Mentre siamo sdraiati sullo scomado divano, con addosso solo in lenzuolo, sentiamo la porta di casa aprirsi.
Io e Giovanni ci copriamo fin sotto al mento per non tralasciare qualche parte del nostro corpo completamente nudo.
Le ragazze e Junior vedendoci rimangono sorpresi, soprattutto le prime viste che non mi vedono di Buon occhio..
"Papà " dice Lucia un po' irritata
" Ragazze " dice lui confuso
Nessuno dei due può alzarsi visto che siamo entrambi nudi sotto un unico lenzuolo.
Lucia corre in bagno seguita da Benedetta con in braccio Simone e Junior..
Ma pensavano che io e Giovanni fossimo casti?
Lui si alza , indossa i boxer e i pantaloni.
"Vado a parlarle " dice lui uscendo dalla stanza.
A me non rimane altro che il lenzuolo vuoto.GIOVANNI P. O. V
Dopo aver fatto l'amore con Francesca , purtroppo le mie figlie mi beccano quasi nudo.
E devo dire che dalla loro espressione sono piuttosto contrariate.
Lucia si chiede in bagno mentre Benedetta é nella cameretta a giocare con i bambini.
Decido di andare a parlare con entrambi.
"Benedetta ! " dico bussando lievemente sulla porta già aperta.
Lei distoglie lo sguardo dal gioco con i bambini e li sposta verso i miei
" Che c'è papà? "
" Junior , per favore , perché non vai da mamma che ti cambia "
" Si papà "
Junior corre fuori dalla camera mentre Benedetta tiene tra le braccia il piccolo Simone impegnato con il suo peluche..
" Volevo parlarti di ciò che hai visto prima " dico sedendomi sul pavimento freddo vicino a lei.
" Tranquillo papà, so che tu e Francesca state insieme , insomma avete concepito due figli quindi non sono scandalizzata " dice lei con tono piuttosto calmo
" Sicura che va tutto bene? "
" Tranquillo papà.. Ti voglio bene"
"Anch'io piccola mia.. Anch'io tanto " dico dandogli un piccolo bacio sulla guancia
" Vai da Lucia " dice lei
" Si.. Grazie "
Mi alzo dal pavimento freddo e mi dirigo verso la porta, ma prima di uscire sento la voce di mia figlia
" Papà? "
" Si amore "
" La prossima volta fatelo in camera "
" Hai ragione Benedetta " dico sorridendo
La porta del bagno é chiusa, bussò lievemente e dopo un flebile " Avanti " entro.
Lei rannicchiata in un angolo, accanto la doccia, con gli occhi lucidi..
Ho capito una cosa, lei non ha mai accettato il fatto che io ho lasciato la madre.. E come dargli torto!
Ha ragione !
"Piccola mia, scusa, scusa "dico inginocchiandomi vicino a lei.
" Papà, sto facendo una fatica immensa nel sopportare Francesca , hai detto di essere più presente e più buona con i miei fratelli e lo sto facendo pero' non complicare le cose.. Vedere te mezzo nudo con una donna che non sia mamma non é di certo una gioia per i miei occhi "
" Lo so.. Ma non ho fatto niente di male, io sto con Francesca adesso e sono normali certe cose.. Come pensino che siano nati i tuoi fratelli ? Dallo spirito santo .. Ho sbagliato, non dovevamo farlo sul divano, dove ci potevate vedere, ma per favore non ti arrabbiare.. Anche tua mamma non penso che stia facendo periodo di castità con il suo dottore "
" Si.. Lo so.. Scusa tu, ma mi ci vuole un po' di tempo .. È vero sono passati anni, ma per queste cose penso che non ci sia tempo per riprendermi "
" Piccola mia,io ti capisco.. E so che in certe cose uno non ci si abitua mai.. Io sono cresciuto senza un padre, mi ha abbandonato quando avevo solo quattro anni, e devo dire che ci sono voluto anni per abituarmi all'idea che la mia famiglia era ormai distrutta.. Però tu sei fortunata, perché tu hai un padre che qualsiasi cosa succeda io starò sempre al tuo fianco "
" Non hai mai parlato del nonno.. La mamma ci ha raccontato la storia "
" Per me parlarne non é facile, come per te non é facile vedere me e Francesca insieme , per questo ti capisco..io non so dove sia lui, se é ancora vivo ma vuoi sapere cosa provo per lui? "
" Cosa? " chiede lei asciugando i suoi occhi lucidi
" Odio.. Tanto odio.. Sai come sono fatto, é difficile che io provi dei sentimenti così negativi verso una persona .. Ma per la prima volta ho capito cosa significa odiare una persona.. E fin da piccolo ho sempre detto che dovevo essere il padre migliore del mondo. Forse non ci sono tanto riuscito ma ho detto del mio meglio "
" Tranquillo papà, ci sei riuscito. Io e Benedetta non potevano avere genitori migliori " dice abbracciandomi
" Ed io non potevo avere figli migliori.. Piccola mia, ti voglio tanto bene "
"Anch'io".
"Perdonato? "
" Si.. Perdonato "
" Ora cambiati.. Che ho fame " dico ridendo
" Anch'io "
Mi alzo dal freddo pavimento ed esco dal bagno, contento che Lucia abbia capito, contento di avere una famiglia splendida cosí.. E anche se i ricordi di questa casa , nei miei primi di quattro anni di vita e dopo , ritornano a farsi sentire io sono felice lo stesso perché ho loro.
La figura di mio padre é sempre stata una figura presente nel mio cervello , non dal vivo purtroppo, e non é passato giorno in cui io non abbia pensato a lui e al motivo per cui non é più tornato a casa.
Odiava i suoi figli?
Odiava la moglie?
Aveva un amante?
Aveva altri figli?
Fare il padre non era una sua priorità?
Non lo so, domande che mi porgo ogni giorno ma senza ottenere risposta.
I giorni che hanno seguito la sua scomparsa , sono stati i più brutti.. Io che piangevo e chiedevo di lui,mio fratello che avendo solo otto anni e doveva prendere le redini di una famiglia e mie madre.. Beh ! Lei piangeva ogni sera guardando dalla finestra sperando sempre in un suo ritorno..
E sono tornato in questa casa, non perché io ne abbia avuto voglia, perché ogni angolo di questa casa ricorda lui ma perché volevo tornare al mio paese natio e mio fratello non mi avrebbe mai permesso di andare a vivere in un albergo quando abbiamo una bellissima casa ancora intatta, si con un po' di muffa ma intatta.
"Amore! "
Vengo svegliato dal mio stato, senza accorgermene mi sono appoggiato allo stipite della camera da letto a fissare un punto indefinito immerso nei miei ricordi.
" Arrivo! "Spazio Autrice :
Giovanni ha rivelato tutta la storia del padre.. Ma siete curiosi di sapere che fine ha fatto il padre?
Beh lo scoprirete presto!!
Abbiate solo un po' di pazienza!
Baci!