Cap 70. liberi

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  Caino e Abele nei panni di Sam e Dean si stavano baciando pigramente sul letto.


"Ehi, non credi che sia ora di...lasciarli andare?" chiese Abele staccandosi improvvisamente.

Caino scosse la testa con un "Mh-mh."

"Caino..." esordi Abele con faccia dura.

"Sono completamente indifesi. non possono resistere senza di noi."

"Ma se continuiamo a imbavagliarli, non si fideranno mai di noi."

Caino sospirò e disse: "Ok, Ok."


Concentrarono le loro menti e i loro corpi parvero sdoppiarsi come in una dimensione 3d.

Quello che accadde dopo, Caino e Abele non l'avevano previsto. Sam tornato in sé, arrabbiato, aveva spinto il corpo di Abele, tornato visibile, fuori dal letto, facendolo ruzzolare per terra.

Abele gemette e stava per colpire Sam, ma Dean si mise da parte con un grugnito.

"Lascialo subito!!" si intromise Caino, riferito a Dean, che intanto aveva afferrato Abele.


Dean lo guardò male, mollò Abele e diede invece un pugno a Caino.

Caino lo fissò sorpreso e sconvolto, toccandosi il viso.

"Te l'avevo detto che non avremmo dovuto liberarli!!!" e poi si buttò contro Dean.

Tutti e quattro cominciarono una lotta singolare sul pavimento, cercando di far cedere l'altro per primo, fino a quando la porta dell'albergo non si spalancò brutalmente.

Smettela IMMEDIATAMENTE! Tutti e quattro!!" disse una voce.

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