Capitolo 48

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Lascio Maria con Francesca e il piccolo Junior mentre io vado a casa di Anna per aiutare Lucia a studiare.
Salgo in macchina e circa 20 minuti dopo sono arrivato.
Suono e subito mi viene ad aprire Lucia
"Ciao Papà!! "dice abbracciandomi
" Ciao amore.. Come va con lo studio "
" Sono nervosa, aiutami!! "chiede implorante
" Ma certo, sono venuto apposto"
Entro e vedo Anna in cucina, decido di chiedergli scusa per il comportamento dell altra sera.
"Ciao Anna.. Come va? "
" Secondo te? "
" Scusa per l altra sera.. Non so cosa mi sia preso "
" Hai picchiato a pugno un uomo che non aveva fatto nulla "
" Lo so "dico come un cane bastonato
" Tu ti sei arrabbiato quando lui ha detto quella frase su di te e Francesca "
" Quando parlano così su storie che non conoscono mi fanno saltare i nervi "
" Devi stare più calmo.. Come vuoi che vedono un uomo di quasi cinquant'anni con una ragazza che non ha nemmeno trent'anni? "
" Non mi interessa, io amo Francesca e l età non importa.. Anche se adesso abbiamo litigato e siamo pure separati in casa "
" Perché? "
" Pensa che sia innamorato ancora di te "
" Mi dispiace!! Tanto sei abituato a stare separato in casa, quando ho scoperto di Francesca anche tu ed io siamo stati separati in casa per 3 mesi "dice ridendo.
" Ricordo!! Non voglio che la differenza di età si faccia sentire"
"Vedrai che andrà tutto bene "dice abbracciandomi
" Grazie "
" Ricordi la promessa che ci siamo fatti: che noi ci saremo sempre l uno per l altro.. Ti voglio bene Giovanni "
" Anch'io Anna "
Ci abbracciamo forte come se non ci fosse un domani . Senza di lei non saprei come fare, é sempre pronta li a consolarti anche se gli ho fatto del male, l ho tradita.
Ci stacchiamo e subito mi dirigo ad aiutare Lucia quando ad un tratto ritorna il dottore.
Lui mi guarda di storto e dopo un po' dice
"Ciao Giovanni "
" Ciao.. Volevo scusarmi per l altra sera "
"Anch'io, forse ho parlato troppo"
"Non ti preoccupare, scusa per il pugno "
" Scusami tu.. So i tuoi problemi al cuore e non dovevo reagire in quella maniera "
" Vabe un pugno non é niente "
" Si ma tu mi hai tirato più di un pugno, sono ancora indolenzito "dice scherzando
" Se per questo anche tu non hai scherzato.. Mi hai picchiato un pugno vicino alla pancia che ho ancora il livido "
" Davvero? "
" Si "dico ridendo
" Fai vedere, magari posso fare qualcosa "
" Passa solo, non ti preoccupare "
" insisto "
Mi alzo la camicia e dopo avermi visitato dice :
" Non ci sono danni interni per fortuna.. Comunque basta che metti un po' di questa pomata e 3 giorni sarai guarito "dice porgendomi il tubetto della pomata.
" Grazie "
È sera ormai e Anch'io ho finito di aiutare Lucia..
" Io ora devo andare "
" Non vuoi rimanere a cena "dice Anna
" No, é meglio che vada.. Lucia vuoi venire a casa mia? "
" Si papà, aspetta che prendo il vestito per domani e li zaino "
" Si. Ma Benedetta quando torna? "
" È uscito con il fidanzato, mangiava fuori " dice Anna
" Va bene, gli mando un messaggio e gli dico di venire da me "
" Va bene.. Ci vediamo domani tesoro "
" Si, ciao mamma" dice abbracciando la mamma
Arriviamo a casa e trovo Maria a preparare la cene mentre Francesca gioca con il piccolo Junior
"Ciao Lucia "dice Francesca
" Ciao Francesca "
" Ciao sorellina "
" Ciao piccolo mio "dice Lucia prendendolo in braccio
" Signor Rossi, la cena é pronta.. Ciao Lucia, come va? "
" Ciao Maria, che ci fai qui? "
" Mi da una mano in casa quando io non ci sono "
Maria ci saluta e se ne va mentre io mando il messaggio a Benedetta

A Benedetta :
Lucia é voluta venire a casa mia, se vuoi venire ti aspetto.. Ti voglio bene!

Da Benedetta :
Si papà.. Ti voglio bene anch'io

Ceniamo, anche se la cena si consuma in silenzio.
Dopo aver finito Lucia mette a letto Junior per poi andare a letto mentre io lavo i piatti e Francesca toglie tavola.
"Mi sono scusato con il dottore "
" Bravo!! "dice indifferente
Io l amo e vedere che forse il nostro rapporto potrà finire mi viene da piangere..
Finito di lavare i piatti, le decide di guardare la TV mentre io aspetto che torni Benedetta correggendo alcune verifiche..
" Io vado a letto "dice Francesca
" Buonanotte.. Io aspetto Benedetta "
" Vuoi che aspetti con te? "
" Come vuoi "
Decide di aspettare con me e verso l una Benedetta torna.
" Ciao papà "
" Ciao amore, tutto bene? "
" Si.. Ciao Francesca "
" Ciao Benedetta "
" Vado a letto che sono stanca.. Buonanotte "
" Buonanotte piccola mia"
Benedetta va a letto seguita anche da Francesca..
La notte dormiamo separati, io dormo nella stanza degli ospiti mentre lei dorme nella nostra stanza..

FRANCESCA P. O. V
Non vorrei dormire separato da lui, la mattina vorrei svegliarmi con lui. Spero che questa sia l ultima volta che litighiamo così.
Mi dirigo nel letto, ormai vuoto, mi sdraio, fino ad addormentarmi..

IL mattino seguente :22 Maggio
DRIIN, DRIIN
La sveglia suona annunciando un nuovo giorno.. Oggi Lucia si laurea e sono davvero felice per lei.. Questo mi ricorda quando mi sono laureata io un mese fa, un giorno fantastico.
Mi alzo e subito vado a svegliare Junior
"Amore sveglia "dico accarezzandogli la testa
" Ho sonno! "
" Lo so, ma oggi é un giorno molto importante per tua sorella Lucia "
" Va bene"
"Ti prendo in braccio? "
" Si "
Lo prendo in braccio e lo porto in cucina dove trovo già Giovanni intento a preparare la colazione.
Oggi é molto nervoso, lo si vede dal tremolio delle mani..
" Buongiorno Giovanni "
" Buongiorno Francesca "
" Ciao papà "
" Ciao piccolo mio "
" Le ragazze? "domando
" Sono in camera a vestirsi "
Io e Junior cominciamo a fare colazione mentre Giovanni va a vestirsi..
Finita la colazione mi dirigo in camera per vestirmi e appena entro vedo lui che ha già vestito, intento a mettere l orologio.
È bellissimo con lo smoking!!
" Ti lascio la stanza "dice lui
" Si, vai ad aiutare Junior a vestirsi "
" Certo "
Mi vesto e opto per un vestito nero, corto, a mezze maniche, giusto per questo periodo..
Esco dalla camera, lui mi guarda come se mi vorrebbe saltare addosso.
" Sei bellissima " dice lui
" Anche tu "
Anche il piccolo Junior é vestito con li smoking, bello come il padre.. Infatti più cresce e più ci somiglia molto..
Anche Lucia e Benedetta sono bellissime. 
Ci avviamo in macchina e circa mezz'ora  dopo arriviamo all università.
Anna e già li che piange,  accanto c'è il dottore,  gli amici di Lucia e altri parenti.. Oggi per la prima volta incontro il fratello di Giovanni : Tommaso.
Lui non vive qua a Roma ma con Giovanni si sentono tutti i giorni. Tommaso é qualche anno più grande di Giovanni,  é sposato e ha un figlio di 19 anni.
"Ciao Tommaso,  come va? "dice Giovanni abbracciandolo
" Fratellino!! Tutto bene..  Tu? "
" Tiriamo avanti"
"Allora mi fai conoscere la tua nuova famiglia? "
" Si,  lei è  Francesca "dice tenendomi per mano
" Piacere Tommaso..  Giovanni mi ha parlato molto di te e devo dire la verità che ti ha descritto davvero bene "
" Grazie "dico ridendo
" Lui invece è  Giovanni Junior,  nostro figlio,  ha 5 anni "
" Ciao piccolo,  lo sai che io sono tuo zio? "dice Tommaso prendendolo in braccio
" Perché? "domanda il piccolo
" Perché sono il fratello di tuo papà "
" Va bene..  Zio "
Posa il piccolo per terra e mi fa  conoscere sua moglie con suo figlio.
" Questa è Elena mia moglie,  invece lui è  Matteo nostro figlio "
La moglie é bellissima : alta,  occhi azzurri,  bionda mentre il figlio somiglia molto al padre : occhi scuri, é capelli neri.
Tommaso e Giovanni si somigliano,  però Giovanni é molto più bello!
Fatte le presentazioni,  ci sediamo mentre Laura comincia ad esporre la sua tesi.
Cirac venti minuti dopo il professore le fa i complimenti,  laureandosi così con il massimo dei voti.
Tutti ci alziamo per andare ad abbracciarla.  Giovanni ed Anna l abbracciano fortissimo piangendo.  Ancora oggi mi sento in colpa di averli fatti separare!!

Un amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora