
"Amico mio,  come va? "
" Benissimo .. Tu?  A casa tutto bene? "
" Si tutto bene.. Sai che ancora non avevo visto il tuo quarto genito " dice indicando il piccolo Simone intento a rubare i giocattoli  a Emily.
" Ha 6 mesi " dico sorridendo
" Un bel bambino .. Ma ora hai finito  di fare figli? " domanda ridendo
" Si!!  Quattro sono troppi " dico ridendo
" Immagino .. Comunque ,  con il lavoro? "
" Oggi ho finito  il mio periodo  nella scuola a cui stavo insegnando e mo sto aspettando  che mi chiamano da qualche altra parte "
" Ma tu il professore  effettivo mai? "
" Ma che!  Nessuna scuola di   Roma o dintorni  ha bisogno di un professore  di matematica  e fisica  effettivo "
" Dovresti provare fuori "
" Tipo? "
" Cambiare città!  Tipo ritornare  in Calabria , forse li qualche scuola  che fa al caso tuo c'è! "
" E come faccio!? Dovrei trasferirmi a in Calabria , non che la cosa mi dispiaccia,  ma Francesca, per adesso ha il lavoro sicuro , ha i suoi genitori ,  Junior  ha i suoi amici qui è Lucia si trova qua.. No, ormai la mia vita é qua.. Qualcosa troverò"
"Come sempre.. Tu non ti arrendi mai "
" Amore, vieni é l'ora della torta " dice Francesca
" Arrivo! "dico posando il bicchiere vuoto sul tavolo.
La torta é bella grande con scritto" TANTI AUGURI GIOVANNI  "
Sopra ci sono le candeline con il numero 4 e 7.
"Amore,  esprimi un desiderio  e spegni le candeline "  dice Francesca
"Si "
Ma neanche il tempo  di pensare  ad un desiderio  che Simone comincia a strillare nel suo box.
Francesca  corre a prenderlo e lo porta in cucina.
Lo prendo tra le mie braccia  e dopo averlo calmato lo metto a direzione della torta ed insieme  spegnamo le candeline. Anche se le spengo tutte io,  lui solo mette la sua manina nella torta raccogliendo con sé un po'  di panna.
"Amore, che fai? " dico prendendo un tovagliolo
Lui sorride agitando le sue manine.
Francesca  gli pulisce la manina per poi prenderselo tra le sue braccia.
" Puoi aprire  i regali.. Questo é mio " dice Francesca  porgendomi un pacchetto
Lo apro e dentro trovo un orologio con le iniziali del mio nome..
" È Bellissimo!  " Dico Baciandola
"Ti Piace Davvero?"
"Moltissimo  "
" Poi Questo é da parte di Junior " dice lei porgendomi un altro pacchetto
Lo apro e dentro trovo un profumo.
Accanto c'è anche una lettera la apro e la leggo ad alta voce.
" Al mio papà, 
Al papà  migliore del mondo, all'uomo a cui vorrei assomigliare da grande.
Tanti auguri  papà "
Lo prendo in braccio e lo stringo forte a me.
" Grazie  tesoro mio "
" Mi ha aiutato mamma a scriverla "
" Va bene, piccolo mio "
Finisco di scartare i regali  uno per uno,  finendo con i regali  da parte di Anna e Benedetta  : una cintura e quello di Lucia una collana.
Insomma davvero tutto magnifico .
Verso le 24:00 gli invitati vanno via, mio fratello  stanco per il viaggio va nella stanza degli ospiti  insieme  ad Elena ,  le ragazze  vanno in camera da loro,  Matteo nel salotto e anche Junior  in camera sua.
Svegli rimaniamo solo io,  Francesca  e il piccolo Simone.
Cerchiamo di rimettere a posto la casa, buttando buccheri e piatti  di carta sparsi per la cucina.
Il piccolo Simone  gioca tranquillo nel suo box, la sera ultimamente  si addormenta  tardi.
Lei lava alcune cose nel lavandino io mi avvicino a lei e circondandole la vita con le mie mani le lascio alcuni  baci sul collo.
"Grazie  amore mio  "
" Di niente  " sorride lei
" Ma sbaglio o c'era un altro regalo che volevi mostrarmi "
" Si veramente  ci sarebbe qualcosa "
Si gira verso di me e mettendo le sue  braccia intorno  al  mio collo mi bacia appassionatamente.
La mia mano esplora il suo corpo coperto dal suo vestito blu.
" Sarebbe interessante  sapere quel regalo  ma abbiamo Simone che non dorme e poi  siamo stanchi " dico staccandomi da lei
" Uhmm!  Avrei preferito  altro professore .. Però so che sei stanco quindi posso aspettare  "
" Vado a vedere se riesco a far dormire  Simone "
" Io intanto vado a mettermi comoda "
Le lascia un ultimo  bacio per poi prendere Simone e cullarlo  fino a farlo addormentare.
Lo metto nella culla e dopo essermi spogliato mi sdraio nel letto accanto a lei.
" Da dopo domani in poi saremo finalmente  in vacanza  " dice lei accocolandosi  sul mio petto
" Si finalmente.. Voglio passare ogni minuto  con te "
" Anch'io! Non vedo l'ora "
" Verso la metà di luglio partiremo per la Calabria
"Si..  Non vedo l'ora..  Ho già comprato qualcosa da portare in valigia "
Amo vederla tra le mia braccia e pensare  che voglio questo per tutto il resto della mia vita.

Un amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora