Cap 123. Quasi come sdoppiarsi in 4!!

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Sam si risvegliò lentamente, accorgendosi di trovarsi su un grande letto fucsia.

Il letto era matrimoniale, soffice e spazioso. Un letto degno di un re. Stupendo.

Sorrise, accorgendosi che era in mezzo a due persone a cui teneva tantissimo. La sua amica del cuore Charlie e l'amore della sua vita, Dean.

Però non è verso Charlie, che si chinò a sbaciucchiare e abbracciare, ma Dean.

"Dean..." gli disse dolcemente, cercando di svegliarlo. Non aveva paura. Tutto intorno a sé, sembrava volergli donare tranquillità, pace e gioia e AMORE.

"Sam...ma cosa..." disse Dean, sorpreso.
"Schhh." Disse Sam, baciandolo piano. Provava una quantità d'amore così forte che gli era impossibile essere agitato.

"Charlie...c'è anche lei, ma cos'è successo?" chiese Dean a bassa voce.

Sam cercò di svegliare piano anche lei e disse a Dean:

"Siamo arrivati ad Oz. Ho visto due figure che ci portavano via, devono essere gli stessi che ci hanno portato qui, ma tranquillo, credo siano persone benevole."

Charlie si svegliò anch'essa.

"Ohhh. Ma dove siamo?" Chiese.

"Siamo ad Oz." Rispose Sam felice.

Charlie guardò il contorno della stanza con tanto d'occhi.

"Quindi ce l'abbiamo fatta?" chiese.

Finalmente i tre si concentrarono sulla stanza. Il contrasto tra il copriletto viola intenso del letto e le pareti della stanza azzurro puffo, era incredibile, ma bello.

C'era anche una piccola scrivania, con un calamaio e una penna d'oca. Tutt'intorno, c'erano scaffali dov'erano riposti pupazzi antichi e teneri.

Di fronte al letto due grandi armadi bianchi, di un bianco splendente. Al centro dell'armadio uno specchio, cui la scritta J e J serpeggiava intorno allo specchio.

Qualcosa riscaldò dentro il cuore di Sam e Dean.

"I nostri ragazzi si sono svegliati." Dissero delle figure che entrarono nella stanza, allegri.

Sam, Dean e Charlie si ritrassero un po' spaventati, ma poi il vassoio che portavano, cui si vedeva distintamente quadretti rosa che sembravano molto appetitosi e una caraffa con un liquido zampillante blu, sembravano troppo invitanti.

Poi qualcosa li spaventò di nuovo. Tra le gambe dei due giovani – che assomigliavano incredibilmente a delle loro controfigure – svettavano e scalpicciavano quelli che sembravano una pecora e una rosa.










Note dell'autrice:  Dai che ormai avete capito tuttiiiiiiii ahhahha manca solo la conferma ufficiale xd  


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