Capitolo 86

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Il dottore esce  dalla stanza e si avvicina a me,  ormai stanca per aver camminato per tutta la sala d'aspetto,  tanto da contare anche le mattonelle grigie.
"Come sta mio marito? "domando in preda al panico
" Signora,  suo marito ha avuto solo un po' d'agitazione.. Abbiamo fatto le analisi e i valori sono un po' alti,  ma si dovrebbero ristabilire "
" E perché ha vomitato stamattina? "
" Sempre dovuto allo stress,  il battito cardiaco é un po' accelerato,  infatti ha avuto un po' di problemi respiratori,  ma nulla di grave "
" Grazie al cielo! Lo posso vedere? "
" Signora,  é in terapia intensiva ancora, lo vogliamo tenere sotto controllo almeno fino a domani.. Poi lo trasferiremo in una stanza.. Vada a casa! "
" Ma non posso.. Io non conosco la città.. Eravamo in luna di miele "
Oramai i miei pensieri non seguono più un filo conduttore ma ognuno va da se.
" Venga con me "
Seguo il dottore nel suo studio,  che gentilmente mi fa sedere su un lettino posto in fondo alla stanza.
" Si rilassi.. Nel suo stato non fa bene agitarsi  "
Il dottore prende il telefono e chiama un infermiera affinché mi venga portata della camomilla.
" Allora,  di quanti mesi é? "
" Ormai sono quasi al sesto mese"
Lui mi fa alzare la maglietta,  poggia lo stetoscopio sulla pancia e comincia a visitarmi.
Dopo qualche minuto afferma
"Il bambino sta bene,  però lei si deve rilassare di piú"
"Lo so,  dottore "
" Come si chiama? "
" Francesca Vitale "
" Quanti anni ha? "
" 24"
"Dove abitate? "
" Roma "
Il dottore gli dirige vicino la sua scrivania e comincia a controllare cartelle mediche mentre io con sguardo analizzo tutta la stanza :le parati bianche con immagini del corpo umano,  una piccola scrivania,  un lettino e un mobiletto dove ci sono medicinali e altre cose mediche. Guardo bene il dottore:un uomo sulla cinquantina d'anni,  capelli brizzolati e occhi verdi.
"Signora,  io dovrei andare ad operare... Se lei vuole,  stasera la posso accompagnare io dove alloggia? "
" Oh! Grazie "
Il dottore sorride e se ne va.
Anch'io esco dalla stanza e mi avvicino ad una stanza con scritto " Terapia intensiva ".
Guardo dalla finestra e sul letto vedo sdraiato il mio amore,  pieno di macchinari attaccati e in più la maschera dell'ossigeno, gli occhi chiusi,  incosciente di quello che gli sta capitando.
Quando vorrei un suo abbraccio,  un suo bacio.
Le lacrime, solo nel vederlo,  cominciano a scendere,  gli mando un bacio con la mano e mi allontano dalla finestra..
Guardo l'orario e ormai sono già le 17:00.
E da stamattina che non mangio niente,  fame non me ne fa,  ma per via del bambino é meglio mangiare qualcosa..
Vicino la reception trovo un distributore,  metto i soldi e digito il numero,  il mio pacco di patatine cade,  lo prendo e comincio a mangiare.
Verso le 22:00 finalmente il dottore finisce il suo turno,  e dopo aver sistemato il suo camice nell'apposito mobiletto,  prende le chiavi della macchina e mi fa segno di andare.
Scendiamo giù con l'ascensore  e dopo mille saluti da parte degli infermieri al dottore  ,  raggiungiamo la macchina parcheggiata al parcheggio riservato ai dottori.
Entriamo in macchina,  nel sedile di dietro posso notare il  seggiolino di un bambino.
"Che lavoro fa suo marito? "
" È un insegnante "
" Sapete già come chiamerete il bambino? "
" Simone "
Circa venti minuti dopo arriviamo di fronte l'Hotel  dove alloggio.
" Grazie "
"Di niente"
Dopo aver salutato il dottore salgo piano piano in camera,  stanca morta.
Poso la borsa sul divano accanto alle buste dei regali comprati ieri,  mi spoglio e dopo aver fatto una doccia metto addosso una camicia di Giovanni. Il suo profumo mi farà sentire di meno la sua mancanza.
Mi sdraio sul letto quando il telefono comincia a squillare.
Una video chiamata da parte di Tommaso.
Tommaso :"Ciao! Come va? "
Francesca :" Bene!  Tu amore della mamma,  come stai? "
Junior :" Bene,  pomeriggio ho portato Rochi a fare una passeggiata insieme Matteo "
Francesca :" Bravo!  Tra poco a letto  "
Junior :" Si mamma.. Papà? "
Lucia e Benedetta :" Infatti,  papà dov'è? È da stamattina che chiamiamo!  "
Francesca :" Ehm.. Si.. Non gli funzionava il telefono.. Ora sta facendo la doccia.. Poi domani vi faccio chiamare da lui "
Benedetta e Lucia :" Si.. Grazie "
Tommaso :" Francesca,  sei sicura che va tutto bene? "
Francesca :" Si,  si.. Ora vado.. Ci sentiamo domani mattina.. Buonanotte amore "
Junior :" Buonanotte mamma  "
Chiedo la chiamata con le lacrime agli occhi,  mi fa male mentire,  ma non voglio che si preoccupano.
Non vedo l'ora che esca dall'ospedale, purtroppo la nostra luna di miele é andata male,ma ormai siamo abituati al fatto che il nostro amore si sia sempre messo alla prova.

