Capitolo 132

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Sono le 20:00 ed io sono già pronto per passare  la serata insieme  ad Anna  e alle mie figlie.
Quanti anni saranno passati dall'ultima  volta in cui noi quattro abbiamo  trascorso  la serata in insieme ?  In un ristorante  oltretutto . Sembra essere passato un secolo eppure i miei  ricordi sono belli nitidi nella mia mente..
Quelle serate in cui io programmavo,  all'ultimo minuto ,  di portarle a cena fuori, o quelle serate che le portavo  fuori per un'occasione  ben precisa :Tipo un bel voto a scuola,  un complimento da parte delle maestre oppure quando Benedetta  ha pronunciato la sua prima parola : Mamma.
Insomma  ogni avvenimento  era buono per festeggiare  ed io amavo viziarle in questo  modo..
Però stasera  é tutto diverso ,  in qualche  modo mi dispiace molto per Francesca  e i bambini..
In lei vedo pura gelosia  e devo dire che ha ragione.
Scendo al piano di sotto dove Francesca lava i piatti,  Junior  gioca con il cane e Simone é sveglio nel suo seggiolino..
La prendo per i fianchi e l'attiro a me baciandola..
"Scusa.. Scusa.. So che per te è  difficile "
" Lo é.. Saperti a cena con la tua ex moglie non mi tranquillizza "
" Lo sai che lo faccio solo per le ragazze .. Oggi per Benedetta  é un giorno  speciale"
"Ho capito ,  ma sei con la tua ex.. Sai che significa ? "
" Hai ragione  ma io non farei niente  che possa tradirti "
" Io ti credo ma é la situazione  che un po' mi preoccupa .. Mi dici quale fidanzata  o moglie potrebbe accettare il fatto che il proprio marito esca di sera  con la sua ex moglie? Nessuna.. Perché nessuna donna starebbe a questo " Il tono della sua voce era leggermente  alto e infatti  un po'  arrabbiata  si stacca da me continuando a lavare i piatti..
" Come potevo fare?  Non potevo certo dire di no a mia figlia.. Per favore non mi mettere in una situazione  difficile .. Non posso  fare delle scelte "
" Non ti ho detto  questo ma ora le tue figlie sono grandi e possono capire che certe cose non vanno più bene "
" Si ma cosa c'è di male nel ricredere nel rapporto  dei propri genitori ".
" Cosa c'è di male.? Vai vuoi rimettere con lei? "
" No!  No!  Ma come ti salta in mente .. Senti sono le mie figlie e non riesco a dirgli di no "
" Posso sembrare egoista,  sbaglio,  ma ogni tanto  un no si può fare "
" Francesca ,  non puoi dirmi questo.. Se io devo dire di no alle mie figlie per te allora dico di no a te,  perché le mie figlie  non si toccano "
Anche il tono della mia voce é alto e Junior  smette di giocare con il cane per ascoltare..
Lei mi guarda piangendo e subito corre in camera da letto. Io la seguo e lei non fa in tempo a chiudere la porta che io la blocco con la mia mano..
" Francesca  io ti amo.. So che ti chiedo la cosa più difficile  del mondo ma per favore  abbi fiducia in me.. Io ti amo e non ti tradirei mai,  ma lo faccio per le mie figlie e soprattutto  per Benedetta .. A settembre  partirà  ed io non la  vedrò tutti i giorni.. Non dubitare di me "
Lei si butta tra le  mie braccia  e piangendo  mi chiede scusa..
" Scusa, scusa.. Hai ragione .. Però non farmi pentire di questa fiducia "
" Certo che no,  puoi stare tranquilla "
Le bacio leggermente  le labbra per salutarla.
" A dopo amore mio "
"  A dopo "
Insieme  ritorniamo in cucina dove Junior  ci guarda un po' strani.
" Avete litigato? " domanda Junior
" Non ti preoccupare ,  abbiamo già fatto pace "dico scompigliandogli i capelli.
" Stai tranquillo  "dice Francesca  prendendolo in braccio per abbracciarlo.
" Ora vado.. Ciao piccola peste"
Do un piccolo bacio ad entrambi i miei figli per poi uscire da casa.
Litigare con Francesca  era l'ultima cosa che volevo, per fortuna  adesso sembra aver capito .
Arrivò nel vialetto  della mia ex casa,  suono il campanello  e ad aprirmi arriva Anna,  nel suo vestito  nero lungo.
"Ciao Anna.. Sei bellissima  "
" Anche tu! Le ragazze  sono pronte,  se vuoi possiamo andare" dice Anna prendendo la borsa
"Va bene! Allora andiamo "
" Ciao papà " dicono le ragazze  abbracciandomi
" Ciao principesse! Andiamo? "
" Si"
Ci mettiamo in macchina ed insieme  partiamo .
Il ristorante  é molto elegante,  ci sono tantissimi  tavolini dentro e fuori.
Un cameriere sulla trentina d'anni  ci accoglie con un gran sorriso.
"Posso fare qualcosa per voi? "
" Si,  vorremmo un tavolo per quattro  persone " rispondo
" Fuori o dentro "
" Fuori " rispondono le mie figlie
" Va bene fuori " dico sorridendo
" Seguitemi "
Il cameriere ci conduce verso un  tavolo fuori  piuttosto  isolato.. Il ristorante  non é molto pieno per il momento.
" Vi porto il munú "
Dopo qualche minuto il cameriere arriva con i libretti del menù.
Analizziamo attentamente  il menù  e dopo aver preso le nostre decisione,  facciamo segno al cameriere  di venire.
" Cosa vi posso portare? " dice prendendo taccuino e penna.
"Io vorrei   delle  tagliatelle con il sugo,  cotoletta e patatine  e tiramisù "  dice Benedetta
"Per me lo stesso " dice Lucia.
" Io vorrei un risotto con i pesci,  carne e un insalata  e tiramisù  anche per me " dice Anna.
" Io invece  vorrei delle penne al cartoccio,  una scaloppina con  delle patate al forno  e tiramisù  "
" Da bere? "
" Due coche e una bottiglia  di vino "
" Va bene "
Il cameriere  si ritira in cucina mentre noi quattro  rimaniamo finalmente  insieme.
" Di solito  non bevo,  ma oggi sembra giusto  festeggiare .. Quindi un bicchiere  di vino non può  fare male " dico ridendo
" Hai ragione  " dice Anna.
Il cameriere  ci porta da bere e ognuno  mette nel bicchiere la bevanda ordinata.
" Oggi é una bella serata  " dice Anna
" Si.. Non fa neanche molto freddo  "..
Io e Anna siamo un po' imbarazzati,  e parlare del tempo sembra l'argomento  più  interessante ora.
Forse vorremmo farci tante domande ma entrambi  ci limitiamo ad osservare la luna piena  che illumina il cielo..
" Mamma ,  papà,  mi mancava tutto questo " dice Benedetta
" Anche a me!  " dice Lucia
" È vero" dice Anna
"È mancato anche a me   " confesso
" Vi volevo dire che siete i genitori  migliori del mondo.. Siete il mio punto di riferimento ,  siete la mia ancora e so che su di voi possiamo sempre contare .. Grazie  di tutto.Ci  avete aiutato  a crescere,  avete  soddisfatto tutti i i miei bisogni e anche nei momenti  difficili  non vi siete arresi,  anzi avete lottato soprattutto  per noi due.  Ci avete sempre messo al primo posto,  vi siete privati  anche della minima cosa per darla a noi,  ci avete viziato dandoci tutto ciò che desideravamo e adesso non possiamo  fare altro che ringraziarvi per tutto.. Grazie  mamma.. Grazie  papà "
Benedetta  fa il suo piccolo discorso tra le lacrime  tenendo per mano Lucia,  anche lei commossa .
E anche  io ed Anna non possiamo che piangere per quelle bellissime parole..
Io ed Anna ci alziamo per abbracciarle forte come se non ci fosse un domani.
"Voi siete la nostra vita.. Noi vi abbiamo tanto desiderato,  e quando Dio ci ha dato la possibilità  di diventare genitori ,  abbiamo accolto voi,  piccola parte di noi,  come il regalo più bello della nostra vita" dice Anna piangendo stringendo tra le proprie  braccia Benedetta
"Ha ragione  vostra madre.  Noi vi amiamo e non è mai abbastanza  ciò che facciamo per voi" dico abbracciando Lucia mentre cerco di trattenere le mie lacrime.
Questo momento  familiare viene interrotto dal cameriere con i piatti in mano..
"Dai mangiamo. Sennò si fredda" dico accarezzando  le mie bambine.
"Si.. Ho fame " dice Lucia.
Come é  bello vedere le mie ragazza felici.

Spazio Autrice.
Come va?
Spero bene.
Giovanni  passa una serata con la sua ex e con la sua  ragazze. Ma secondo voi Francesca ha ragione ad arrabbiarsi?
Giovanni riuscirà a rimanere fedele?
Restate con me e lo scoprirete.
Baci!

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