Charlie, Bobby, John, Dean e Sam rimasero molto tempo in salotto a parlare della faccenda di Crowley.
"Amico, la mia vita era molto noiosa, prima di conoscerti." Disse Sam, rivolgendosi a suo fratello, dandogli una pacca sulla spalla e facendolo sorridere.
"Bobby, io so perché hai reagito così e perché non l'hai cercato fino adesso. Hai sicuramente pensato che era troppo tardi, che ormai tuo figlio non era più...tuo figlio...avevi paura...paura di scoprire che era morto...o che era cresciuto e non aveva più bisogno di te, come padre." Disse Dean, mentre Bobby si asciugò gli occhi.
"Ma il sangue è il sangue. Non arrenderti con lui, Bobby." Disse Dean.
"Non lo farò. Grazie Dean."
John si schiarì la voce. "Devo chiederti perdono, Bobby. Ti ho lasciato da solo. Tu avevi bisogno di me e io non l'ho capito."
"Lascia stare, John. È passato."
"Voglio rimediare. Voglio farmi perdonare."
"Ti ho già perdonato, John."
"Quindi non...non mi odii più per Karen?"
"John..." disse Bobby, abbracciandolo soltanto.
*
Qualche ora dopo, Charlie raggiunse Dean e Sam in giardino, che stavano ripulendo il giardino dalle foglie. Correva ed era raggiante.
"Dean! Sam! ho convinto Bobby a fare una cosa!!"
"Che cosa?" chiese Sam, ridacchiando, cercando di scrollarsi di dosso Dean che gli mordicchiava la schiena, sotto la maglietta.
"L'ho convinto a farci visitare la biblioteca degli Uomini di Lettere!" disse, con gli occhi che luccicavano, mostrando la piccola chiavetta.
Note dell'autrice: Sono sicura che questa non ve l'aspettavate :p:p:p
ps le stelline sono gradite, grazie!
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Profezia
FanfictionQuesta storia parla di personaggi di Supernatural, ma in una sorta di universo alternativo, dove Mary non è morta nell'incendio, e Sam e Dean vengono separati da bambini per poi incontrarsi da ragazzi :)