Capitolo 160

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GIOVANNI P.O.V
È arrivata sera.
La cena con i miei fantomatici consuoceri.
Mi dispiace tanto lasciare Francesca sola con i bambini  ma purtroppo  non posso fare altro. I genitori  di lui hanno strettamente  raccomandato di voler conoscere per prima me ed Anna,  i genitori  di Lucia,  anche se loro conoscono la strana storia della mia famiglia.
Dopo essermi vestito con Jeans, camicia e crevatta esco dalla camera da letto e mi dirigo in cucina dove lei sta dando da mangiare a Simone e Junior  guarda la TV.
"Come sei carino questa sera! " dice mentre cerca di far  mangiare la pastina a  Simone.
" Grazie ! Ma quanto te " dico mettendo i miei occhiali.
" Hai proprio  l'aria di un professore ! " dice ridendo
" Sei una peste.. Lo sai? " dico ridendo
" Si! "
" Dice vai papà?  " domanda  Junior spostando lo sguardo verso di me.
" Devo andare a conoscere i genitori  del fidanzato  di tua sorella.. Ma tu non ti preoccupare ,  verrò presto!!  Poi vengo a darti  la buonanotte  anche se dormi " dico prendendolo  in braccio
"Va bene papà.. Ti aspetto  alzato"  dice lui abbracciandomi
"Va bene tesoro.. "
Lui salta dalle mie braccia e ritorna a guardare la TV.. Io mi avvicino a lei con in mano il piatto e il cucchiaio  della pastina,  Simone nel suo seggiolone che non aspetta altro che mangiare anche se si muove con le braccia e molte volte fa cadere il cucchiaio.
"Io vado.. Ci vediamo  dopo.. Per qualsiasi  cosa chiamami " dico baciandola.
" Si.. Tranquillo .. Divertiti "
" Senza di te la vedo dura "
" Povero te "  dice baciandomi
" Ciao piccolo " dico dandogli un piccolo bacio a Simone..
Prendo  le chiavi della macchina ed esco di casa..
Le strade di Roma non sono molto affollate.
Per prima cosa devo andare a prendere Benedetta ed Anna a casa, Lucia é già li..
Parcheggio  vicino il cancello di casa mia dove Anna e Benedetta  sono già fuori ad aspettarmi
"Ciao papà "
" Ciao principessa "
" Ciao Giovanni  "
" Ciao Anna  "
Si mettono in macchina e partiamo verso la nostra destinazione , non molto lontano dal centro di Roma..
" Ho preparato  un dolce " dice Anna mostrando il vassoio che ha in mano
" Hai fatto bene.. Io ho comprato  una bottiglia  di vino "
Dopo questa breve conversazione  tra me e la mia ex moglie arriviamo al vialetto di questa grande casa.
Scendiamo  dalla macchina io con bottiglia e lei con il vassoio e d insieme  a Benedetta  suoniamo il campanello.
Un uomo sulla cinquantina d'anni,  media statura e capelli brizzolati viene ad aprire
"Buonasera.. Voi siete i genitori  della nostra Lucia? "
" Si!! Siamo noi "
Ad accoglierci anche sua moglie, una donna molto bella.
" Buonasera.. Io sono Alice, mentre lui é mio marito Francesco "
" Piacere Giovanni  "
" Piacere Anna "
La coppia  ci fa entrare nel salotto dove Lucia e il suo fidanzato  seduti sul divano si tengono  per mano.
" Ciao mamma! Ciao papà " dice Lucia vedendoci incontro
" Ciao tesoro " diciamo in coro io ed Anna.
Dopo aver salutato anche il ragazzo,  Alice ci chiama per andare a tavola.
Quest'ultima é ben imbandita piena di tante cose da mangiare.
Io ed Anna ci sediamo  vicino a Lucia mentre di fronte a noi si siedono i padroni di casa.
"Devo dire che Lucia é davvero una ragazza  d'oro. Si vede che dietro di lei c'è una grande  famiglia "
