Era mattina e Dean dormiva ancora placidamente a letto. Aveva il sorriso e la spensieratezza di un bambino e Sam si era fermato a guardarlo, pensando a quanto era bello.
Ripensò alle parole di suo padre.
Avrei voluto gridare, allontanarli, anche ferendoli, se necessario...
Per un attimo il mio cuore mi ha tradito, per un attimo ho anche pensato quanto fossero belli...
Lo sono...lo sono davvero...
Non potete pretendere che accetti questa cosa...
Come dovrei chiamarla allora? Io non so come altro chiamarla
Non chiamare il mio amore per Dean un capriccio!! Tu non sai quello che provo!!
Io so solo che qualsiasi cosa sia finirà!!!
"Ti sbagli, papà." Sussurrò Sam, guardando dolcemente Dean e facendogli una carezza sulla guancia. "Ti amo così tanto, Dean, fratello mio. Ci hanno tenuti separati così tanto, che sarebbe una crudeltà ora dividerci...una vera crudeltà." Disse Sam, guardando Dean, adorante.
Si alzò dal letto per andare a prendere la colazione che avrebbe portato a Dean a letto e mentre scese le scale, vide due piccoli cerchi di ottone. Li raccolse, preso da un'illuminazione improvvisa.
Quando tornò, diede un piccolo bacio sulle labbra a Dean.
Dean si mosse tra le coperte, leccandosi il labbro dove Sam lo aveva baciato, mentre quest'ultimo lo stava ora accarezzando con riverenza sul torace.
Dean aprì gli occhi e sorrise, vedendo il volto del fratello.
"A che pensi, amore?" gli chiese Sam.
Dean lo abbracciò, prima di rispondergli. Fu un abbraccio caldo e avvolgente.
"Penso che voglio che il tuo volto sia la prima cosa che vedo tutte le mattine quando mi sveglio."
Sam sorrise, commosso.
"E tu?"
"Penso che ti amo e che è davvero un peccato che abbiamo perso il nastro della nostra intervista. Mi manca." Rispose l'altro, dandogli un bacio sul petto.
"Amore mio, farò in modo che potremmo registrarne mille altri e custodirli gelosamente. Adesso che siamo soli, possiamo giocare alla coppietta felice, non sarebbe molto difficile."
"A proposito, ti ho portato la colazione."
"Ecco, appunto. Cosa dicevo?" disse Dean grato, allungando la mano sul vassoio.
"Dean, che pensi del matrimonio di Jared e Jensen?" chiese Sam, come se niente fosse.
Dean quasi si strozzò con il cappuccino.
"Penso che sia la giusta conclusione." Disse lui sincero.
"In tutti questi mesi in cui siamo stati insieme...abbiamo scherzato spesso sul fatto di essere sposati. Non avrei pensato ci potesse essere qualcosa di...vero..." disse Sam, imbarazzato.
Dean arrossì di più, quando disse: "Io sì."
"Cosa??"
"Quando ti facevo...certe battute...tipo che saresti stata una moglie perfetta, era perché...dentro di me l'idea prendeva forma."
Sam lo fissava sbalordito.
"Non guardarmi così. Dico solo che...a me non sembrava un'idea così campata in aria. La vedevo più di un desiderio. Quasi come un raggiungimento naturale per noi."
"Naturale..." diceva ancora Sam, stranito.
"Dimentica tutto, non volevo sconvolgerti."
"No, Dean, non posso..."
Dean lo guardò, un po' intimorito della sua reazione.
"Non posso farlo." Disse Sam, mostrando i due piccoli cerchi di ottone.
"S-Sam..." disse Dean, agitato.
"Li ho trovati sulle scale. Non ho potuto fare a meno di raccoglierli." Disse Sam commosso.
"Sam..."
"Prendilo, ti prego." gli disse Sam, avvicinando l'anello alla sua mano. Dean non lo prese, ma gli porse il dito per farselo mettere.
Quando Sam lo fece, Dean disse commosso: "D-diosanto...ho sempre pensato al matrimonio come a una condanna e invece..."
"Anch'io!!" disse Sam, piangendo davvero.
Si abbracciarono di slancio e piansero stretti l'uno all'altro.
Note dell'autrice: Una piccola curiosità: Ho scritto di Sam che parla del nastro, senza che io ricordassi che nel capitolo dove Sam scopre che Charlie ha distrutto il nastro, si è mostrato dispiaciuto o.o quindi è come se avessi, senza volerlo, espresso davvero i sentimenti di Sam, come se fosse davvero lui a provarli ahhah non so se si capisce cosa intendo. Mi capita spesso di scrivere antefatti dei personaggi che non mi ricordavo di aver già fatto partire, ma mi fa piacere. Dona ancora più realismo alla ff *_*
Lo stesso vale per il matrimonio. Nei primi capitoli davo queste frecciatine tra di loro, ma non pensavo che poi avrei deciso che ne parlassero davvero e che fossero collegati a un reale matrimonio tra i j2 <3
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Profezia
FanfictionQuesta storia parla di personaggi di Supernatural, ma in una sorta di universo alternativo, dove Mary non è morta nell'incendio, e Sam e Dean vengono separati da bambini per poi incontrarsi da ragazzi :)