28 Marzo :
GIOVANNI P. O. V.
Oggi la mia bellissima e adorata moglie compie gli anni e ho in serbo per lei un giorno speciale. Voglio dimostrargli quanto la amo e quante cose farei per lei.
Mi alzo dal letto delicatamente, mentre lei ancora dorme, e mi dirigo in cucina.
Nel frattempo anche Junior si sveglia e sedendosi sulla sedia dice :
"Oggi é il compleanno di mamma "
" Si piccolo mio, e dobbiamo fargli una grande sorpresa "
" Che sorpresa ? "
" Tra un ora la sveglia suonerà, quindi in quest'ora, nel silenzio più possibile ,con la speranza che Simone non si sveglia, dobbiamo preparare una grande colazione . Ci stai? "
" Si! Cosa prepariamo? "
" Allora, prima di tutto una crostata al cioccolato , la sua preferita, poi della macedonia, i cornetti che andrò a comprare.. Tu hai preparato qualcosa per lei? ".
" Gli ho scritto una lettera ma glie la darò stasera "
" Va bene!! Allora mettiamoci al lavoro "FRANCESCA P. O. V
Il bambino comincia a piangere come un disperato , così dopo essermi stiracchiata e dopo aver guardato la sveglia (6:50), mi alzo e prendo il bambino tra le mie braccia..
Il letto é vuoto segno che Giovanni deve essere già sveglio. Apro la porta della camera é un profumo di crostata invade le narici.
Il profumo di crostata e cornetti caldi mi guida verso la cucina dove ad accogliermi un festone con scritto "Buon compleanno".
"Sorpresa!! Amore mio ti amo "
Giovanni accoglie me e Simone tra le sue braccia lasciandomi un piccolo bacio.
" Grazie.. Ti amo anch'io "
" Tanti auguri mamma "dice il piccolo Junior abbracciandomi
" Grazie amore mio"
"Piccola mia! Vieni a fare colazione " dice porgendomi
la sedia
" Simone deve mangiare "
" Tranquilla, faccio io "
Lui mi prende il bambino tra le braccia mentre Junior mi poggia una fetta di crostata insieme ad un cornetto.
" Grazie!! Come siete gentili "
" Oggi é il tuo compleanno amore, e devi divertirti "
Giovanni fa mangiare il piccolo Simone per poi metterlo nel suo seggiolino ancora sveglio.
" Ci dobbiamo vestire " dico alzandomi
Lui mi attira a se e dandomi un piccolo bacio dice
" Oggi non si lavora!! Oggi, io, tu e i bambini passeremo una giornata fuori "
" Ma come? Possiamo prendere il giorno libero così "
" Io oggi non lavoro, avevo già il giorno libero e tu non fa niente , faranno a meno di te "
"Uhm! E cosa hai in mente di fare?" domando baciandolo
"Allora avrei pensato di un po' di shopping e poi di portare i bambini alla fiera che si trova fuori Roma.. Va bene? "
" Amore, va benissimo ... "
Mentre Giovanni cambia il piccolo Simone io aiuto Junior a vestirsi.
Verso le 9:00 siamo tutti pronti così dopo esserci coperti per bene ci mettiamo in macchina per raggiungere il centro commerciale.
" Andiamo nel reparto femminile" dice lui
"Perché dobbiamo iniziare da lì?"
"Perché devi comprare un vestito per stasera"
"Stasera? "
" Si... Io, tu e i bambini mangeremo fuori per festeggiare il tuo compleanno "
" Amore, quante cose mo aspettano ancora oggi? "
" Tante amore mio "
Giriamo il reparto femminile pieno di vestiti di tutto i tipi.
Sono tutti carini e la scelta é davvero dura.
Giovanni , con in braccio Simone , mi aiuta a scegliere qualche vestito da provare.
" Vai a provare questi 5 vestiti "
" Va bene "
Giovanni e Junior si siedono su un divanetto posto di fronte la cabina..
Per prima indosso un vestito verde lungo a fascia con delle pagliette al corpetto.
Esco dalla cabina e Giovanni e Junior nel vedendomi rimangano a bocche aperte.
" Sei bellissima " dice Giovanni
" Si é vero, mamma "
Anche Simone mi guarda affascinato tra le braccia del padre.
