Dean e Sam erano rimasti estasiati, ma anche totalmente confusi e spiazzati dalla fine della Storia.
"Le cose che ci sono scritte in questo libro..sono tutte vere??" chiese Dean.
"Certo, cucciolotto." Disse Crowley.
"Ma chi mai le ha scritte?? Dio??" chiese Sam.
Crowley sbuffò. "Dio ha proibito che una simile verità potesse venire a galla...credete davvero che l'avrebbe scritta in un libro, con il rischio che qualcuno, un giorno lontano, l'avrebbe potuta leggere?"
"Ma allora chi...?" chiese Dean.
"Guardate nel retro della copertina, cucciolotti."
Dean e Sam guardarono nel retro. Su di essa c'era una firma a caratteri sinuosi.
Nostradamus.
"Nostradamus??? È esistito veramente???" chiese Sam.
"Certo! E non era un cialtrone, come molti che hanno cercato di screditarlo...era un potente veggente, vedeva il futuro, ma aveva anche visioni del passato...la storia di Caino e Abele è stata la sua più importante visione. Talmente importante che era consapevole che se non voleva rischiare la testa, doveva restare celata, ma allo stesso tempo rabbrividiva al pensiero che tanta sapienza dovesse andare persa per sempre, cosi, decise di racchiuderla in questo poderoso tomo, sperando che un giorno, quando l'Umanità sarebbe stata pronta per conoscere la verità...."
"Ma come faceva a sapere la versione di Abele? E perché è stata divisa dal resto del libro?" lo interruppe Dean.
Crowley fu seccato per l'interruzione, ma rispose comunque.
"Nostradamus non poteva vedere proprio tutto. Non era onnipotente. Le sue capacità avevano dei limiti, ma talmente grande fu la sua sete di sapere come era finita la storia tra i due, che riusci a percepire chissà come, anche i pensieri di Abele, di quel giorno..."
"Ma com'è possibile una cosa del genere?" chiese Dean.
"Capita...ai più grandi sensitivi e medium." Disse Crowley scrollando le spalle.
"Quindi...Caino e Abele si amavano." Disse Dean fischiando.
"E che amore! Epico! Ma questo vuol dire che Alistair ha sempre saputo di questa storia, da quando ci ha preso di mira!" disse Sam rabbrividendo.
"No! Non fraintendete...Alistair non conosceva questa storia, cosi come non la conoscono in parecchi. Soprattutto noi demoni. Sono pochi gli eletti che conoscono la verità, e non la vanno a divulgare in giro. Quasi tutti gli angeli la conoscono, anche se alcuni non ne sanno proprio niente, ma sono una minoranza."
"Gli angeli....quindi è per questo che ci odiano...e ci perseguitano..." disse Sam triste.
"Ma...dici che Alistair non conosceva questa storia, eppure hai detto che era lui a possedere questo libro." Obiettò Dean.
"Questo libro è passato attraverso molte mani, solo per ultimo è passato ad Aistair, ma non da sempre. Quando ha ricattato Mary, per esempio, non conosceva ancora la storia e non sapeva che sarebbero nati i discendenti di Caino e Abele...l'ha saputo in concomitanza con Mary, quando è andata dalla sua famosa amica cartomante.."
"Era d'accordo con Alistair.." disse Dean, disprezzandola.
"Non direi..semplicemente era tenuta sotto scacco da Alistair..era costretta a passargli certe informazioni, ma non aveva idea che avrebbero nociuto a vostra madre o alla vostra famiglia."
Sam ci pensò su e poi disse:
"E quando l'ha saputo?"
"La sua avidità è cresciuta ancora di più. Cosi come la sua curiosità. Quando poi ha visto cosa è stato capace di fare Sam, quando ha visto il suo fratellino cadere cosi rovinosamente dalle scale, quando l'ha visto in versione piccolo scanner assassino, ha capito quanto i suoi poteri potessero trasformarlo in un killer perfetto. Lo voleva, ma capiva anche che, l'ascendente verso suo fratello era fortissimo. Sapeva che non sarebbe mai riuscito ad averlo dalla sua parte come piccolo mostro, se voi foste rimaste uniti, per questo ha fatto in modo che vi separaste....ma non sapeva della verità amorosa che celava le vostre origini. Questo l'ha scoperto dopo."
"Dunque, avevamo ragione...quel figlio di puttana ha sempre voluto Sam. Per farne cosa?" chiese Dean.
"Nella sua mente malata, vuole costruire una squadra di ragazzi speciali. Lui li chiama i prescelti. Questi ragazzi hanno diversi poteri che una volta scoperti, possono tornargli utili. Naturalmente Sam è diverso da tutti quanti, e i poteri che Alistair ha visto, si sono scatenati quando ha visto il fratello in pericolo...sono nel suo dna in quanto discendente di Abele."
"Ma allora a questo punto dovrei averli anche io." Disse Dean.
"Non lo so. Può darsi. I poteri non sono per forza ereditati in entrambi i discendenti, oppure potrebbero restare assopiti per anni e non risvegliarsi mai." Disse Crowley.
"Facevo degli incubi...tempo fa...sognavo di persone morte...e sembravano cosi reali...mi sembrava addirittura di essere io ad un certo punto.." disse Sam intimidito, rivelando le sue più grandi paure.
"Si, capita...non sei tu a farlo, sei solo connesso a particolari situazioni di sangue e violenza, perché sono episodi con più energia di altri, e che quindi arrivano più in fretta nella mente dei soggetti con poteri extrasensoriali."
"Wow...suona cosi assurdo...beh, meno male che queste cose sono finite a questo punto" disse Dean.
"Mi sentivo cosi strano...e anormale...sono solo contento che sia finita, e sono ancora più sicuro che sono finiti per merito tuo." Disse Sam, intrecciando le dita con le mani di Dean.
Si baciarono. Non potevano farne a meno. Anche davanti a Crowley.
"Pensi davvero che sia stato l'amore di Dean a farti passare gli incubi?" chiese Crowley pensieroso.
"Che cos'altro potrebbe essere?" chiese Sam, guardando Dean sognante.
"Mh.."
"Non riesco a smettere di pensarci. Per tutto questo tempo abbiamo creduto che Caino avesse maledetto tutti i suoi discendenti e che il sangue che aveva versato su Abele avesse dato inizio a una scia di sangue millenaria...ma non è stato cosi...allora che senso ha?" chiese Dean.
"Vi chiedete perché i discendenti di Caino e Abele si sono odiati a vicenda, invece di amarsi, come loro, o almeno in un modo fraterno? Proprio a causa di quell'amore."
Sam e Dean rimasero perplessi.
"Dio ha proibito un amore di quel genere, ricordate? Lo ha maledetto, ha impedito che potesse succedere di nuovo. Quello che però Dio non aveva calcolato era che, L'AMORE non può venire soffocato...o viene lasciato circolare, oppure ti ANNIENTA. Diventa qualcosa di distruttivo. Ecco che cosi, i loro discendenti, non potendo essere liberi di far fluire l'amore, si lasciavano dominare da un altro tipo di sentimento, simile per intensità e grandezza, altrettanto dominante, L'ODIO!"
"No..." dissero in coro Dean e Sam.
"Si. L'odio. Cosa succede agli umani quando viene impedito loro l'amore? Quando viene impedito loro di amare e di essere riamati? Impazziscono, e quindi odiano. La MANCANZA DI AMORE è come l'inferno. Trasforma la gente in mostri. Dio non lo sapeva, non credeva di creare del male con questa maledizione, pensava solo di impedire l'amore, ma quello che non sapeva era che l'uomo, quando non può amare, allora ODIA. E se non riesce a trovare un colpevole per questo suo odio, lo ricerca in sé stesso, e se ancora odiare sé stesso non gli basta, allora odia le persone che dovrebbe invece amare."
"Non siamo sicuri...di aver compreso l'ultima parte." Disse Dean sempre più perplesso.
