"È così, lo so che oramai voi tre mi avete escluso e Charlie mi ha rinnegato come amico." Stava dicendo Castiel al telefono.
"Cas, stai delirando. Charlie non ha rinnegato proprio nessuno." Sospirò Sam, al cellulare.
"Mi odia, mi odia e non vuole più vedermi." Piagnucolò Castiel.
"Guarda che sei te ad essere sparito per fare due cuori e una capanna con Crowley e per giunta non le hai neanche detto che sei un angelo." Calcò la mano Sam, divertendosi a stuzzicarlo.
"Lo sapevo, lo sapevo! Mi odierà per sempre!"
Sam guardava Dean con sguardo supplicante.
"Dai qua." Disse Dean, poi parlò lui con Castiel.
"Ascolta, Cas, se vuoi rimediare con Charlie, la cosa migliore è regalarle dei fiori. Le donne vanno matte per i fiori!!"
"Sì, ma non sono il suo fidanzato. Potrebbe fraintendere!"
"Cas, regalale dei maledetti fiori durante la giornata dell'amicizia e poi invitala a ballare. O questo o arrangiati, ok? Dacci una risposta entro stasera." si spazientì Dean, interrompendo la comunicazione.
"Non avrai esagerato con il povero Cas?" chiese Sam.
"Niente affatto. Non dimenticare che abbiamo scoperto della sua relazione con il demoniuccio, per caso. Non ce l'avrebbe mai detto." Disse Dean, soddisfatto.
"Quindi ti stai vendicando."
"Solo divertendo." Disse Dean, attirando il corpo di Sam tra le sue braccia.
*
La giornata dell'Amicizia stava volgendo al termine e Dean, Sam e Charlie erano in una discoteca a festeggiare.
"Ho ricevuto degli sms di affetto da Gabe e Lucio." Disse Charlie, piena di gioia.
"Anche noi." Dissero Dean e Sam sorridendo.
"È bello vedere che anche se siamo lontani, ci pensano. Non ci hanno dimenticato, anche se vorrei che fossero qui con noi!" disse Charlie.
"E non vorresti che ci fosse anche qualcun altro?" chiese Dean.
"No. non ci sono altre persone che dovrebbero esserci..." disse Charlie, voltandosi, la voce un po' incrinata e triste.
"Quindi devo scomparire immediatamente?" chiese una voce.
Charlie si mise una mano davanti alla bocca.
"Almeno prendi prima questa rosa...dopo tutta la fatica che ho fatto per trovare un fioraio aperto..." disse Castiel con dolcezza.
Charlie prese la rosa rossa e i suoi occhi si riempirono velocemente di lacrime.
"Sembri una bambola, lo sai? Sei stupenda." Disse Castiel con affetto. In effetti Charlie era bellissima e dolcissima con quei suoi lunghi capelli rossi, fatti a frisè per la serata, l'ombretto azzurro e il vestitino giallo con le calze a collant bianche.
"Mi sei mancata. Mi perdoni per esser stato un pessimo amico?"
Charlie singhiozzò e si gettò tra le sue braccia, piangendo.
Sam e Dean osservarono la scena inteneriti, poi Dean si aggrappò di nuovo a Sam.
"Vuole ballare con me, signorino?"
"No." disse Sam, facendo il prezioso.
"Fidati di me, non sono un latin lover." Gli sussurrò Dean, al suo orecchio, ricalcando le parole della celebre canzone che stavano dando in discoteca in quel momento.
Sam lo abbracciò teneramente con amore e accettò il ballo.
In lontananza, Anna osservava Castiel e Charlie che ballavano abbracciati. Li guardò con il livore stampato nel viso.
"Ti pentirai di aver scelto loro a me, Charlie. Mi vendicherò per il tuo tradimento. E me la pagherai anche tu, Castiel. Mi vendicherò facendo a pezzi tutti i vostri amici." Disse con un sorriso crudele.
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Profezia
FanfictionQuesta storia parla di personaggi di Supernatural, ma in una sorta di universo alternativo, dove Mary non è morta nell'incendio, e Sam e Dean vengono separati da bambini per poi incontrarsi da ragazzi :)