Dean e Sam erano ancora a letto, abbracciati stretti.
Sam continuava ad accarezzare il viso di Dean, e a riempirlo di coccole dolci, mentre Dean mugolava nel sonno, soddisfatto.
Ora Sam gli stava dando dei bacini affettuosi sul collo.
"Scusa...scusa..." continuava a dire Sam come una litania.
Dean non riusciva a proferire parola. Sentiva il corpo caldo di Sam contro il suo, e gli diede un dolce bacio sulle labbra.
"Dovrei esser io a chiederti scusa." Disse sorridendo dolcemente.
"Non ci pensare neanche. Non ero in me, e l'unica cosa che voglio è stare con te, cosi, per sempre." Disse, abbracciandolo forte.
"Ma che bel quadretto" disse una voce maschile.
I fratelli sobbalzarono a quella voce e Dean protesse Sam istintivamente con il suo corpo, parandosi davanti.
"Rilassati, Dean, non voglio fare del male al tuo cucciolo." Sospirò Crowley.
"Chi diavolo...aspetta...tu...tu sei....il tipo che conosceva Bobby, la notte degli zombie viventi." Disse Dean ricordando l'apparizione di Crowley.
"E mi hai dato una mano con il fantasma della casa stregata. Mi hai dato quella pistola, ma poi sei sparito!" aggiunse Sam.
"Si, beh..se non ricordate il mio nome, sono Crowley!"
Dean e Sam collegarono di nuovo tutto.
"Stai con Castiel!" disse Dean, ricordandosi in quel momento.
"Sembra di si...ma non sono qui per parlare di lui...sono qui per parlare di voi!" disse Crowley.
Sam si mise sulla difensiva. "Se vuoi...farci anche tu la ramanzina, sappi che non l'accettiamo! Non da un demone!"
"E non intendiamo mettere fine a quello che...c'è tra noi, quindi se ti ha mandato Castiel, o qualche altro angelo...." Aggiunse Dean.
"Rilassatevi, io sto dalla vostra parte!" disse Crowley.
"Mi viene difficile crederlo!" disse Dean.
"Beh, si dà il caso che io abbia rubato qualcosa dal cassetto di Alistair. Qualcosa che potrebbe interessarvi molto. Ha a che fare con l'origine della vostra discendenza, cuccioli!" disse Crowley, mostrandogli un poderoso libro.
Dean e Sam fissarono la pergamena senza sapere cosa dire.
"Ma se preferite restare nell'oblio..." e fece per andarsene.
"Aspetta! Maledizione a te! Dacci almeno il tempo di vestirci! E resta voltato!" disse Dean, e Crowley ridacchiò sotto i baffi.
Quando Sam e Dean si furono vestiti, Crowley esordi.
"Molto bene. Se abbiamo finito di perdere tempo, ecco a voi il libro!"
*
Le linee formano una retta....che cos'è una linea? Che cos'è una retta?
I cerchi esistono perché non puoi smettere di tracciare le linee.
Cosa sono i cerchi?
I cerchi diventano tali perché vuoi porre fine a questo continuare tracciare. Vuoi chiudere e unire due linee.
Cosa significa chiudere?
I quadrati...quattro linee che desideravi congiungere e unire insieme.
Perché vuoi unirle?
Perché vuoi saperlo?
Perché vuoi fare domande?
Che cos'è una domanda?
Non è la conoscenza, ma l'oblio la vera pace dei sensi. Prima che esistesse l'uomo, non era programmato che si dovesse conoscere il senso delle cose. La ragione di tutto.
Anzi, era il contrario.
L'universo è immenso, è misterioso, magico, e come tale, è custode di segreti che non è previsto debbano venire svelati.
Se probabilmente direste all'universo che vorreste scoprire i suoi segreti, potrebbe stupirsi, perché ci sono cose che sono magiche proprio perché nessuno le capirà mai.
È a posto cosi. È questo il senso. Se ci fosse, naturalmente.
La cosa però di cui gli umani arriveranno a intravedere un briciolo di verità, e che li atterrirà e li terrorizzerà sempre di più nel passare dei secoli, è che non c'è un senso alle cose.
Avviene tutto per caso.
Ecco, forse se esiste una forma di destino, è proprio questo. Le cose sono destinate a succedere per caso.
Succede per caso che quelle persone si incontrino e che si ameranno per tutta la vita.
Il destino è figlio del caso.
Da quell'unica coincidenza, il destino decide che quella coincidenza è perfetta, che quelle persone sono proprio perfette insieme, e cosi che vanno le cose.
E quell'unica idea perfetta, rimane per sempre, e dura nel tempo. È cosi immortale che circola anche a distanza di secoli, nell'universo.
Gli uomini si chiederanno se credono al Caso o al Destino, ma non capiranno invece che sbagliano a ragionare.
Perché il Destino è figlio del Fato.
Parliamo ora della creazione del mondo. Milioni e milioni di anime tutte concordi con il fatto che prima non c'era nulla, e poi venne Dio.
E da Dio vennero tutti gli esseri.
Perché non si arriva mai a scoprire la verità?
Perché si sbagliano le domande.
Il punto non è chiedersi se prima del nulla esisteva già Dio, o da dove è nato Dio, il punto non è chiedersi come abbia fatto a creare tutto dal nulla.
Quello che bisognerebbe veramente chiedersi è : Di cosa è fatto Dio.
Non bisogna chiedersi come ha fatto Dio a creare le cose dal nulla.
Bisogna invece chiedersi come ha fatto il nulla, a creare Dio.
Cosa c'era prima di Dio?
C'erano le stelle.
Si, è proprio cosi.
Lo spazio esisteva. Non era nero, ma più simile a una nebbia, o a un canale che non riuscisse a prendere la frequenza giusta...ma c'era.
C'era sempre stato.
C'erano anche le luci, ma erano più simili a lampi, che non si fermavano mai.
Viaggiavano veloci come razzi, senza mete né destinazioni.
Come erano nate quelle luci? Semplicemente venivano sparate fuori dal nulla, nascevano e andavano. Non morivano mai, perché non erano veramente vive.
Non avevano una coscienza dalla quale morire.
Quelle luci...quelle...Stelle.... Erano tante, tantissime...viaggiavano e si disperdevano.
Cosa sarebbe successo quando si toccavano o si sfioravano?
Niente.
Si ritraevano, forse un po' smarrite, un po' perplesse.
Non avevano una coscienza, ma un istinto si. Delle reazioni anche.
Stavano lontane le une dalle altre, ma a volte viaggiavano vicine.
A volte si scontravano.
Troppo spesso si scontravano.
Le stelle non erano come le conosciamo noi adesso...prima erano solo puntini luminosi, come si vedevano nei cartoni animati...
Ed erano veloci.
Lo spazio però era cosi infinito.
Sempre.
E le cose, qualsiasi cosa, cerca sempre e viene attirata da quello che gli somiglia.
Le stelle cominciarono dopo diverso tempo a ricercarsi tra di loro.
Attirate tutte dalla stessa cosa che percepivano tra di loro.
La loro sostanza.
Energia. Forza. Vitalità. Amore.
In un mondo morto.
Quando le stelle si scontravano tra di loro e non si separavano in tempo, perché quello che volevano era restare attaccate le une alle altre....accadeva un fenomeno curioso e miarcoloso.
Avveniva una specie di fusione....
Le stelle si fondevano insieme fino a diventare un'unica bolla di luce, energia e amore...e quando si univano con le altre stelle, la bolla si espandeva sempre di più.....
E cosi nacque Dio...
Dio, fatto della stessa sostanza delle stelle.
le prime stelle di prima dell'inizio.
Dio: L'amore, la luce, l'energia, la vita.
Dio che non sapeva di essere tale, ma l'avrebbe imparato molto presto.
Note dell'autrice: parlando di Dio, non vorrei che qualche religioso possa risentirsi xd Tutto questo è frutto della mia fantasia e anzi spero di non offendere nessuno! Anzi, vorrei trattare questo tema con la massima delicatezza...se poi ci saranno cose non appropriate eviterò di scriverlo qui!
Una cosa importante: io non sono neanche molto religiosa xd e per me è stata una sorpresa riuscire a scrivere un pezzo credo bello sulle stelle e sulla sua nascita, davvero...confesso che mi sono emozionata e volevo piangere xd
se trovate frasi strane, come le prime che ho scritto, sulle rette e i cerchi, le linee ecc...viene tutto dalla mia mente malata hahah fino a qualche anno fa mi facevo tutte domande cosi xd
PS a partire dai prossimi capitoli della Rivelazione e solo per essi, ho deciso di togliere la parola "Cap" di capitolo " e ho deciso di accorciare la parola "libro della rivelazione" in LR. è più bella la parola lunga da leggere obbiettivamente e non mi è piaciuto togliere la parola Cap per quei capitoli, ma altrettanto oggettivamente, il titolo viene troppo lungo e nel sommario non ci sta. Volevo spiegare questa cosa soprattutto la cosa dell'LR, perchè magari qualcuno non collega subito cosa intendo per "LR" xd lo faccio anche per rendere ai lettori più piacevole la lettura del sommario, oltre che a me!
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Profezia
FanfictionQuesta storia parla di personaggi di Supernatural, ma in una sorta di universo alternativo, dove Mary non è morta nell'incendio, e Sam e Dean vengono separati da bambini per poi incontrarsi da ragazzi :)