" I discendenti di Caino e Abele avrebbero dovuto amarsi, ma a causa della maledizione di Dio, non potevano. Loro non sapevano questo, ma inconsciamente, le loro anime percepivano qualcosa, e quindi si odiavano a vicenda perché in modo primordiale il loro corpo e la loro anima soffriva nel non potersi amare, ma la maledizione glielo impediva; loro non ne erano coscienti, naturalmente, ma irrazionalmente agivano come agisce qualunque essere umano quando non può avere l'oggetto del proprio amore. Non posso amarti, non posso averti, quindi ti odio. "
"è terribile. Non potevano semplicemente ignorarsi e basta?" chiese Sam allibito.
"No! L'amore di Caino e Abele era troppo forte. Loro sono stati i primi, hanno mangiato la mela, e il loro amore era immortale. Non potevano ignorarsi. Non potevano e basta. O si amavano o si odiavano, ma ignorarsi MAI, e siccome l'amore non era possibile..."
"Si odiavano fino a uccidersi. È tremendo." Disse Sam, mentre Dean lo consolava.
"Vi siete mai chiesti perché c'è tanto odio e tanta sofferenza nel mondo?Si, ne sono certo. E come al solito non riuscite a trovare risposte, e come tutti, la date al diavolo, a noi poveri demoni, senza sapere che è tutto scaturito da quella prima maledizione! L'amore Universale che avrebbe dovuto salvare e guarire, è diventato un amore maledetto, un amore che distrugge quando non riesce a fluire, un amore che, dopo esser stato maledetto da Dio, è stato anche maledetto dagli uomini! Quante persone inveiscono ogni giorno sull'AMORE? Come degli sciocchi, non capiscono che, non è l'amore che distrugge loro, ma sono loro che finiscono per distruggersi, a causa di troppa fame e sete d'amore! Ne sono ossessionati, e se non riescono ad averlo, diventano mostri e quindi causano dolore agli altri. Quindi si, in fin dei conti la maledizione di Caino esiste! Per via del suo troppo amore, ha maledetto l'Umanità. Se non avesse amato cosi tanto Abele, non avrebbe sconvolto il mondo perfetto creato da Dio e tolto cosi il paradiso all'umanità, se non l'avesse amato cosi tanto non l'avrebbe salvato facendogli mangiare metà della sacra mela, impedendo cosi per sempre agli uomini, di congiungersi naturalmente con la propria anima gemella!"
Dean e Sam erano senza parole.
" L'umanità non ha mai accettato la perdita di un sentimento talmente totalizzante come l'AMORE UNIVERSALE. Certo, continua a vivere, attraverso Caino e Abele, ma arriva con il contagocce. Ce n'è sempre troppo poco! Questo per via della legge dell'Universo che stabilisce che più male fai e meno amore riceverai indietro, e dal momento che meno amore la gente riceve e più diventa violenta..."
"è un circolo vizioso..." realizzò Sam con sgomento.
"Esatto." Disse Crowley.
"Wow...è...una bella botta da digerire...tutto questo..." disse Dean.
"Aspetta un attimo! " realizzò Sam. "Ma se Caino e Abele sono diventate delle divinità super potenti e Abele non è mai morto..come hanno fatto ad avere...dei discendenti che fossero maledetti??"
"Sam ha ragione. Due maschi non possono generare figli." Disse Dean perplesso.
"A meno che Abele o Caino non siano stati cosi fedeli l'uno con l'altro, come si promettevano." Disse Sam.
"Ehi, guardate che state parlando dei primi figli dell'uomo. Abbiate più rispetto. Purtroppo Nostradamus nel suo libro non spiega o racconta niente di tutto questo. Si sarà anche stufato ad un certo punto di guardare nella loro vita." Disse Crowley facendo spallucce. "Ma questo non da per scontato niente. Ricordatevi che essendo delle divinità, se avessero voluto avere dei discendenti, avevano molti mezzi per averne, anche senza necessariamente tradirsi."
"Mmm...quindi...che fine hanno fatto? Il libro si interrompe fino a qui. Cosa gli è successo in seguito?" disse Dean.
"Mah...mi sono informato e vige una strana leggenda...secondo questa leggenda, Caino e Abele vivono tuttora adesso come divinità. Si spostano di luogo in luogo, continente per continente, e vivono avventure...pazzesche. Hanno una grande fame di esperienza, e non si stancano mai. Non si fermano mai. Hanno conservato il loro corpo, ma di tanto in tanto....insomma..."
"Si?" chiesero Dean e Sam intimoriti.
"Beh, ho letto stralci di articoli inquietanti riguardanti strani episodi di....possessione.."
"Possedevano la gente??" chiese Dean alibito.
"Alcune persone in stato di...choc...hanno affermato in passato di aver come...vissuto due vite, oppure pensavano di essere la reincarnazione di Caino o Abele...naturalmente niente di tutto questo era vero. Erano semplici esseri umani, ma sotto un particolare stato confusionale riguardo a una qualche forma di possessione, potrebbero aver pensato..."
"Basta! Basta cosi! Ci hai raccontato una bella favola d'amore, per favore non rovinarla in questo modo!" disse Dean.
"Rovinarla?" chiese stupito Crowley.
"Da quello che ci stai dicendo, avrebbero vissuto per tutto questo tempo da...parassiti..." disse Sam.
"Miei cari cuccioli, nessuno a questo mondo è davvero innocente." Sorrise Crowley.
"Basta con le cazzate. A che cosa può servirci sapere tutta questa storia?" chiese Dean.
"Alistair è in possesso di qualcos'altro, bimbetti." Disse Crowley scocciato.
"ANCORA?" dissero in coro Sam e Dean, che credevano di aver letto abbastanza.
"Quand'era in combutta con Ruby, le passava dei fogli o documenti, con delle informazioni, che riguardavano Sam..."
"Figli di puttana!" ringhiò Dean.
"Purtroppo non siamo sicuri di cosa contengano quei fogli, ma io e Castiel supponiamo che Alistair e Ruby stessero cercando di studiare le debolezze di Sam, quindi dobbiamo assolutamente mettere mano su quei fogli!"
"Aspetta un momento, parlaci di te e Cas...Crowley!!"
Crowley era già svanito.
"Figlio di puttana, non finisce qui!! Dovremmo fare un bel discorsetto io e te! Se lo fai soffrire..." invei contro il soffitto, subito zittito da un bacio prepotente eppure focoso e allo stesso tempo dolcissimo del suo Sam.
"Mmmm.." disse Dean, baciandolo a più riprese, tenendogli il viso.
"Oh, Sammy." Disse ancora, mentre Sam lo spingeva verso il letto, dove arretrava lui stesso.
Dean fini disteso sopra lui, continuando a baciarlo.
Sam lo stringeva forte, lo abbracciava, lo accarezzava teneramente, sulla schiena, sulle spalle, sui fianchi e sul collo.
E Dean andava in estasi per quelle carezze.
" E cosi facciamo parte di un amore epico, mh?" disse Sam accarezzandogli il viso, guardandolo adorante.
"Lascia perdere loro...sono...solo contento...che tu mi ami...non osavo sperare...a tanta fortuna..." disse Dean, mentre rotolavano insieme nel letto.
"Sei mio fratello....sei l'amore della mia vita..." disse Sam, guardandolo, e accarezzandogli le braccia.
"Sei la mia anima gemella." Disse Dean.
"Oh...stringimi Dean, baciami, toccami, accarezzami" disse Sam muovendosi sotto il suo tocco, quando Dean gli accarezzò la pancia sotto la maglietta.
"Non smettere." Disse Sam, baciandolo. "Non smettere mai." Gli disse.
"Non lo farò, Sam." Gli rispose Dean, baciandolo di nuovo.
Note dell'autrice: chiarisco alcune cose...se ricordate, nei primi capitoli c'era Ruby che leggeva dei documenti su Sam...ecco Crowley sta parlando di quello...in realtà io avrei voluto concentrarmi su quello durante i primi capitoli, ma poi mi sono persa per strada ahhah
Comunque si scoprirà cos'è esattamente :))Si farà anche luce sugli incubi di Sam...ma forse più avanti :)
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Profezia
FanficQuesta storia parla di personaggi di Supernatural, ma in una sorta di universo alternativo, dove Mary non è morta nell'incendio, e Sam e Dean vengono separati da bambini per poi incontrarsi da ragazzi :)