Le giornate ad Oz trascorrono felici e con il senso della scoperta ogni giorno....
Fa sempre caldo...il sole è una palla luminosa e ardente, che però non reca danno, riscalda solo il cuore e la mente dei suoi abitanti..
C'è anche la neve e la pioggia...ma quando scendono, sono rinfrescanti e niente affatto sgarbate... la neve è fresca, non è gelata o sporca...
Si può addirittura mangiare se si volesse!! A volte io e Dean ci divertiamo a fare delle torte di neve!!
*Sam sospira prima di riprendere a scrivere*
Charlie si è ambientata molto bene. È diventata la migliore amica di Dorothy e noi siamo contenti per lei...ha sofferto tanto per Anna...
*Sam si ferma ancora, riflettendo *
Io e Dean pensiamo che possa nascere qualcosa tra loro...ma preferiamo tacere e lasciar fare al destino, che compie sempre la scelta giusta...con noi l'ha fatto!!
A Oz non ci sono discriminazioni di sesso, razza o... di vincolo di sangue. Io e Dean possiamo addirittura baciarci in una piazza pubblica e tutto quello che riceviamo, è.... Sorrisi, mentre i piccioni ci circondano e corrono a mangiare le briciole di pane dai passanti...
Ragazzi, è straordinario... chi l'avrebbe mai detto che avremmo potuto mai farlo? Charlie sapeva quello che faceva, quando insisteva affinchè venissimo qui.
Ammetto che all'inizio eravamo tutubanti...se solo trasferirsi da una casa all'altra è sintomo di stress e scombussolamento, immaginate di trasferirvi in un altro pianeta, un nuovo mondo!!
Soprattutto la prospettiva di lasciare i nostri amici...
Senza neanche sapere se stavano bene!
*Sam si fermò a ricordare qualche mese prima*
Al palazzo di Dorothy...
"Ecco, guardate in questa palla sferica. Vi farà vedere i vostri amici." Disse lei.
Sam e Dean guardarono.
Videro Castiel e Crowley camminare fianco a fianco, esausti, ma illesi.
Videro Gabe e Lucio seduti ad un bar, a recuperare le forze.
Videro Caino e Abele che si baciavano davanti ad una statua di due angeli che si abbracciavano e confortavano l'un l'altro.
Sam e Dean si erano emozionati a vederli. Ora sapevano che stavano bene, ma avevano comunque bisogno di parlare ancora con loro, di rivederli.
E Dorothy, Jared e Jensen, li avevano accontentati!
Erano riusciti a mettersi in comunicazione con loro e gli avevano fatto sapere che stavano bene, poi avevano programmato l'incontro, anzi i tanti incontri che sarebbero poi arrivati...
*Sam continuò a scrivere *
Abbiamo parlato con Dorothy. Proprio come veniva raccontato nel libro, Dorothy aveva vissuto sulla Terra - anche se non molto, perché era ancora bambina – ma la ricordava bene. Parlare con lei è stato molto terapeutico per la decisione che dovevamo prendere...
Ci disse che vivere ad Oz era un'opportunità per ricominciare e che se ce la fossimo lasciata scappare, l'avremmo rimpianto per tutta la vita. Ci disse che non avremmo perso i nostri amici...
E fu così. Non li perdemmo...
Vengono a trovarci ogni volta che possono. Dorothy ha dato loro gli anticorpi magici, indispensabili se non vogliono soffrire durante il trasferimento da mondo a mondo.
A proposito dei nostri amici...parliamo un po' di loro.
Castiel e Crowley ormai sono una coppia consolidata. A quanto pare l'ex demone ha davvero messo la testa a posto. Sì. Ex demone, perché...c'è una cosa che....
C'è una cosa che dovete sapere!" disse Crowley a Sam e Dean.
"Sei incinto?" scherzò Dean.
"Dean, sei sempre il solito!" scherzò Castiel.
"Non sono incinto, ma è come esserlo! Come giudicare un demone che non è più un demone?" disse l'altro.
Sam e Dean rimasero a bocca aperta.
"Credevamo che non voleste farlo!" dissero in coro.
