Capitolo 128.

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Pov's Norah.

La felicità che mi pervade è così intensa che, per un attimo, mi sembra quasi di sentirla come un peso.
È strano, ma ho sempre pensato che la felicità non fosse qualcosa che mi appartenesse davvero.
Tuttavia, questa sera, seduta accanto a Burak nella sua macchina, mentre il mondo scorre oltre i finestrini, mi rendo conto che lui è totalmente perso per me.
La consapevolezza di essere desiderata e amata da qualcuno è una sensazione unica e inebriante.
Burak continua a parlare delle sue idee per il nostro matrimonio.
Lo ascolto attentamente, ma il suo entusiasmo mi fa sentire un misto di gioia e preoccupazione.
Vuole un matrimonio in grande stile, con tutti i membri del circolo presenti.
La sua intenzione di dichiarare il suo amore davanti a tutti mi riempie di una dolcezza infinita, ma al contempo mi fa tremare all'idea di dover affrontare quel mondo che è così estraneo a me.

"Voglio che tu sappia quanto sei importante per me, Norah."

Dice, il suo sguardo serio e intenso.

"Questo matrimonio non sarà solo una formalità, ma un vero e proprio atto d'amore.
Ti presenterò a tutti, e voglio che tu senta di appartenere a questa famiglia, perché lo fai, anche se non lo sai ancora."

Mi sento un po' sopraffatta da quello che sta dicendo.
Presentarmi pubblicamente di fronte a tutti i capi clan del circolo, le loro mogli e i loro figli, è un passo enorme. È un segnale di accettazione e di fiducia, ma è anche un impegno che non avevo mai pensato di dover affrontare.

"Burak, non so se sono pronta per tutto questo."

Confesso, mordendomi il labbro.
Lui mi guarda con comprensione.

"Lo so, e voglio che tu sia sincera con me.
Capisco che le cose illecite in cui siamo coinvolti ti preoccupano.
Ma voglio farti promettere che non lascerai che la paura di questo mondo ti impedisca di essere felice.
Quando salirò al trono, cambieranno molte cose, e voglio che tu sia al mio fianco quando succederà."

Le sue parole mi confortano, ma non posso fare a meno di chiedermi cosa significherà realmente tutto ciò.
Sarà un cambiamento radicale e, sebbene Burak sia sicuro di riuscire a salirci al trono anche senza un erede, sento il peso delle aspettative e delle responsabilità che potrebbero derivarne.

"E se non fossi mai pronta a diventare madre?"

Chiedo, la voce tremante.
Burak prende un respiro profondo, il suo sguardo si fa pensieroso.

"Non voglio mai costringerti a fare qualcosa che non desideri.
La nostra vita insieme deve basarsi sul rispetto e sull'amore.
Se mai dovesse arrivare un bambino, sarà quando entrambi ci sentiremo pronti, non perché qualcun altro lo richiede."

Le sue parole mi scaldano il cuore.
La sua comprensione è ciò di cui ho bisogno, ma il pensiero di dover affrontare il circolo e tutto ciò che rappresenta mi spaventa.

"E se non fossi accettata?"

Chiedo, ansiosa.

"Farò in modo che tu sia accettata. Ho sempre combattuto per ciò in cui credo, e tu sei la mia priorità.
Non permetterò che nessuno ti faccia sentire meno di quello che sei."

Mi assicura, la sua voce è ferma e decisa.
Solo qualche mese fa, mi sentivo persa e vulnerabile, e ora mi trovo a progettare un futuro insieme a lui, un futuro che sembrava così lontano e irraggiungibile.
Ma la verità è che Burak mi ha dato la forza di credere in me stessa e nelle nostre possibilità.

"Ti porterò in un posto speciale."

Dice mentre il veicolo sfreccia sulle strade illuminate di Istanbul.

"Voglio che questa serata sia indimenticabile, così come il nostro futuro."

Mentre ci allontaniamo dal ristorante e ci dirigiamo verso una nuova destinazione, non posso fare a meno di guardarlo.
La determinazione che vedo nel suo sguardo è contagiosa.
Forse, nonostante tutte le incertezze, c'è una parte di me che desidera davvero far parte di questo mondo, un mondo che prima mi spaventava ma che ora, accanto a Burak, sembra meno minaccioso.

"Sai."

Dico, rompendo il silenzio.

"Non posso negare che sono spaventata, ma voglio anche credere in noi.
In quello che stiamo costruendo insieme."

Burak si volta verso di me, un sorriso che illumina il suo viso.

"Questo è tutto ciò che voglio, Norah. Vogliamo costruire un futuro insieme, un matrimonio che sia più di un accordo.
Voglio che tu sia felice, e che tu senta di avere un posto nel mio cuore e nella mia vita."

Le sue parole mi colpiscono profondamente.
Sento un'ondata di calore invadermi mentre il pensiero di condividere la mia vita con lui si fa sempre più reale. Magari posso affrontare tutte le sfide che ci aspettano.
Magari posso anche imparare ad amare e a essere amata in questo mondo così complesso.

"Burak."

Dico infine."

"Voglio provarci.
Voglio far parte della tua vita e della tua famiglia, nonostante le mie paure. Sarà un percorso lungo, ma voglio affrontarlo insieme a te."

Il suo sorriso si allarga, e l'atmosfera si riempie di un'intesa nuova, un sentimento che va oltre la semplice attrazione.
È una connessione profonda, un legame che sembra crescere ogni giorno di più.

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