"Non credetele!! Sta mentendo! Mente per mettervi contro di noi!" urlò Lucio, terrorizzato.
Dean, Sam, Castiel e Charlie si pararono davanti a Lucio e Gabe per difenderli.
Anna scoppiò a ridere. "Se non credete a me, chiedete a Castiel cosa deve aver provato quando ha frugato nella mente del piccolo Lucifero!"
Tutti si girarono a guardare Castiel, che abbassò lo sguardo.
"Io...io non volevo crederci..."
"Castiel, per l'amor del cielo, cos'hai visto??" chiese Dean costernato.
"Sensazioni di male, antiche come l'inferno. Sconvolgenti. E un dolore così antico e profondo da non riuscire neanche a stabilire da quale era potesse provenire. Una cosa così antica e devastante da non trovargli neanche una catalogazione, perché da noi sarebbe estinta da secoli. Il male puro." Disse Castiel.
"E tu...saresti Michele? L'angelo che si mise contro Lucifero?" chiese Crowley sbalordito.
"No! Non posso essere io!!" si ribellò Gabe.
Castiel guardò Gabe. "Questo sembra strano anche a me."
In quel momento comparirono Caino e Abele, con grande stupore di tutti.
"Questo lo scopriremo subito!" disse Caino, mettendo una mano sulla fronte di Gabe, prima che gli altri potessero fermarlo.
Subito gli sovvennero delle frasi di antichi libri della religione.
Gabriele, l'angelo dell'annunciazione, resurrezione, pietà, vendetta, morte e rivelazione.
Caino tolse subito la mano.
"Non è Michele. È l'arcangelo Gabriele." Disse Caino.
Anna si strinse tra le spalle. "Beh, ho sbagliato di poco. Comunque sono certa che lui invece è Lucifero."
Abele fece per avvicinarsi a Lucio, ma Castiel gli si avvicinò.
"Lo farò anch'io. Giusto per essere più tranquilli."
Misero insieme le mani sulla fronte del povero e terrorizzato Lucio e furono invasi da immagini di vulcani in esplosione, lava bollente, una palla gigantesca e infuocata che doveva essere il sole e un luogo di sofferenza e desolazione, interamente rosso, che ospitava esseri rivoltanti. In alto si librava un demone muscoloso con le corna.
Sovvenne un'altra immagine che fece vedere lo stesso essere come era un tempo.
Biondo e bellissimo, talmente luminoso, da poter illuminare le foreste oscure. Ecco il perché del significato del suo nome.
Caino si unì a loro e tutti e tre videro di nuovo l'incontro di Lucifero con Caino e Abele, la sua gelosia, quello che fece a loro, lo scontro e la cacciata all'Inferno.
Videro anche quando cominciò a perdere lo splendore della sua natura angelica per lasciare il posto alle sue ali nere.
Lasciarono la fronte di Lucio come se scottasse, cadendo tutti e tre a terra.
La fronte di Lucio bruciava e il ragazzo si contorceva dal dolore.
"Siete impazziti??? Volevate ucciderlo?" chiese Charlie, prendendo una bottiglia d'acqua gelata dal frigorifero e gettando un po' d'acqua fredda su un panno, passandolo sulla fronte del ragazzo.
Caino e Abele guardarono Lucifero in cagnesco. Probabilmente era quella ora la loro intenzione.
Note dell'autrice:
Ciaooooo. Ecco, ora sappiamo che non era Michele, ma Gabriele xd
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Profezia
FanfictionQuesta storia parla di personaggi di Supernatural, ma in una sorta di universo alternativo, dove Mary non è morta nell'incendio, e Sam e Dean vengono separati da bambini per poi incontrarsi da ragazzi :)