Capitolo 64

66 1 0
                                    

DRIIN,  DRIIN
Il suono della sveglia interrompe il mio sogno,  Stavo sognando di aver già partorito e stavo tenendo in mano il mio bambino. Ma la sveglia é sempre pronta a rovinare tutto.. Sono le 7:00 e ho solo un ora prima che arrivi il primo paziente di oggi..
"Buongiorno amore mio "dice lui
" Buongiorno cucciolo "dico baciandolo
" Come stai oggi? "
" Bene!! Tu? "
" Bene.. Mi dispiace che devi lavorare.. Sai vorrei passare tutto il giorno accanto a te "
" Anch'io,  vorrei stare tra le tue braccia a sentire il tuo profumo "
Ci baciamo appassionatamente e prima che rischiamo di passare ad altro lui dice
"Forse é meglio che ci alziamo"
"Si,  sono d'accordo.. Io vado a fare la doccia e tu prepara la colazione "dico
" Ok"
Mi dirigo in bagno faccio una doccia veloce per poi andare subito a vestirmi optando per un vestito che arriva fino alle ginocchia e che fa vedere molto la pancia..
Mi trucco leggermente e metto le mie ballerine,  con la gravidanza non riesco a portare i tacchi..
Mi dirigo in cucina e lui appena mi guarda rimane come folgorato..
"Vado bene così? "
" Sei bellissima"
"Ma per te sono sempre bella! "dico
" Certo amore,  ogni giorno mi ricordi il perché mi sono innamorato di te "
" Anche per me é lo stesso "
" Ora mangiamo sennò farai tardi "
" Hai ragione,  come sempre "
Ci mettiamo a tavola per fare colazione..
" Buongiorno "dice Junior entrando in cucina sbadigliando
" Buongiorno piccolo mio "dico dandogli un bacio sulla guancia
" Buongiorno amore "dice Giovanni
Si siede e comincia a far colazione mentre io una volta finito saluto i miei amori e mi dirigo nel mio studio per lavorare..

GIOVANNI P. O. V
Francesca va a lavorare lasciando me e Junior da soli. Nel frattempo si svegliano anche le mie figlie..
"Buongiorno principesse mie! "dico abbracciandole
" Buongiorno papà " dicono sedendosi
" Vi siete divertite ieri sera "
" Si papà,  grazie "
" Cosa fate stamattina? "
" io vado al mare con delle amiche e torno stasera "dice Benedetta
" Mi raccomando fai attenzione"
"Si papà "
" Io vado a lavoro "dice Lucia
" Fai attenzione anche tu"
"Si papà "
Forse sono troppo eccessivo ma é piú forte di me,  anche se sono grandi ho sempre paura che possa succedergli qualcosa.. I miei figli sono tutta la mia vita,  se dovrebbe succedergli qualcosa io morirei con loro.
Nel frattempo arriva anche Luana che subito si mette a lavoro..
Le ragazze vanno via e io e Junior rimaniamo di nuovo soli.
Per prima cosa faccio una doccia mentre Junior guarda i cartoni animati,  mi vesto optando per un Jeans e una maglia,  poi prendo Junior gli faccio fare la doccia anche lui per poi vestirlo con pantaloncini e canottiera..
"Cosa vuoi fare? "domando
" Voglio andare a giocare fuori ".
" Va bene"
Ci dirigiamo in  giardino e insieme a Rochi iniziamo a giocare prima a  pallone poi gli insegno ad andare in bicicletta e infine a nascondino passando così la mattinata..
Verso le 11:00 rientriamo in casa,  Junior si mette a colorare mentre io leggo un libro,  pochi minuti dopo arriva anche Francesca.
"Ciao amore "dice lei baciandomi
" Ciao vita mia "
"Ciao piccolino mio" dice abbracciando Junior
"Ciao mamma, sto facendo in disegno per te e papà "
" Va bene amore,  quando lo finisci me lo fai vedere "
" Come é andata a lavoro? "
" Bene!! Ma sono stanchissima "dice sdraiandosi sul divano
" Immagino!! Ora riposati "
Continuo a leggere il libro quando Luana chiama per il pranzo.
Junior corre a lavarsi le mani mentre io guardo Francesca che dorme.
La vorrei chiamare ma decido di lasciarla dormire.
Io e  Junior ci sediamo a tavola e pranziamo insieme a Luana.
Finito di mangiare Luana comincia a lavare i piatti mentre Junior continua il suo disegno. Io mi siedo vicino Francesca e la guardo mentre dorme..Dopo un po' finalmente si sveglia..
"Mi sono addormentata! "
" Si,  io e Junior abbiamo già pranzato.. Se vuoi mangiare qualcosa "
" Si,  scusa se mi sono addormentata ma non mi sentivo bene "
" Ora stai meglio? "dico allarmato
" Si!! Ora vai ai riposare tu! "
" Facciamo una cosa, mangia che poi andiamo insieme in camera da letto "
" Ok".
Si dirige i  cucina e dopo aver mangiato ci dirigiamo in camera da letto lasciando il piccolo a Luana..
Una volta arrivati in  camera da letto lei si spoglia restando solo in intimo,  io mi sdraio su letto con tutti i vestiti e poco dopo viene anche lei accanto a me..
"Ti amo piccola mia"
"Anch'io tantissimo "
Ci abbracciamo senza staccarci neanche un secondo..
" Voglio stare tutto il giorno vicino a te "dico baciandola
" Sei la mia vita "
Dopo un ora passata ad abbracciarci ci ricomponiamo e usciamo dalla camera... Un ora bellissima,  passata solo ad abbracciarci e a guardarci non potendo fare altro, con il fatto che é incinta ho paura.
" Mamma,  papà guardate il disegno! "
Junior ci porge il foglio con disegnato un uomo,  una donna vicini a una casa.
" Questi siete voi due! "dice Junior
" Oh!! Grazie piccolo mio "dico prendendolo in braccio
" Sei bravissimo "dice Francesca  abbracciandolo
"Ora amore,  dobbiamo andare dal dottore per una visita.. Va bene?" continua Francesca
"Si mamma"

FRANCESCA P. O. V
"Luana,  puoi andare a casa "dice Giovanni
" Va bene" risponde lei guardandolo con un sguardo magnetico.
Si,  diciamo che sono gelosa,  lei si veste sempre così bene,  ha un corpo perfetto non come me che sto diventando una balena.
Lui la guarda sempre in modo strano,  lo so che non mi tradirebbe mai ma si sa l uomo e l uomo .
Entriamo in macchina e circa 15 minuti dopo siamo arrivati in ospedale. Per fortuna il dottor Preston,  il suo pediatra,  nonché attuale compagno di Anna,  ha deciso di far rimanere il bambino suo paziente nonostante il comportamento avuto da Giovanni la sera della cena in quattro.
Devo dire che siamo stati fortunati a trovare lui come medico, é una bravissima persona. Nonostante il nostro comportamento lui é sempre così gentile..
Entriamo nello studio e troviamo lui seduta sulla scrivania che firma delle ricette..
"Buongiorno "dice lui
" Buongiorno "rispondiamo in coro
" Siete venuti per il controllo? "
" Si,  sono passati due mesi "dico io
" Allora,  vieni qua piccolo "dice prendendolo in braccio per farlo sedere sul lettino.
Lo visita attentamente e dopo dieci minuti dice
" Sembra che é tutto a posto,  comunque adesso faremo delle  analisi del sangue così per essere più sicuri"
"Non voglio fare l analisi "protesta il piccolo
" Amore,  ma devi farli,  dai l hai già fatti.. Non fa male "dico io accarezzandogli la guancia
" Fa male invece "ribatte lui facendo il broncio
" Dai Junior fai il bravo " dice Giovanni
" Non voglio "
Il pediatra un po' spazientito esce dalla stanza mentre io e Giovanni non facciamo altro che richiamare il piccolo che fa i capricci .
" Allora,  se fai l analisi quando usciamo di qui ti porto prima a prendere il gelato " dice Giovanni
"No!!"conferma Junior
" Ti compriamo un gioco nuovo "dico io
Lo so,  non sono d 'accordo sul comprare giochi nuovi , soprattutto perché lui ormai a tanti di quei giochi che in confronto il negozio che li vende ne ha di meno,  ma questo é un caso di emergenza.
" Va bene "dice piangendo
" Brava "diciamo in coro io e Giovanni
Finalmente il piccolo decide di fare l analisi e dopo che il pediatra ha fatto  il prelievo,  ha cominciato a piangere fortissimo..
Giovanni lo prende in braccio e lo abbraccia forte.
" Sei stato bravissimo "afferma il pediatra
" Grazie di tutto "diciamo io e Giovanni in coro
" Mio dovere .  Le analisi saranno pronte tra una settimana "
" Va bene" dico io
Usciamo dallo studio e prima di dirigerci al bar per prendere il gelato cerchiamo di far calmare il piccolo che ancora piange..
"Dai,  é finita...Non piangere più "dico io.
" Dai andiamo a prendere il gelato "dice Giovanni
Una volta arrivati al bar il bambino si calma  e dopo aver scelto il gelato sediamo su una panchina e aspettiamo che finisca di mangiare.
" Adesso andiamo a prendere il gioco? "domanda Junior
" Certo,  le promesse sono promesse "dice Giovanni
" Andiamo "dico prendendolo per mano..
Ci dirigiamo nel negozio di giocattoli vicino all ospedale..
Una montagna di ricordi mi invadono nell entrare in questo negozio...
Questo é stato il negozio in cui ho comprato il peluche a Benedetta quando Giovanni era su un letto di ospedale che lottava per la vita.
Alla cassa lo stesso commesso,  tanto che appena mi vede si ferma e dopo avermi guardata attentamente dice
"Ma io a lei l ho già vista  "
Io non so cosa rispondere,  Giovanni mi guarda in modo strano e poco dopo il commesso dice
"Si lei é venuta molto tempo fa con una bambina sui 10 anni e avete comprato un peluche"
Ancora oggi mi domando come faccia a ricordarsi siccome sono passati sei anni .
"Mi ricordo perché prima di tutto siete una ragazza bellissima e poi perché quel giorno mentre la bambina sceglieva il peluche lei piangeva.. Ed era la prima volta che vedevo una cliente che piangeva mentre sceglieva  qualcosa e poi rideva nel vedere la bambina felice di quell acquisto "
" Si é vero sono venuta sei anni fa" confermo io
"Ho indovinato allora.. Quanto tempo é passato "
" Si "
" Ora  cosa le serve? "domanda il commesso
" Un giocattolo per mio figlio "dico io
" aahh!! Scelga pure quello che vuole "
Io rimango un po scioccata dalle parole del commesso .  Senza accorgermene,  quel giorno, le mie lacrime scendevano a fiume,  forse perché tanto che ne avevo versate  che alla fine mi ci ero abituata.

Un amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora