GIOVANNI P. O. V
Alzarmi con lei tra le mie braccia é la cosa più bella di questo mondo.
Non potrebbe iniziare meglio la giornata.
"Buongiorno " dice lei dandomi un piccolo bacio a stampo
" Buongiorno amore mio " dico attirandola a me.
Le lascio piccoli baci per tutto il collo che le provocano il solletico.
" Smettila scemo "
" Scemo a chi? " dico facendo l'offeso
" A te "
" Ahh! Si"
Le alzo la maglia del pigiama e a contatto con la sua pelle calda le mie mani cominciano a fargli il solletico..
Le comincia a ridere senza fermarsi
"Basta! Ti supplico "
" Sono ancora scemo? "
" No! No! Ti prego "
Poco dopo sentiamo aprire la porta della camera e Junior con il suo orsetto si butta sul nostro letto.
" Vuoi anche tu il solletico ? " domando
" No " dice lui rannicchiandosi
Tolgo le mani da lei e le metto sul pancino di mio figlio e anche lui comincia a ridere tantissimo.
" Basta papà "
Francesca vendicandosi fa il solletico anche a me e alla fine non si capisce piú niente , tanto che anche Simone comincia a svegliarsi.
Mi alzo dal letto e prendendolo in braccio lo alzo verso il soffitto e lui si mette a ridere, vedendo me dall'alto.
"Piccolino mio " dico dandogli un piccolo bacio sulla testolina.
" Vieni da mamma"
Metto Simone tra le sue braccia mentre Junior viene in braccio a me.
"A fare colazione " grido
" Si " grida Junior correndo verso la cucina.
Anche Francesca scende con Simone mentre io vado a fare una bella doccia.
Dopo essermi vestito e tutto scendo in cucina dove Francesca é intenta a far mangiare il piccolo Simone.
" Junior? "
" È in camera sua a scegliere i vestiti.. Per favore potresti andare ad aiutarlo "
" Si vado subito "
Prendo una tazzina dove verso un po' di caffè.
Lei guardandomi dice
" Amore, sei un po' pallido stamattina .. Stai bene? "
" Fanno male un po' i muscoli ma niente di più "
" Il cuore? "
" No lui sta bene.. Non ti preoccupare , può capitare "
" Va bene! Per qualsiasi cosa chiamami "
" Va bene capo " dico ridendo
Dopo aver sbrigato la routine quotidiana , usciamo di casa.
Io accompagno Junior a scuola per poi dirigermi nel mio lavoro. Arrivo in classe dove inizio la mia lezione. Ma dopo un ora comincio a non stare bene.
Fa freddo e fanno i muscoli.
In classe aprono le finestre per le belle giornate ma a me fa freddo.
"Ragazzi , scusate , so che chiedo molto ma per favore potete chiudere la finestra "
I ragazzi , sbuffando, fanno ciò che gli ho chiesto
" Grazie.. Ragazzi , chi deve venire all'interrogazione ? "
Due ragazzi si alzano per posizionarsi vicino la cattedra.
" Cominciate con un argomento a piacere "
Appoggio la mia testa su un mano e noto che sono abbastanza caldo. Devo avere la febbre.
A stento riesco a concentrarmi sulle mie materie..
Per fortuna alle 13:00 finisco le mie ore.
Esco dalla scuola e mentre sto per dirigermi verso la mia macchina mi sento chiamare
"Giovanni! "
" Andrea! " dico voltandomi
" Hai finito? "
" Si.. Tu? "
" Anch'io, ho finito ora.. Mamma questi studenti ti sfiniscono "dice ridendo
Io mi appoggio alla mia macchina davvero distrutto..
Anche se fa caldo e il sole riscalda i nostri corpi, io ho freddo.
" Hai ragione " dico facendo un falso sorriso
" L'altro giorno ho messo un compito a sorpresa sulla Divina commedia , inutile dirti che il voto massimo é stato 6...Argomenti in cui ci stai mesi e nessuno ti fa un compito come si deve "
" Lo so! C'è gente che ancora oggi rifiuta di venire all'interrogazione "
" Di questo non ne parliamo..A proposito gli alunni della quinta ti hanno detto che la prossima settimana c'è il pranzo con i professori "
" Si me lo hanno detto"
"Vieni? "
" Si si! Ci sarò.. È giusto che tutti i professori siano presenti "
" Si é quella che dico io..Comunque , ci vediamo domani .. Sotto sto sole mi sto abbrustolendo" dice ridendo
"Infatti " dico sorridendo a fatica Finalmente il collega se ne va ed io sono libero di tornare a casa.
Sto veramente male, la febbre deve essere salita rispetto a stamattina.
Arrivo nel vialetto di casa e lentamente raggiungo la porta.
" Sono a casa " dico buttandomi sul divano con ancora la ventiquattr'ore in mano.
Francesca, che oggi aveva lezione fino alle 12, é in cucina a da li la sento dire felicemente
" Amore! "
Non rispondo fin quando poco dopo la vedo raggiungere il salotto con Simone in braccio.
" Amore! Cosa succede? " dice allarmata, sistemando il bambino nel boxer
" Fa freddo "
Lei si avvicina a me e toccando delicatamente la fronte dice
" Ma tu scotti! Vado a prendere il termometro "
" Devi andare a prendere a Junior a scuola!! Non ti preoccupare , io starò qui " dico sistemandomi sul divano
" Come faccio a lasciarti solo? "
" Se ho resistito fino ad adesso posso resistere un altro po' solo "
" Va bene.. Porto Simone con me"
Lei in fretta e in furia prende Simone ed esce per andare a prendere il bambino a scuola..
Ma proprio mentre il sonno sta prendendo il sopravvento che il telefono suona..
GIOVANNI :"Pronto! "
TOMMASO :" Fratellino sono due giorni che non ti fai sentire . Come va? "
GIOVANNI :" Bene.. Tu? "
TOMMASO :" Bene..ma ti sento strano...Sicuro che va tutto bene?Sei ancora in lite con Francesca ? "
GIOVANNI :" No, abbiamo fatto pace.. Ho preso solo una brutta influenza "
TOMMASO :" È il cuore? Hai chiamato il dottore? Aspetto che arrivo.. Parto subito "
GIOVANNI :" Frena, Frena... È solo un influenza "
TOMMASO :" Lo dici tu!! Giovanni , non posso stare qua tranquillo..So che c'è Francesca con te, ma non riesco a stare ad aspettare con i problemi che hai "
GIOVANNI :" Tommaso , é solo un po' di febbre.. Non mi va di farti venire per niente "
TOMMASO :" Parto subito."
Chiude la chiamata senza farmi neanche replicare..
Ecco ciò che contraddistingue me e mio fratello : La sua testardaggine..
Quando si tratta della mia salute non c'è verso di fargli cambiare idea e so che anch'io farei lo stesso.
Lui é stato la mia guida e la mia ancora di salvezza.
E ancora oggi senza un suo consiglio non potrei andare avanti.
"Papà! " dice Junior correndo verso di me
" Amore di papà "
" È vero che non stai bene? "
" Si.. Ma non ti preoccupare é solo un po' di febbre"
"Quando diventò grande voglio diventare dottore, così potrò curarti io "
Le sue parole mi commuovono,lo abbraccio stringendolo forte a me.
" Va bene.. Ora vai a mangiare "
" Tu non mangi? "
" No, vai tu a mangiare "
" Va bene!! Arrivo subito "
Junior corre in cucina mentre Francesca metto il seggiolino con dentro Simone che dorme, vicino il divano.
" Andiamo in camera.. Così ti misuri la febbre "
"Si"
Mi alzo dal divano e lentamente mi sposto bella mia camera. Mi sdraio sul letto dove Francesca adagia su di me un 'ulteriore coperta..
Mi fa misurare la febbre e mentre aspettiamo il risultato le dico
"Grazie amore mio "
" Amore, tu non mi devi ringraziare.. È mio dovere curarti.. Vita mia "
Le sorrido mentre il termometro segna che ha finito la misurazione.
" 39 " dice allarmata
" Vado a prendere una pastiglia che ti faccia scendere la febbre "
Corre fuori dalla stanza e poco dopo la vedo arrivare con una pastiglia e un bicchiere d'acqua.
" Vado a farti un po' di brodo " dice lei lasciandomi un piccolo bacio a stampo.
Lei esce dalla stanza e nonostante cerco aspettare lei che torni con il brodo caldo, il sonno prende il sopravvento.Spazio Autrice :
Poverino, Giovanni é malato!
E Francesca si preoccupa sempre di più.
Si riprenderà? Restate con me e lo scoprirete.. Vi volevo informare che ancora i protagonisti passeranno tante avventure tra cui l'entrata di un nuovo personaggio ..
Avete capito chi é?
Aspetto un vostro commento con scritto il nome del nuovo personaggio !!
Baci!