Cap 103. L'arrivo di Castiel

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  "Ancora tu? È una persecuzione!" disse Dean, vedendo Anna e gli angeli accerchiarli.


" È vero quello che dice nostra sorella?" chiese un uomo di colore.

"Non dovete credere a niente di quello che questa donna dice! È una bugiarda e una traditrice!" gridò Dean.

"Sappiamo tutto, Dean. Sappiamo che fate comunella con l'ex re dell'inferno e il nephilim Castiel. Sappiamo che sono sotto la protezione dei primordiali e leggendari Caino e Abele." Disse l'angelo.

Dean e Sam rimasero basiti.

Anna rise. "Non credevate che avessi bevuto a quella vostra pantomima sulla finta tortura di Lucifero, vero?"

"Se sapete di questo, saprete anche che Anna, il vostro angioletto, ci ha ingannati per costringere a tradire il nostro amico." Disse Sam, cercando di ragionare con loro.

Gli angeli si stranirono per un po' e Anna si sentì molto in imbarazzo.

"Non crederete mica a quello che stanno dicendo? Mentono!"

"Non è vero. Anna è entrata dentro il corpo di Lucio e ha attaccato mio fratello Sam, ha quasi rischiato di ucciderlo! Tutto ciò per metterci contro di lui!!" gridò Dean.

"Quando dici LUCIO, intendi LUCIFERO, quando dici MIO FRATELLO, intendi il MIO AMANTE. Chiama le cose con il loro nome, Dean. Sappiamo chi siete. Tutti quanti. Blasfemi e corrotti." Disse un altro angelo.

"Anche Anna lo è! È stata nostra amica finchè ha voluto, poi non appena le è convenuto, ci ha voltato le spalle!!" gridò Sam.

"Fossi in voi starei molto attento, se ha tradito noi, potrebbe farlo anche con voi." Disse Dean, calmo.

Ora gli angeli sembravano piuttosto combattuti.

" Basta. Non è questo il luogo in cui parlare di queste cose. Venite con noi e ne discuteremo in Paradiso." Disse un altro angelo.

"Per cosa? Per processarci o passare direttamente alla condanna??" chiese Sam.

Gli angeli erano ancora più combattuti.

" Ma non li starete ancora a sentire?? Stanno proteggendo Lucifero! Non potete fare finta di niente!!" gridò Anna.

" Non è più Lucifero ormai! Non è rimasto più niente del demone! È soltanto un ragazzo!!" gridò Sam.

"Se è come dite voi, diteci dove si trova in questo momento. Se davvero non è rimasto più niente del demone, noi angeli ce ne accorgeremmo." Disse un angelo.

"MAI. Non tradiremmo mai i nostri amici." Disse Dean.

" Parli come se aveste una scelta. Molto bene, lasciaci dirti che da qui non se ne va nessuno finchè non ci avrete detto dove si trovano..."

Sam e Dean deglutirono. Forse uscire da soli non era stata proprio un'idea brillantissima.

" Una schiera di angeli contro due adolescenti. Mi vergogno profondamente per voi." Disse una voce dal nulla e in quel momento con grande sollievo di Sam e Dean, si materializzò Castiel.

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