"Sì, ma ho...abbiamo cambiato idea!" disse Castiel. "Non era più possibile andare avanti così. Crowley è andato avanti per ANNI a fare il buono e pensavamo che potesse farlo senza subire...conseguenze, ma così non è andata! Segretamente e del tutto silenziosamente, il suo corpo – che nel suo caso si chiamerebbe contenitore – si stava...deteriorando dall'interno. Questo perché non è naturale per un demone essere buono. Essere buono andava contro la sua natura e quindi le sue stesse cellule gli si rivoltavano contro!" spiegò Castiel.
"Ci stai dicendo che...era come se avesse il cancro?" chiese Dean sbalordito.
"Dean..." disse Sam.
"Va tutto bene. è lecito chiedere. Sì, diciamo che il paragone è azzeccato, anche se ovviamente, Crowley essendo un demone non poteva provare un comune dolore come gli esseri umani. Era un processo così lento che non credo ce ne saremmo mai accorti se io ad un certo punto, vedendolo un po' più lento e deconcentrato in certe cose, volli investigare sulle ragioni del suo malessere. Quello che scoprìì ci spiazzò oltre ogni misura. Non credevamo potesse accadere una cosa del genere! Crowley si stava ammalando! Ammalando d'amore! Sembra incredibile ma è così! L'unica soluzione era curarlo attraverso la cura per farlo tornare un essere umano, quella stessa cura che avevamo preso in considerazione noi e voi tanto tempo fa...o così o in breve tempo, sarebbe morto!"
"Perché non ci avete detto niente?" chiesero Sam e Dean.
"Ne avete passate così tante che non volevamo farvi preoccupare e agitare di più...e poi io sono il suo ragazzo e spetta a me salvarlo e curarlo." Disse Castiel accarezzandogli un braccio. " Inoltre, la cura è andata molto bene.."
"Quindi sei umano adesso....ma...Cas...non vogliamo mettervi ansia, ma....così non è un po'...indifeso?" chiese Dean.
Crowley sorrise e mostrò la piccola spilla che teneva al collo.
" Il mio amato Castiel, ha pensato proprio a tutto. Non voleva che curarmi diventasse solo una privazione, un sacrificio...io non l'avrei vista comunque così, ma lui credeva che io avrei sentito nostalgia dei miei poteri...così..."
"Li ho...ingabbiati in quella spilla, prima di curarlo. Sono lì dentro. Se dovessimo trovarci in pericolo. Crowley potrà attingere ai suoi poteri, per difendersi. Sarà come se è sempre stato un demone, con la differenza che...non lo è più e non può teletrasportarsi più come vuole ora!" disse.
Dean e Sam rimasero senza parole. Crowley da re dell'inferno a Sailor Moon!!
"Sì, ma...beh...chi se ne frega del teletrasporto, quando mi è rimasta la mia immortalità! Non lo sapete, alce e scoiattolo? Restare così a contatto con i miei vecchi poteri, mi mantiene immortale, così Castiel non si stuferà mai di me." disse allegro.
Castiel alzò gli occhi al cielo.
Sam e Dean avevano da ridire ancora su qualcosa...
" Non è per mancanza di fiducia...ma...come fai ad essere sicuro che userà i suoi poteri solo per difendersi?" chiese Sam.
"Beh, io volevo semplicemente basare tutto sulla fiducia, ma Crowley ha insistito perché collegassi i suoi poteri con me. Ogni volta che li userà io saprò perché lo fa. Io non avrei voluto arrivare a questo punto, mi sembra quasi di essere un carceriere, ma lui..."
Crowley gli diede un bacio sulla bocca per assicurargli che tutto era a posto.
"Non mi pesa, angioletto mio. Farò qualsiasi cosa per assicurarti che non devi avere nessun dubbio su di me."
Sam e Dean sorrisero. Non l'avrebbero mai detto ma i due funzionavano e stavano proprio bene insieme.
Note dell'autrice:
la lettera non è ancora finita...devo ancora parlare degli altri personaggi xd
bye bye xd
Ps spero vi siano piaciuti i flashback. Io li adoro. Soprattutto quando il protagonista ricorda, mentre scrive <3333
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Profezia
FanfictionQuesta storia parla di personaggi di Supernatural, ma in una sorta di universo alternativo, dove Mary non è morta nell'incendio, e Sam e Dean vengono separati da bambini per poi incontrarsi da ragazzi :)