Cap 108 Parlando del sangue di demone

65 6 0
                                    

  " Dovete sapere che quello che fece Alistair quella notte, cioè andare da Sam al compimento dei sei mesi, non era la prima volta che faceva una cosa simile, l'aveva già fatto con altri neonati." Spiegò Crowley.


"Che cosa???" Sam e Dean erano basiti.

"Lo faceva perché voleva creare il suo esercito personale di ragazzi con poteri esp, capacità che abbiamo tutti nel nostro cervello, ma che sono dormienti, ma sollecitando il cervello è possibile risvegliare. Alistair aveva deciso di farlo a modo suo. Con sangue di demone!

"Sangue di demone??" Sam e Dean erano ancora più basiti.

"Sì, sangue di demone! Se bevi il sangue di un vampiro, può guarirti. Se muori con esso in circolo, lo diventi a sua volta e se il sangue di un vampiro può farti questo, che cosa credete che possa fare il sangue di un demone??" chiese Crowley con tono da saputello.

"Ti...trasforma in un demone?" chiese Dean perplesso.

"Non proprio." Disse Crowley. "Dipende dalla quantità che ne hai in circolo. Poche gocce potrebbero farti avere solo dei brutti incubi e strascichi di qualcosa di paranormale, all'interno del tuo corpo. Poteri psichici. Se invece ne assumi in quantità molto elevate, potresti alla lunga diventare una sorta di ibrido con gli occhi neri. Demone demone non puoi diventarlo, se sei ancora vivo. Non si possono scavalcare certe regole. L'anima è la più forte di tutto."

Il cervello di Sam girava.

"I miei incubi notturni...le mie visioni...avevo sangue di demone in circolo?" chiese Sam addolorato.

Crowley lo guardò dispiaciuto.

"Credo che Alistair abbia fatto in tempo a fartene bere una goccia prima che Mary si precipitasse da te. Le conseguenze sono state quelle che tu stesso hai sperimentato, aggravate anche dal fatto che tu non eri un bambino qualunque, ma il discendente di Caino e Abele! Comunque ora sei pulito, non sei più...infetto."

"Come fai a saperlo???" si agitò Dean, nervoso, preoccupato per il fratello.

" Ho parlato con Caino e Abele, in particolare con Abele che ha posseduto il corpo di Sam. Mi ha riferito che il corpo di Sam non era contaminato, confermato anche dal fatto che gli incubi e le visioni di Sam sono svanite. Anche per merito tuo, Dean. La tua vicinanza e il tuo amore l'hanno guarito e hanno anche spezzato una maledizione leggendaria." Disse Crowley.

Sam si mise una mano sulla bocca. "Ho sempre saputo di avere qualcosa che non andava...ma non avrei mai creduto...ma perché Alistair ha fatto questo? L'ha fatto anche ad altre persone? Perché?"

" Il suo scopo era come ho detto, quello di creare un esercito di ragazzi ESP. Trasformarli in macchine assassine, ma in realtà il suo desiderio più profondo era quello di avere come...una famiglia."

Sam e Dean lo guardarono schifati.

" A modo suo, lui voleva ancora una famiglia." Disse Crowley un po' a disagio. "Ha perso sua figlia troppe volte , prima quando è morta, poi quando ha imprigionato la sua anima ma non poteva averla con sé ed è stato come perderla due volte, poi quando l'ha fatta tornare in vita ma ha dovuto rinunciare a lei e infine quando l'ha trasformata in un demone. Quattro volte in tutto. Nel tentativo disperato di salvarla, la perdeva ogni volta. È qualcosa che ti farebbe perdere la mente, se i demoni avessero ancora una mente lucida. Penso che il dolore di Alistair lo abbia fatto impazzire e abbia cominciato a imbastire un po' questa ossessione per i neonati, perché volesse rimpiazzare la figlia che aveva perso."

"Che brutta cosa." Disse Dean.

"Che cosa triste." Disse Sam.

"L'amore spesso ti porta a fare cose terribili. Io lo so bene. Ho avuto anch'io un padre." Disse Crowley.

Sam e Dean lo guadarono scioccati.

"Bobby." Dissero Sam e Dean.

"Già." Disse Crowley con un sorriso sarcastico.

" Ci dispiace, noi non.." disse Sam.

"Non lo ricordavate. Lo so. Eravate presi da altre cose. Comunque ho parlato con lui, abbiamo fatto una lunga chiacchierata, diciamo."

"E cosa avete concluso?" chiese Dean.

"Abbiamo concluso che l'amore è un demone e che va bene così. Lo accettiamo." Disse Crowley sorridendo.

"No." disse Sam.

"Prego?"

"L'amore non è un demone. l'amore di Cas ha reso buono te, che sei un demone, l'amore mio e di Dean, l'uno per l'altro, ha spezzato una maledizione leggendaria..."

"Dopo che era stata provocata..." disse Crowley.

" L'amore di Caino ha salvato Abele..." intervenne Dean.

"Sì, ma dopo che lui lo stava uccidendo..." gli ricordò Crowley.

A Sam vennero gli occhi lucidi. "Sì, ma le cose non sono mai semplici, vero?"

"No, Sam. non lo sono mai. Amore e morte vanno a braccetto dall'alba dei tempi. In fondo ricordate che Dio nacque per il sacrificio delle stelle."

Sam tirò su con il naso.

Dean mise una mano sulla spalla di Sam e disse, facendo fermare Crowley che stava per andar via:

" Ma le stelle non sono morte. Loro vivono in lui."

Sam aprì la bocca senza dire una parola e guardò suo fratello con stima e ammirazione, Crowley si voltò ammirato e sorpreso.

Fece un sorriso di stima e poi scomparì.

ProfeziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora