Capitolo 140

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GIOVANNI P. O. V
Alzarmi con lei tra le mie braccia  é la cosa più bella di questo mondo.
Non potrebbe iniziare  meglio la giornata.
"Buongiorno  " dice lei dandomi un piccolo bacio a stampo
" Buongiorno  amore mio " dico attirandola  a me.
Le lascio piccoli baci per  tutto il collo che le provocano il solletico.
" Smettila scemo "
" Scemo a chi? " dico facendo l'offeso
" A te "
" Ahh!  Si"
Le alzo la maglia del pigiama e a contatto con la sua pelle calda le mie mani cominciano  a fargli il solletico..
Le comincia a ridere senza fermarsi
"Basta! Ti supplico "
" Sono ancora scemo? "
" No! No!  Ti prego "
Poco dopo sentiamo aprire la porta della camera e Junior  con il suo orsetto si butta sul nostro letto.
" Vuoi anche tu il solletico ? " domando
" No " dice lui rannicchiandosi
Tolgo le mani da lei e le metto sul pancino di mio figlio e anche lui comincia a ridere tantissimo.
" Basta papà "
Francesca vendicandosi fa il solletico anche a me e alla fine non si capisce piú niente  ,  tanto che anche Simone comincia a svegliarsi.
Mi alzo dal letto e prendendolo in braccio lo alzo verso il soffitto  e lui si mette a ridere,  vedendo me dall'alto.
"Piccolino mio "  dico dandogli un piccolo bacio sulla testolina.
" Vieni da mamma"
Metto Simone tra le sue braccia mentre Junior  viene in braccio a me.
"A fare colazione  " grido
" Si " grida Junior  correndo verso la cucina.
Anche Francesca  scende con Simone mentre io vado a fare una bella doccia.
Dopo essermi vestito e tutto scendo in cucina dove Francesca é intenta a far mangiare il piccolo Simone.
" Junior? "
" È in camera sua a scegliere  i vestiti.. Per favore  potresti andare ad aiutarlo "
" Si vado subito  "
Prendo una tazzina dove verso un po'  di caffè.
Lei guardandomi  dice
" Amore,  sei un po'  pallido stamattina .. Stai bene? "
" Fanno male un po'  i muscoli ma niente  di più "
" Il cuore? "
" No lui sta bene.. Non ti preoccupare , può capitare  "
" Va bene!  Per qualsiasi  cosa chiamami  "
" Va bene capo " dico ridendo
Dopo aver sbrigato la routine quotidiana ,  usciamo di casa.
Io accompagno Junior a scuola per poi dirigermi nel mio lavoro. Arrivo in classe dove inizio la mia lezione. Ma dopo un ora comincio a non stare bene.
Fa freddo e fanno i muscoli.
In classe aprono le finestre per le belle giornate  ma a me fa freddo.
"Ragazzi ,  scusate ,  so che chiedo molto ma per favore  potete chiudere  la finestra "
I ragazzi ,  sbuffando,  fanno ciò  che gli ho chiesto
" Grazie.. Ragazzi ,  chi deve venire  all'interrogazione ? "
Due ragazzi  si alzano per posizionarsi vicino la cattedra.
" Cominciate con un argomento  a piacere "
Appoggio la mia testa su un mano e noto che sono abbastanza  caldo. Devo avere la febbre.
A stento riesco a concentrarmi sulle mie materie..
Per fortuna  alle 13:00 finisco le mie ore.
Esco dalla scuola e mentre sto per dirigermi verso la mia macchina mi sento chiamare
"Giovanni!  "
" Andrea! " dico voltandomi
" Hai finito? "
" Si.. Tu? "
" Anch'io,  ho finito ora.. Mamma questi studenti  ti sfiniscono "dice ridendo
Io mi appoggio alla mia macchina davvero distrutto..
Anche se fa caldo e il sole riscalda i nostri corpi,  io ho freddo.
" Hai ragione  " dico facendo un falso sorriso
" L'altro giorno  ho messo un compito a sorpresa sulla Divina commedia ,  inutile dirti che il voto massimo  é stato 6...Argomenti  in cui ci stai mesi e nessuno ti fa un compito come si deve "
" Lo so!  C'è gente  che ancora oggi rifiuta di venire all'interrogazione  "
" Di questo non ne parliamo..A proposito  gli alunni della quinta  ti hanno detto che la prossima  settimana  c'è il pranzo con i professori  "
" Si me lo hanno detto"
"Vieni? "
" Si si!  Ci sarò.. È giusto che tutti i professori  siano presenti "
" Si é quella che dico io..Comunque ,  ci vediamo  domani .. Sotto sto sole mi sto abbrustolendo" dice ridendo
"Infatti  " dico sorridendo a fatica Finalmente il collega se ne va ed io sono libero di tornare a casa.
Sto veramente  male,  la febbre  deve essere salita rispetto a stamattina.
Arrivo nel vialetto  di casa e lentamente  raggiungo la porta.
" Sono a casa " dico buttandomi sul divano con ancora la ventiquattr'ore  in mano.
Francesca,  che oggi aveva lezione fino alle 12,  é in cucina a da li la sento dire felicemente
" Amore! "
Non rispondo fin quando poco dopo la vedo raggiungere il salotto con Simone in braccio.
" Amore!  Cosa succede? " dice allarmata, sistemando il bambino  nel boxer
" Fa freddo "
Lei si avvicina a me e toccando delicatamente  la fronte dice
" Ma tu scotti!  Vado a prendere il termometro  "
" Devi andare a prendere a Junior  a scuola!! Non ti preoccupare ,  io starò qui " dico sistemandomi sul divano
" Come faccio a lasciarti solo? "
" Se ho resistito fino ad adesso posso resistere un altro po'  solo "
" Va bene.. Porto Simone con me"
Lei in fretta e in furia prende Simone ed esce per andare a prendere il bambino  a scuola..
Ma proprio  mentre il sonno sta prendendo  il sopravvento che il telefono  suona..
GIOVANNI :"Pronto! "
TOMMASO  :" Fratellino sono due giorni  che non ti fai sentire . Come va? "
GIOVANNI :" Bene.. Tu? "
TOMMASO  :" Bene..ma ti sento strano...Sicuro che va tutto bene?Sei ancora in lite con Francesca ? "
GIOVANNI  :" No,  abbiamo fatto pace.. Ho preso solo una brutta influenza "
TOMMASO :" È il cuore? Hai chiamato il dottore?  Aspetto che arrivo.. Parto subito "
GIOVANNI :" Frena,  Frena... È solo un influenza "
TOMMASO :" Lo dici tu!!  Giovanni ,  non posso stare qua tranquillo..So che c'è Francesca con te,  ma non riesco a stare ad aspettare con i problemi  che hai "
GIOVANNI :" Tommaso ,  é solo un po' di febbre.. Non mi va di farti venire  per niente  "
TOMMASO  :" Parto subito."
Chiude la chiamata senza farmi neanche replicare..
Ecco ciò che contraddistingue  me e mio fratello  : La sua testardaggine..
Quando si tratta della mia salute non c'è verso di fargli cambiare idea e so che anch'io farei lo stesso.
Lui é stato la mia guida  e la mia ancora di salvezza.
E ancora oggi senza un suo consiglio non potrei andare avanti.
"Papà! " dice Junior  correndo verso di me
" Amore di papà "
" È vero che non stai bene? "
" Si.. Ma non ti preoccupare  é solo un po' di febbre"
"Quando diventò grande voglio diventare dottore,  così potrò curarti io "
Le sue parole mi commuovono,lo abbraccio stringendolo forte a me.
" Va bene.. Ora vai a mangiare "
" Tu non mangi? "
" No,  vai tu a mangiare "
" Va bene!!  Arrivo subito  "
Junior  corre in cucina mentre Francesca metto il seggiolino  con dentro Simone che dorme,  vicino il divano.
" Andiamo in camera.. Così ti misuri la febbre "
"Si"
Mi alzo dal divano e lentamente  mi sposto bella mia camera. Mi sdraio sul letto dove Francesca adagia su di me un 'ulteriore  coperta..
Mi fa misurare la febbre e mentre aspettiamo il risultato  le dico
"Grazie  amore mio "
" Amore,  tu non mi devi ringraziare.. È mio dovere curarti.. Vita mia "
Le sorrido mentre il termometro  segna che ha finito la misurazione.
" 39 " dice allarmata
" Vado a prendere una pastiglia che ti faccia scendere la febbre "
Corre fuori dalla stanza e poco dopo la vedo arrivare con una pastiglia e un bicchiere  d'acqua.
" Vado a farti un po'  di brodo " dice lei lasciandomi un piccolo bacio a stampo.
Lei esce dalla stanza e nonostante  cerco  aspettare  lei che torni con il brodo caldo, il sonno prende il sopravvento.

Spazio Autrice :
Poverino,  Giovanni é malato!
E Francesca  si preoccupa sempre di più.
Si riprenderà? Restate con me e lo scoprirete.. Vi volevo informare  che ancora i protagonisti  passeranno tante avventure tra cui l'entrata di un nuovo personaggio ..
Avete capito chi é?
Aspetto un vostro commento con scritto il nome del nuovo personaggio !!
Baci!

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