Capitolo 159

53 2 0
                                    

La nostra estate é finita.. E purtroppo é ora di tornare a lavoro. Dopo queste giornate passate all'insegna del mare e di tanto divertimento é arrivato il momento  di dedicarci al nostro dovere. Al lavoro che svolgiamo con tanta passione.
E la sveglia é sempre pronta a ricordarti che purtroppo  é arrivato il momento di cominciare questa lunga giornata .
"Buongiorno  amore" dico dandogli un piccolo bacio
"Buongiorno vita mia " dice lui ricambiando il mio bacio
" Pronto?"
"Si.. E te? "
" Pronta! "
" Certamente la cosa più Brutta sarà vederti e non poterti baciare"
"A chi lo dici.. Dovrai fare il bravo "
"  Farò del mio meglio"
"Dai alziamoci..Abbiamo  dei bambini  da sistemare "
" Ma Simone sarà difficile  svegliarlo! "
" Lo so.. Vorrà dire che lo porteremo dormendo poi mia madre gli farà il bagnetto  e lo farà mangiare "
" Allora io comincio ad andare a fare la doccia  "
"  Io vado svegliare Junior "
Svolgiamo la nostra  routine quotidiana .
Facciamo  colazione  e prepariamo i bambini .
Verso le 7:30 metto  i bambini  in macchina  ed entrambi  partiamo  con la propria  auto anche se la destinazione  é la stessa.
Per prima cosa portiamo  i bambini  da mia madre . Lei  ci accoglie  a braccia  aperte mentre  noi scendiamo dalla macchina  con tutto il carico. Giovanni  scende il passeggino dove io metto Simone che dorme  beatamente. Junior  corre tra le braccia  di mio fratello.
Mio padre é già andato a lavoro.
"Entrate! "
" No mamma ... Noi andiamo .. Ci vediamo  verso le 13:00" dico dandole un bacio sulla guancia
"Ok!! Buon lavoro "
" Grazie " rispondiamo in coro..
Io e Giovanni  ci mettiamo nelle nostre auto  e ci avviamo verso la scuola.
Arriviamo al cancello già aperto, ed uno dopo l altro entriamo nel  grande piazzale.
Parcheggiamo e subito dopo usciamo dall'auto. Lui mi guarda e mi sorride .. Che la nostra recita abbia inizio!
Uno di fianco all'altro percorriamo il lungo piazzale che conduce verso la porta.
Entriamo e come se non ci conoscessimo  ci separiamo andando ognuno per le proprie strade.. Ma neanche dopo cinque  minuti  ci ritroviamo insieme  davanti la porta della sala professori.
"Buongiorno  Francesca  "mi accoglie la mia collega d'inglese
" Buongiorno  Rosa "
" Buongiorno Giovanni .. Di nuovo  tra noi " dice il mio ex professore di diritto, nonché mio collega adesso
"  Buongiorno  Maurizio  "
I due si danno la mano sorridendo sotto il mio sguardo.
" Da quanto tempo... Sono passati  se non sbaglio  sei anni "dice il professore di diritto
"  Si.. Piú o meno " dice Giovanni
"  Guarda.. Ti presento una mia ex alunna,  che per strano caso é diventata mia collega .. Come é strana la vita. Lei é Francesca "dice indicando me proprio  vicino a loro
" Forse é stato pure alunna?  " conclude
I e Giovanni  ci guardiamo  senza dire nulla.
" Non ricordo  sinceramente ... Con tutti questi cambiamenti di classe.. Non ricordo molto " dice Giovanni  ridendo..
Do questo ha ragione ,  purtroppo  non essendo effettivo,  difficilmente  ricorda i nomi dei suoi alunni.
" Lo immagino! "dice il professore ridendo
" Comunque piacere Giovanni" dice lui dandomi la mano.
Quanto  mi verrebbe  da ridere,  presentarmi a mio marito , al padre dei miei figli, all'uomo che amo tantissimo.
"Piacere Francesca"
"Allora, mettiamoci  al lavoro"
Le ore successive  continuano con la nostra messa in scena, facendo  persino finta di non essere d'accordo  su alcune idee .
Verso le 13:00 tutti ci salutiamo e anche noi due facciamo  finta di salutarci,  anche se in realtà  ci vedremo  tra venti minuti  a casa dei miei.
Usciamo  dalla scuola e prima di metterci in macchina  sorridiamo.
Una volta messo in moto mi arriva un messaggio  proprio  da lui.. Dallo specchietto della macchina  lo vedo con il telefono  in mano.
Da Giovanni :
Quanto é stato difficile  fare finta di non sopportarti o non guardarti... Le tue labbra mi Chiamavano ❤
A Giovanni :
Lo stesso vale per me... Quanto ho desiderato  baciarti ❤

