Quando Sam e Dean finirono di raccontare la loro storia – ci misero parecchio – erano passate almeno 3 ore!!
"Ne avete vissute di avventure..." fischiò Jensen.
"Già." Ammisero Sam e Dean.
"Quindi noi...saremmo...i vostri duplicati?" chiese Jensen ridendo.
Sam e Dean arrossirono.
"A dire la verità non sappiamo se..." cominciò Dean.
" Noi abbiamo viaggiato da una dimensione all'altra, ma non sappiamo...quanto tempo è passato...a noi sono sembrati pochi secondi ma...non sappiamo se è veramente così e se c'eravate già, prima che noi...o non...oh caspita, è tutto così confuso!" disse Sam arrossendo ancora di più.
"Io ho una teoria!" disse Jared illuminandosi. "Tutte le idee e infiniti mondi esistono già, ma per...sbocciare c'è bisogno di...una...penna magica del destino, altrimenti tutto quello che avrebbe potuto essere, finsce per perdersi in epoche diverse!"
Sam e Dean erano ancora più confusi di prima.
"Quello che sta cercando di dire Jared, è che non riusciremo mai a comprendere appieno le infinite e complicatissimi leggi che regolano i mondi e il cosmo. Noi pensiamo ovviamente di vivere da molto, molto tempo, ma chi può dire quanto valore ha 1 secondo nell'Universo? Forse quelli che noi giudichiamo anni, in realtà sono solo un secondo. Chi può dire quanto tempo è per sempre? Voi siete arrivati qui, per voi sono stati solo pochi secondi. Potrebbe essere effettivamente così, come potreste aver attraversato vite intere, ma...eccovi qui! Bellissimi e giovani come allora!" disse Jensen allegro.
"Troppi complimenti." Disse burbero Dean.
"Non vi dà fastidio...sapere...di essere uguali a noi?" chiese Sam.
"Perché dovremmo? A giudicare da quanto ci avete raccontato, siete stati meravigliosi e avete avuto anche una grandissima importanza a livello mondiale nel vostro mondo." Disse Jared.
"Che sarebbe anche il mio." puntualizzò Jensen.
"Ecco, appunto, chiariamo questo fatto..." disse Dean.
"La rosa e la pecora che sono con voi...mi ricordano qualcosa..." disse Sam, imbarazzatissimo.
Jared sembrò stupito che qualcuno potesse conoscere la sua pecora e la sua rosa, ma Jensen gli disse:
"Sei famoso sulla Terra, amore mio."
Sam e Dean trattennero il fiato...possibile che fosse davvero...
"Sei...di sangue reale?" chiesero Sam e Dean.
Jared annuì, sorridendo. "Un principe, anche se non sono mai stato ricco."
Sam e Dean boccheggiarono, poi si inchinarono davanti a Jared.
Jared e Jensen rimasero di stucco.
"È un onore per noi, avere di fronte la star che ha entusiasmato giovani e piccini nel nostro mondo." Disse Dean.
"Piccolo principe.." finì Sam sorridendo.
Jared e Jensen sorrisero di cuore.
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Profezia
FanfictionQuesta storia parla di personaggi di Supernatural, ma in una sorta di universo alternativo, dove Mary non è morta nell'incendio, e Sam e Dean vengono separati da bambini per poi incontrarsi da ragazzi :)