Martedì 31 Agosto :
Bene presto arriva mattina ed io non ho chiuso occhio  ,  tra le continue lacrime,  il continuo pensare  e vedere le nostre fotografie sul telefono..
Mi manca davvero molto,  infatti non vedo l'ora di arrivare in ospedale.
Guardo la sveglia e sono ancora le 5:00 di mattina.
Mi alzo ,  chiamo per ordinare un taxi per le 7:00..
Ordino anche la colazione  che arriva in camera dopo pochi minuti.
Dopo aver mangiato  ,  fatto una doccia e vestita con un pantalone  e una camicetta  scendo giú dove trovo il taxi ad aspettarmi.. La città é quasi deserta,  le strade sono poco trafficate,  i marciapiedi vuoti,  a parte gente  che, a quest'ora della mattina,  ne approfitta per portare a spasso il cane o di correre un pò.
Infatti impiego pochi minuti per arrivare in ospedale.
La sala d'attesa non é deserta come ieri,  ma si possono contare una decina di persone.
Io mi siedo ed impaziente aspetto il dottore.
Tra poco chiamerò a casa e racconterò la verità almeno a Tommaso,  non vorrei ma non posso continuare a mentire. Alle ragazze e a Junior non dirò niente ma a Tommaso si,  anche perché ormai ha capito che qualcosa non va.
Digito il numero,  la mano mi trema e il cuore batte forte.
Faccio una video chiamata al quale Tommaso risponde subito
Tommaso :"Pronto Francesca,  come va?  "
Junior :" Ciao mamma "
Francesca:" Ciao piccolo mio.. Che fai? "
Junior :" Sto andando a fare colazione "
Francesca :" Va bene amore.. Buon appetito "
Junior se ne,  per fortuna non ha domandato del padre,  le ragazze devono essere ancora a letto visto l'orario .
Elena :" Ma Giovanni? "
Francesca :" Di questo vi volevo parlare "
Tommaso :" Francesca! Cosa succede? Dov'è Giovanni? "
Francesca :" Le ragazze dove sono?  "
Elena :" Dormono ancora "
Francesca :" Giovanni é in ospedale "
Tommaso ed Elena :" In ospedale? "
Francesca :" Si,  ieri mattina non é stato bene e l ho dovuto portare in ospedale "
Tommaso :" Che ti hanno detto i dottori? "
Francesca :" Che non é niente di grave,  ha avuto dei problemi respiratori,  battito cardiaco accelerato a causa dello stress,  ha i valori un alti,  infatti lo devono tenere sotto controllo.. Ira si trova in terapia intensiva "
Tommaso :" Arrivo subito.. Dimmi dove ti trovi!  "
Francesca :" No Tommaso,  le ragazze e Junior non devono sapere niente. Non voglio che si preoccupano.. Per favore inventategli una bugia,  basta che non dite la verità"
Tommaso :"Ma tu come fai da sola? Ora sei in ospedale? "
Francesca :" Si,  sono in ospedale,  sto aspettando il dottore.. Non vi preoccupate per me.. Ora vi chiamo dopo e mi raccomando non dire niente "
Tommaso :" Va bene,  io non capisco la tua scelta,  ma va bene.. Per qualsiasi cosa chiama "
Chiudo la chiamata  ,  mi dispiace per Tommaso,  lui voleva venire solo a trovare il fratello ma per il momento é meglio che sta a casa con le ragazze e Junior.
Il dottore finalmente arriva e subito mi raggiunge
" Già qua? "
" Non sono riuscita a dormire questa notte "
" Lo sa che deve riposare di più?"
"Lo so,  e penso che lo farò solo quando mio marito sarà uscito di qui "
" Testarda lei.. Ora vado a visitarlo "
" Va bene "
Il dottore si dirige subito nella stanza di Giovanni ed io aspetto impaziente sue notizie.

Un amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora