FRANCESCA P. O. V
Il sole del mese di luglio comincia a scaldare i nostri visi, accorgendomi che sono già le 8:00..Impossibile dimenticare la serata fantastica di ieri sera, ancora adesso ho i brividi al solo pensarci.
"Buongiorno amore mio "dice lui
" Buongiorno amore "
" Dormito bene? "
" Tantissimo "
" Sai, avrei voglia ancora di te.. Sei come una droga, non mi stancherei mai di baciarti "
" Anche tu "
A quel punto ci lasciamo andare ad un lungo bacio che porta a fare oltre.
Infatti lui si mette sopra di me e comincia a baciarmi su tutto il corpo, arrivando a quel punto che tanto mi fa eccitare.. Mi lascio scappare dei gemiti quando ad un tratto sentiamo aprire la porta.. Subito ci ricomponiamo sotto le coperte..
"Amore, perché piangi? "domando io
" Ho fatto un brutto sogno "
" E cosa hai sognato? "domanda
Giovanni
" Che mi lasciavate solo in un bosco "dice saltando nel nostro letto per sedersi in mezzo a noi
" Non piangere, é solo un brutto sogno.. Noi non faremmo mai una cosa del genere, perché tu sei la nostra vita " dico abbracciandolo
" Vi voglio bene "dice lui
" Anche noi ti amiamo "
Per fortuna si calma così decidiamo di alzarci.. Io e Giovanni siamo solo in intimo, così io metto una maglietta lunga che copre tutto mentre lui solo dei pantaloncini.
Prendo il bambino in braccio e ci dirigiamo in cucina dove troviamo Tommaso, Elena e Matteo intenti a far colazione.
"Ben svegliati "dice Tommaso
" Buongiorno "diciamo in coro
" Come é andata ieri sera? "
" Benissimo.. Grazie Tommaso "
" Di niente, fratellino"
"Ha fatto il bravo Junior? "domando io
" A parte che ha voluto giocare e vedere i cartoni animati fino alle 11:00, di altro tutto bene."
"Fa sempre così "dice Giovanni
Dopo aver fatto colazione Tommaso e la sua famiglia riportano con la promessa di venire per il matrimonio. L unico che quando ha saputo del matrimonio, praticamente subito, ci ha detto che era felice per noi..
Dopo aver vestito il bambino decido di vestirmi Anch'io con un paio di pantaloncini e una maglietta, mentre Giovanni é sempre impeccabile: jeans e maglietta.
Giovanni si chiude nel suo studio per leggere, il piccolo gioca mentre io sistemo casa..
Sento suonare alla porta e subito il piccolo va ad aprire, subito dopo lo vedo tornare da me dicendo
"Mamma c'è zia con una signora!"
Io subito vado alla porta e trovo mia zia, sorella di mio padre, e mia nonna, mamma sempre di mio padre..
"Ciao nonna, ciao zia "
" Ciao Francesca.. Come va? "
" Bene.. Ma vi ha mandati papà?"
"No "dice mia nonna
Mia nonna ha visto Junior una sola volta quando era piccolo, mentre mia zia viene spesso a trovarlo.
" Allora, come mai da queste parti? "
Si accomodano sul divano, anche se i giocattoli di Junior lo impediscono..
" Tuo padre mi ha detto tutto.. Francesca sei sicura della scelta che stai facendo? "
" Si nonna "
Junior ci guarda perplessi, per questo se ne viene in braccio a me cercando di capire qualcosa..
" Ma lui é piú grande di te "
" Lo so.. Non ci interessa questo "
" Ma lui dov'è? "domanda mia nonna
" Amore, vai da papà e dirgli di venire qui "
" Si mamma "
Junior corre nell ufficio di Giovanni.
" Si é fatto bello grande.. Quanti anni ha adesso? "
" 5 anni e mezzo.. A gennaio ne fa sei "
" So che sei di nuovo incinta! "
" Si, nasce a dicembre "
Mia zia non dice niente anche perché é sempre stata dalla mia parte per fortuna.
Giovanni arriva con il bambino in braccio.
" Buongiorno! "dice entrando
" Buongiorno!! Sono la nonna di Francesca "
" Piacere Giovanni "
" Allora, io so tutta la storia, di certo non sono d accordo.. Anche perché so che voi siete stato sposato e avete già due figlie! "
" Si, sono divorziato e ho due figlie.. Ma questo non influisce sul nostro rapporto.. Io amo Francesca, amo le mie figlie e sono con loro tutti i giorni.. Questo non mi impedisce di essere un buon padre per Junior e per il bimbo che deve arrivare"
"Non lo so.. Ma poi perché non vuoi parlare i tuoi? Non dirmi che é stato lui a metterti contro "
"Ma che dici! Giovanni é il primo a dirmi che devo parlare i miei.. Sono loro che mi hanno cacciato dalla loro vita fino a quando non lascio Giovanni"
"Ma tu sei la figlia, devi andare per prima tu.. Non essere orgogliosa "
" Non sono orgogliosa.. Ma dei genitori che mi dicono che non vogliono venire al matrimonio della figlia e non vogliono vedere il nipote quando nascerà, non so che farmene "
" Ma tu devi capirli!! Loro sono i tuoi genitori "
" Mamma, lasciala stare.. Se lei vuole Giovanni noi non possiamo farci niente "
" Si ma..! "
" Mamma! "
" Va bene.. Comunque non penso di venire al matrimonio, tuo nonno é d'accordo con me .. Poi quando nascerà il bimbo verrò "
" Va bene "dico con le lacrime agli occhi
" Io invece vengo!! Non ti preoccupare! "dice mia zia
" Grazie zia! "
Mia nonna esce fuori dalla porta mentre mia zia prima di andarsene lascia una busta per il piccolo Junior dicendo
" Fai quello che ti dice il cuore "
Io gli sorrido e se ne va.. Giovanni mi abbraccia mentre qualche lacrima scende dal mio viso.
" Non so più cosa fare "dico
" L importante è la nostra famiglia, niente conta di più "
" Si "
Lo bacio per poi abbassarmi all altezza di Junior intento ad aprire il regalo portato da mia zia..
" Hai visto mamma!! Un trenino telecomandato "
" Si é bello "
Giovanni sta per recarsi di nuovo nel suo studio quando sentiamo suonare alla porta.
Va ad aprire e trova una signora sulla trentina d anni, bella, alta, magra.
" Buongiorno.. Ho letto di un annuncio che cercate una baby Sitter "
" Si, prego entra "
La facciamo sedere sul divano mentre noi ci sediamo davanti a lei insieme al bambino.
" Come si chiama? "chiede Giovanni
" Luana "
" Bel nome "
Giovanni rimane molto affascinata da lei e poi non fa altro che fissare la sua scollatura..
Ok!! Sono gelosa!
" Io mi chiamo Giovanni, lei é la mia fidanzata Francesca, quasi moglie, e questo é nostro figlio Giovanni Junior "
" Piacere.. Che bella famigliola! "dice lei continuando a guardare il mio fidanzato.
" Allora, lei a qualche esperienza su questo lavoro? "
" Ho fatto ogni tanto da baby Sitter "
" Un altra cosa, aspettiamo un altro bimbo che dovrà nascere a dicembre "
" Aahh!! Si vede un po la pancia "
" Il suo lavoro é questo :La mattina Junior lo porto io a scuola, in caso ogni tanto capita che deve andare a prenderlo lei..
Io faccio il professore e sono molto impegnato, Francesca presto inizierà a lavorare come psicologa, ha lo studio proprio qui in casa, infatti per qualsiasi cosa può chiedere a lei..
La mattina dovrebbe pulire la casa e cucinare, il pomeriggio dovrebbe stare con i bambini se io sono impegnato, sennò stanno con me.. Poi, ho anche altre due figlie grandi che spesso vengono a trovarmi e stanno qua per qualche giorno.. Va bene per lei?"
"Si va bene "dice lei facendo i suoi occhi a cuoricino..
" Direi 800€ di paga "
" Va benissimo "
" Allora può cominciare oggi stesso "
" Si, stasera abbiamo degli invitati quindi vorrei una cena un po particolare "dico io
" Chi abbiamo? "domanda Giovanni
" Ho invitato Valeria e Luca.. Poi pomeriggio vado con lei a scegliere il vestito "
" Aahh!! Si ci saranno anche le mie figlie "
" Va benissimo.. Da cosa posso cominciare? "
" Dal preparare il pranzo "dico io Giovanni gli illustra la cucina sempre guardandola con un certo interesse.
Infastidita da ciò mi dirigo in camera dove poco dopo mi raggiunge anche lui.
" Perché sei qua? "domanda lui
" Si può sapere che ti prende? "
" In che senso? "
" Ho visto come guardavi Luana e come lei guardava lei "
" Ma che dici? Lo sai che amo solo te! "
" Non é vero.. Tu non hai tradito tuo moglie perché in me hai incontrato la donna della tua vita ma solo perché ti piace tradire.. Ho visto che quasi quasi gli volevi saltare addosso! "
" Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Io ho tradito mia moglie perché mi sono innamorato perso di te.. Luana, indubbiamente, é una bella donna ma non significa nulla.. A me piaci tu "
" Per questo la guardavi e non hai fatto niente che fermasse il suo interesse per te "
" Con la gravidanza sei diventata paranoica "
" È il tuo comportamento che mi rende paranoica "
" Va bene, vado nel mio studio.. Parlare con te é un affare inutile"
"Si scappa, tanto solo questo sai fare "dico arrabbiata
Lui si gira, mi guarda in malo modo e se ne va sbattendo la porta facendo cadere un quadro attaccata alla parete.
Forse ho esagerato, ma ogni tanto l'aria fiducia in lui svanisce..
All ora di pranzo ci ritroviamo tutti a tavola ma nessuno dice una parola..
Verso le 16:00 io mi preparo per andare a scegliere il vestito con Valeria..
"Allora io vado "dico prendendo la borsa
" Si ciao.. Adesso vado anch'io a comprare il vestito "
" Ok!! Ciao "
Diciamo che entrambi non sembriamo andare a comprare il vestito per il giorno più bello della nostra vita ma sembriamo andare ad un funerale..