" Grazie .. Anche il vostro ragazzo é davvero bravo "
" Noi pensiamo che l'educazione  sia tutto " dice la madre
" Anche noi.. Fin da piccole le abbiamo insegnato tutte le regole da rispettare.. Poi da due professori come noi " dice Anna ridendo
" Infatti!!  Se non date voi l'esempio  " risponde il padre ridendo
" E tu ,  Francesco , di cosa ti occupi? "
" Io lavoro al comune "
"Buono!  Oggi come oggi ti devi accontentare  di ogni lavoro che hai"
"Hai ragione !!  La crisi é tanta soprattutto  per i nostri giovani.. Ma so che sei ancora precario ? "
" Si   ... Non mi hanno mai messo effettivo "
" in che mondo viviamo.. Comunque , Lucia mi ha raccontato  che siete divorziati e che ora state con altre persone " dice Francesco
" Si.." rispondiamo io ed Anna guardandoci
"So che hai anche due figli maschi con l 'attuale  compagna "
" Si.. Uno di sei anni e l' altro di quasi nove mesi "
" Piccoli " dice Alice
" Si.. Sono loro " dico indicando una foto sul mio telefono .
" sono carini.. Bei bambini  " commenta Alice
" Grazie  "
" E tu Anna, anche tu stai con un altro? " domanda Francesco
" Si si "
" Giovanni , ma anche la tua compagna insegna? "
" Si.. Anche lei professoressa  "
" È giovane ma per arrivare ad insegnare di vede che si è  impegnata molto "
" Si!! È rimasta  incinta quando aveva solo 18 anni e nonostante  ciò ha avuto la capacità  di laurearsi in tempo "
" Chissà  perché" commenta Anna  degustando il dolce.
"Cosa vuoi dire? "dico girandomi
" Niente .. Solo che per arrivare fin dove é arrivata ha avuto l'aiuto di qualcuno .. Che sappiamo tutti chi é.. Non di certo grazie  alle sua capacità "
" Sai dicendo  che lei arrivata fin qui  grazie a me? "
" Perché non é vero? "
" Lasciamo stare Anna, ne parliamo dopo.. Non mi sembra il luogo adatto  per continuare questa discussione  "
Le ragazze  ci guardano arrabbiate soprattutto  Lucia,  i genitori  del ragazzo  ci guardano sconcertati.
Ci potevamo risparmiare  questo battibecco.
Ma quando si parla male di lei non riesco più a controllare le mie azioni.
In tutti i casi la cena continua normale,  per fortuna  si é cambiato discorso  e siamo finiti a parlare di programmi televisivi..
Ora finalmente ,  a tarda sera,  é arrivato il momento  di rincasare.
"Grazie  della cena.. E scusate per prima"  dico aprendo la porta di casa
"Non vi preoccupate.. Può capitare " risponde Francesco
" Buona serata"
"Buona serata"
Ci mettiamo in macchina, Lucia é ancora arrabbia  per la scenata di prima,  come dargli torto. Anna non fa altro che guardare la strada fuori dal suo finestrino.
Il silenzio é insopportabile , basta una parola e potrebbe scoppiare una guerra..
La cosa che mi dispiace di più che quella ad es essere più arrabbiata  è proprio  mia figlia.
"Giovanni , mi vuoi spiegare quella scenata? " domanda  Anna
" Io? Perché non me la spieghi tu,  siccome hai iniziato per prima " dico imboccando la strada che porta alla mia ex casa..
" A tutti e due,  vi sembra modo di comportarvi? Quelli sono i miei suoceri " grida Lucia..
Ecco!  Come non detto!

Spazio Autrice :
Prevedo guerra!
Secondo voi chi ha ragione ?
Anna a comportarsi in quel modo o Giovanni  a difendersi la sua amata?
Commentate ! Voglio sapere  un vostro parere !
Baci!

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