Dallo specchietto  lo vedo sorridere per poi mettere il telefono  in tasca.
Ripartiamo  per dirigerci  entrambi  verso casa dei miei.
Ad aprire la porta  viene mio fratello  con Simone in braccio che piange.
"Finalmente ... Non sta più e due ore che piange " dice porgendomi  il bambino  che subito  dopo sembra calmarsi.
" Amore della mamma.. Mi sei mancato! "
Giovanni  si avvicina  dandogli un bacio sulla fronte.
" Pa-pa" dice il bambino
"Vieni da papà " dice Giovanni  prendendolo in braccio
" Mamma! " grida Junior  abbracciandomi
" Amore.. Tutto bene? "
" Ho giocato  tutto  giorno  con zio "
" Hai fatto bene.. Mi sei mancato piccolo mio "
" Anche voi  " dice Junior  abbracciando anche Giovanni.
" I bambini  hanno già mangiato..  Simone ha mangiato la pastina verso le 12:00" dice madre
"È stanco..."
"Restate  qui a mangiare .. C'è rimasta della pasta "
Io e Giovanni  ci guardiamo in faccia per poi annuire.
Ci sediamo  a tavola,  Giovanni con in Braccio Simone.
Consumiamo il pranzo cercando di calmare il bambino.. Ma tutto risulta inutile.
Alla fine decidiamo  di tornare  a casa per farlo dormire.
Ci mettiamo  in macchina  e come risultato , Simone si addormenta  durante il viaggio.
Appena arriviamo dentro mettiamo  Simone nel seggiolino mentre Junior gioca con il cane.
Io e Giovanni  stanchi ci buttiamo sul divano.
"Sono stanco! "
" A chi lo dici... Il lavoro  e due bambini  sono davvero  ingestibili" dico poggiando  la testa sul suo petto.
"Si... Hai ragione "
" Lo vorresti un altro figlio? "chiedo
" Non dirmi che sei incinta ??.. Aspetta.. Non hai avuto  il ciclo la settimana  scorsa? " dice lui mettendo  una mano sui i miei fianchi
" Tranquillo .. Non sono incinta .. Si,  ho avuto  il ciclo una settimana  scorsa " dico ridendo
" Mi era preso uno spavento... A me i bambini  piacciono  e con te ne vorrei una squadra di calcio, ma ho paura di mettere al mondo un bambino  alla mia età...Ho 47 anni e non so se mettere al mondo un bambino  sia la cosa giusta...e se non potessi crescerlo  "
" Amore, non dire così... Io  ora forse non lo farei un figlio ma più avanti chissà... Ora abbiamo Simone troppo piccolo "
" Tu vorresti un altro bambino? " chiese lui
" Amore,  con te si.... Sarebbe una stupidaggine ma la farei...  Non puoi pensare  a queste cose..  "
" Lo so..  Ma non so.. E poi anche tu,  quando  hai partorito di Simone, hai detto  di non volerne più "
" Lo so... Ma ho cambiato idea. Vorrei tanto  una femminuccia "
" Amore mio,  io ti dico una cosa,  che io esausidirò ogni tuo desiderio  e se tu vuoi un altro bambino  allora lo faremo "
" Grazie  amore..Abbiamo tempo per pensarci... Ancora Simone  é troppo piccolo "
" Va bene amore "
Con lui farei i programmi  più assurdi,  proprio  perché lo amo.

Spazio Autrice :
Come va? Spero  bene!!
Allora quanti progetti  i due protagonisti .. Non dimenticate la cena di Giovanni  con i consuoceri...  Come andrà?
Restate con me e lo scoprirete.
Baci!

Un amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora