Dio aveva deciso che per convertire Lucifero all'amore verso l'umanità, niente era più efficace di una prova pratica. Decise quindi di ordinare proprio a lui di controllarli da vicino e insegnargli le cose in cui facevano difetto. Sperava cosi che Lucifero avrebbe cambiato idea sul suo odio verso gli umani.
Fu cosi che Lucifero conobbe Lilith. Una giovane umana dai capelli rossi come il fuoco e gli occhi verdi.
Cambiò idea, si. Lilith gli sembrava cosi pura e bella, e innocente.
Gli stette accanto, passeggiava con lei, era gentile con lei, mangiavano i frutti insieme...ma dopo un po' queste azioni diventavano per Lucifero più strazianti che piacevoli.
Lilith dava poche risposte, nonostante Lucifero cercava di dargli imput e stimolarla sempre, Lilith non gli dava soddisfazioni.
"è solo un pezzo di carne che cammina e che pensa solo a mangiare! " si lamentò Lucifero. "Certo, un bel pezzo di carne...e che sorride, ma..."
"Lucifero, calmati. Da dove ti viene tutta questa ira?" gli chiese Dio perplesso.
"Io non lo so, Padre."
"Passi troppo tempo con gli umani..erediti da loro le loro debolezze e la loro aggressività...passerai più tempo in paradiso a purificarti."
"No...cosi non potrò più vedere Lilith!"
"Hai detto tu stesso che non ti concede diletto..e quindi perché dovrebbe mancarti?"
"Mi mancherebbe il suo sorriso, e la sua voce, e come cammina quando va via!"
"Quando....va via?" chiese Dio perplesso.
"Si! Quando mi saluta e mi volta le spalle...è cosi bella...adoro vederla andare via!"
"Sssssi...capisco...beh, allora forse la adorerai di più a non vederla proprio!"
"NO!"
Dio prese un bel respiro e cercò di parlare a Lucifero in tono ragionevole.
"Lucifero, capisco la tua frustrazione, ma non puoi amarla..."
"Ma ce l'hai detto tu di farlo!!!!!" gridò quasi Lucifero.
"Non gridare cosi! Io vi ho detto di amarli in modo incondizionato, di accudirli, prendervi cura di loro! Ma il tuo modo di amore è invece rabbioso, possessivo, senza contare che è impossibile!"
"E perché mai, Padre?"
"Lilith, come tutti i miei figli sulla Terra, non conosce i sentimenti. Tutti i miei figli vivono secondo la legge dell'inedia. Questo è stato deciso per permettere a loro di vivere nella pace...senza questo potere, il Caos regnerebbe e loro non sarebbero niente di più che animali selvatici."
"Quindi è solo colpa tua se Lilith non mi ama..."
"Amore! Amore! Ti riempi la bocca di questa parola senza conoscerne il significato, Lucifero...tu stesso sei fatto di questa sostanza, per mia volontà, eppure non comprendi! Pensi che sia qualcosa di facile...è qualcosa di cosi potente che finisce per essere distruttiva!"
"Eppure mi sembra che noi la usiamo benissimo!"
"Noi. Noi! Io sono vostro Padre e voi siete i miei figli più puri, celestiali. Voi siete FATTI di amore e quindi è chiaro che questo sentimento non può devastarvi! Fa parte di voi! La vostra coscienza è illimitata e il cuore aperto...ma gli esseri umani, Lucifero, hanno una mente molto più limitata...non capiscono l'immensità del cosmo...non puoi instillare in loro una cosa di una portata cosi gigantesca...la loro mente e il loro cuore non è in grado di sopportare l'immensità!"
"Ma non hai mai provato...forse possono essere come noi...o almeno diventarlo..."
"Non finchè non saranno evoluti abbastanza...e poi loro non vogliono essere come noi...quando e se lo vorranno, il loro cuore si aprirà..."
"No..tu...parli di libero arbitrio, ma sei....ipocrita...non dai loro la possibilità di scegliere...li condanni all'inedia..."
"Vivono già L'amore, Lucifero...che importanza può valere per loro la consapevolezza? L'amore si vive, non si capisce!"
"Se non si capisce, non puoi amare!" sbottò Lucifero.
"Oh, Lucifero...hai ancora molte cose da imparare sull'Amore.." disse Dio triste, ma Lucifero perse la pazienza e se ne andò.
*
Lucifero non sapeva come funzionava la cosa, ma era un angelo...decise quindi semplicemente di volerlo. Voleva che Lilith capisse, che capisse tutto.
Voleva che avesse la consapevolezza dei sensi, del mondo e dell'ambiente attorno a lei. Voleva che provasse TUTTI i sentimenti e che fosse dominata dalle passioni.
Voleva che capisse l'Amore e il possesso. Quello che adesso lui provava per lei.
La toccò e un'alone bianco perlaceo gli invase la fronte, facendogli chiudere gli occhi.
Quando li riapri, era come se non riconoscesse Lucifero.
"Tu sei cosi....bello....e accecante...non riesco quasi a vederti..." disse lei.
Lucifero sorrise davanti a quel trionfo.
"E io...i miei capelli sono cosi appiccicosi e....impastati....e si attaccano alla faccia..mi danno fastidio..." disse spaventata.
Lucifero sorrise. "C'è il fiume poco distante. ti accompagno."
"E ho freddo...tanto freddo....stringimi..." disse Lilith, aggrappandosi al suo braccio e facendo sorridere ancora di più Lucifero.
"Più tardi ti porterò delle vesti più comode." Le disse.
Mentre si dirigevano al fiume, però, Lilith e Lucifero incrociarono i giovani Caino e Abele che giocavano a rincorrersi.
Lilith guardò il giovane Caino con uno sguardo strano.
Forse di desiderio.
Lucifero sperò di essersi sbagliato.
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Profezia
FanfictionQuesta storia parla di personaggi di Supernatural, ma in una sorta di universo alternativo, dove Mary non è morta nell'incendio, e Sam e Dean vengono separati da bambini per poi incontrarsi da ragazzi :)