" Grazie "
" Prova gli altri "
Rientro nella cabina e ad uno ad uno li provo tutti fino ad arrivare all'ultimo : Un vestito nero lungo con delle spalline molto fine, delle pagliette lungo tutto il vestito e velato di sotto.
Esco dalla cabina e la reazione di entrambi é diversa dai precedenti vestiti.
Lui si avvicina a me e con la mano libera mi fa fare una piccola giravolte su me stessa.
"Sei davvero bella, amore mio "
" Grazie .. Mi sta bene? "
" Benissimo .. Se ti piace lo possiamo comprare "
" Si mi piace "
Ci rechiamo alla cassa dove Giovanni paga il vestito abbastanza caro.
"Compriamo qualcosa per i bambini ? " domanda Giovanni
"Si "
Ci rechiamo nel negozio dove vendono vestiti per bambini dove compriamo una camicia e un jeans per Simone e una felpa e jeans per Junior.
" Tu non vuoi niente ? " chiedo a lui
" No.. Ho già tutto "
Usciamo dal centro commerciale pieno di buste per poi partire verso la fiera.
Durante il tragitto , un po' lungo, io, Giovanni e Junior ci mettiamo a cantare una canzone o fare giochi di parole, il tutto mentre il piccolo Simone dorme.
Penso di non aver mai festeggiato in compleanno così bello, il tutto grazie a Giovanni .
Lui ha cambiato il mio vivere, la mia quotidianità. Amo le sue sorprese e amo tanto essere sorpresa.
"Cosa pensi? " domanda lui toccando delicatamente la mia gamba.
" A te "
" A me? Ma se sono qui "
" Appunto! Stavo pensando a quanto é cambiata la mio vivere grazie a te "
" Anche il mio é cambiato "
" Ti ringrazio per tutto ciò che stai facendo per rendermi questa giornata splendida "
" Non ringraziarmi ora! La giornata non é ancora finita "
" Cosa mi aspetta ancora? " domando ridendo
" Niente che non ti meriti "
" Ti amo "
" Anch'io "
Dopo un ora e mezza di macchina arriviamo finalmente a destinazione , scendiamo dalla macchina davvero stanchi e affamati, visto l 'ora.
" Conviene andare a mangiare e poi girare un po' "propone Giovanni
" Siamo d'accordo "
Ci rechiamo in un ristorante non molto lontano da dove abbiamo parcheggiato la macchina.
Il ristorante è piccolo ma accogliente.
Il clima caldo e tanta gente per essere l'ora di pranzo.
Un cameriere molto giovane ci guida verso in tavolo libero porgendoci il libretto del menú.
Anche Simone , nel suo seggiolino , comincia a lamentarsi che a fame.
"Cosa vi porto? " chiede il cameriere
" Per me un antipasto di carne e degli spaghetti al pomodoro .. Per voi va bene? " domanda Giovanni
" per me si.. A te va bene piccolo mio? " chiedo
" Posso avere anche le patatine ?"
"Certo che si " risponde Giovanni
" Allora va bene questo.. Poi per favore potrebbe portare un pentolino di acqua calda per fare il mangiare il bambino? "domando
" Si signora "
Il cameriere si ritira in cucina mentre Giovanni cerca di calmare il piccolo che non fa altro che mettersi le mani in bocca dalla fame..
" Anch'io ho fame " dice Junior
" Tra poco mangiamo" rispondo io
"Ma doma posso stare a casa? "
" Amore, domani devi andare a scuola, non va bene stare a casa " risponde Giovanni
" Uffa!! "
Il cameriere arriva con il pentolino dell'acqua, che insieme a latte in polvere lo verso nel biberon con un biscotto e finalmente può mangiare.
È così carino quando mangia, ringrazio ogni giorno il cielo per questo doni che ho avuto.
Mangiamo ridendo e scherzando e non c'è compleanno più bello. Anche se penso che il mio compleanno più grande sia stato quando ho incontrato Giovanni.Spazio Autrice :
Allora vi volevo informare che tra poco comincerò a scrivere una nuova storia, poi tra qualche giorno pubblicherò il sequel di "Convivere con il mio migliore amico 2"
Vi aspetto!