Capitolo 166

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"Caro Giovanni,
Non so se ti ricordi di me?  Io si, dopo tutti questi anni non mi sono mai dimenticato.
È vero,  c'è stato bisogno della tua bellissima  moglie (Davvero bella.. Hai gusti!)  perché io cambiassi idea o almeno aprissi  gli occhi per capire quanto ho sbagliato.
Ho lasciato te e tuo fratello  quando eravate davvero piccoli. Ma l ho fatto per voi..Ora non sto qui a raccontarti,  ma sappi che mi sei mancato.
Non c'è stato giorno in cui io non abbia pensato te o tuo fratello.
Non c'è stato giorno  in cui non mi sia  sentito un vigliacco per non averti mai cercato. Ma tua moglie mi ha fatto capire che i figli sono una parte fondamentale  e che non si possono lasciare.
Giovanni ,  hai quattro figli bellissimi..Devi essere  fiero di loro.. Hai due ragazze  intelligenti, due bambini  che sono un amore.
So che hai avuto le ragazze  da un precedente  matrimonio ,  so che sei anni fa hai incontrato la tua attuale moglie con il quale hai avuto i maschietti.
So che sei un professore ,  un ottimo professore.. So che hai avuto anche molti problemi  di salute.
Mi dispiace  per non esserci stato, mi dispiace davvero tanto.. Ma ti prego,  ti ho scritto questa lettera perché in qualche modo voglio incontrarti, voglio incontrare tuo fratello , vedere i miei nipoti.
Voglio essere il padre che non sono mai stato..
Sono fiero di te!!

Baci, papà "

Giovanni ha impiegato davvero tanto per trovare il coraggio di leggere questa bellissima  lettera da parte dell'uomo scorbutico , che ho conosciuto  circa una settimana  fa..
A pranzo non ha mangiato e solo verso il pomeriggio  si é seduto sul divano per leggere queste due parole.
Una volta finito di leggere, accartoccia la carta tra le sua mani per poi buttarla a terra.
Io e Junior lo guardiamo mentre i suoi occhi sono rossi e gonfi di rabbia..
Junior  torna a guardare la TV con Simone mentre io piano piano mi avvicino a lui.
"Che ne sa lui di te? " chiede arrabbiato
" Giovanni ,  forse é meglio che ti spieghi! "
" Si é meglio! " commenta lui
" So che hai sofferto molto per la sua assenza,  e volevo sapere se questo uomo fosse ancora vivo. Così ho fatto fare una ricerca per scoprire dove si trovava e sono andato a trovarlo,proprio  mercoledì scorso"
"Chi  ti ha detto di metterti in mezzo? "
" L ho fatto per te "
" Per me??  Ma la mia vita andava bene fino a qualche ora fa.. Ora non va più bene."
"Giovanni, é ora che tu metti un punto al passato "
" Ma ti rendi conto cosa significa  essere  abbandonato a soli quattro  anni.. Cosa significa ,  passare la maggior parte della tua vita senza un padre,  tanto tempo per dimenticarlo e dopo anni ritrovarti una sua lettera? Già non lo puoi sapere  ,  hai due genitori  che farebbero di tutto per te.. Genitori che sono stati presenti quando stavi male,  quando sei andata a scuola per la prima volta, quando ti sei fidanzata,  quando  hai avuto i tuoi figli, quando ti sei sposata " dice gridando
"Giovanni, non dire così..Lo so che hai sofferto.  Ti capisco.. Ma come tu hai aiutato me quando non mi parlavo con i miei, mi sembrava giusto aiutare te"
"Francesca , tu non capisci.. Io, ho fatto una fatica enorme per dimenticare  quel giorno  e sinceramente non voglio che tutto ritorna.. Cosa ho da dire a quest'uomo?  Cosa vuole lui da me?  Si é fatto gli affari suoi per 43 anni e puoi continuare così"
"Lui é un uomo un po'  scorbutico , però vedendo la foto di te e Tommaso si é commosso.. Vi vuole bene ma come te aveva paura "
" Francesca ,  mia mamma é morta e lui non si é degnato di farsi vivo.. Non si é mai domandato come mia mamma, sua moglie,  ha tirato avanti  due bambini senza farci mancare niente, ci ha fatto laureare e sposare.. Ci ha realizzato  completamente.. Tutto grazie a lei "
" Lo so!!  Tua madre é stata una grande  donna che nonostante  ciò ha portato  avanti con coraggio la famiglia, ma,  io sentirei anche ciò che ha dire tuo padre.. Ci sarà qualcosa che lo avrò portato ad abbandonarvi"
"Non mi interessa  saperlo! Francesca, io non voglio avere niente a che fare con quest'uomo.. E ti prego di non metterti più in mezzo "
Sto per ribattere quando il suo telefono comincia a squillare senza sosta.
TOMMASO :" Pronto Giovanni"
GIOVANNI :"Pronto Tommaso.. Dimmi.. "
TOMMASO :" Anche a te é arrivata una lettera da nostro padre? "
GIOVANNI :" Si.. Tommaso, a me non interessa,  l ho buttata nel cestino della spazzatura "
TOMMASO :" Ma cosa c'entra Francesca? "
GIOVANNI :" È andata lei stessa a cercarlo.. E ha sbagliato!!  "
TOMMASO :" Io non la metterei così.. Giovanni, ha avuto il coraggio  di fare ciò che noi non  abbiamo fatto per 43 anni ""
GIOVANNI :"Non sono io che ho abbandonato lui ma lui ha abbandonato  me ed era lui, che di sua spontanea volontà, doveva venire a cercarmi "
TOMMASO :" Non fare il duro "
GIOVANNI :" Tommaso, io sono così.. Poi tu fai quello che vuoi ".

Detto questo chiude la chiamata rimettendo il telefono  nella tasca.
Si siede sul divano e delle lacrime cominciano a scendere dai suoi occhi.
Io mi siedo sulle sue gambe  e accarezzo dolcemente la sua guancia.
" Sfogati amore mio "
" Non c'è la posso fare!! Non riesco a fare finta di nulla.. Non riuscirei a parlare con lui "dice lui poggiando la testa sulla mia spalla
" Giovanni,  sta a te decidere.. Se tu non vuoi incontrarlo non devi farlo per forza "
" Non voglio soffrire di nuovo.. Ho paura che lui possa abbandonarmi di nuovo.. Non voglio affezionarmi ad una persona che mi ha già abbandonato una volta.. Ho sempre  avuto paura di essere  abbandonato da tutti,  avevo paura di essere  abbandonato da Anna, paura di essere  abbandonato da te..  Io ho paura"
"Io non ti abbandonerei mai.. Di questo puoi starne sicuro.. Io ti amo e mai e poi mai potrei abbandonarti "
" Ho paura "
Le sue lacrime scendono senza sosta mentre io lo consolo accarezzando dolcemente  la sua guancia.

Spazio Autrice :
Cosa ne pensate della lettera del padre.. Voi,  a posto di Giovanni, fareste la stessa cosa?
Commentate, voglio sapere.
Baci

Un amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora