Pov's Norah.
Due settimane dopo.
Faccio avanti e indietro nella stanza, cercando di respirare profondamente per calmarmi, ma il nervosismo sembra solo aumentare.
Non ho avuto nemmeno il tempo di realizzare di essere diventata un medico che già mi ritrovo di nuovo al centro di un vortice nuovo di emozioni.
Fanny mi lancia uno sguardo comprensivo, e poi torna a mostrarmi le slide,ogni dettaglio del nostro matrimonio è stato scelto con una cura maniacale.
Luci soffuse, fiori bianchi e dorati, tessuti preziosi e dettagli decorativi di una raffinatezza impressionante. Ogni elemento è studiato per trasmettere eleganza e potere."È tutto perfetto, Norah."
Mi rassicura Fanny, con un sorriso gentile.
"Sarà una giornata da sogno, ne sono certa."
Annuisco, cercando di convincermi delle sue parole, ma la realtà è che mi sento sopraffatta.
Non sono mai stata una persona a cui piace stare al centro dell'attenzione, e sapere che questo matrimonio non è solo una festa, ma una dichiarazione di potere per la famiglia Aslan, mi mette sotto pressione.
Domani tutti gli occhi saranno puntati su di me e su Burak, e quel pensiero mi fa sentire intrappolata.
So che è tradizione tenere le cerimonie importanti alla villa del capofamiglia, ma ammetto che la decisione di Burak di accettare mi ha sorpreso.
Ha sempre detto che voleva proteggermi da quell'ambiente, ed è come se ora stesse scegliendo di inserirsi più profondamente in quella realtà.
Forse sta cercando di dimostrare qualcosa a suo padre e agli altri capi del circolo, o forse... forse anche lui sente il peso delle aspettative."Perché ha accettato di fare tutto questo?"
Chiedo, quasi a me stessa, mentre fisso il soffitto, cercando risposte.
Fanny si avvicina, posandomi una mano sulla spalla."Burak è un uomo di onore, Norah. Fare questo matrimonio alla villa significa riaffermare la sua posizione, dimostrare che ha il controllo della sua vita e delle sue scelte.
E poi, sa che tu sarai al suo fianco, che sarete una squadra."Mi stringo le braccia intorno al petto, come se stessi cercando di proteggermi.
"Non riesco a scrollarmi di dosso questa sensazione.
È tutto troppo grande, troppo importante... e io non so se sono pronta."Fanny mi guarda con affetto e mi sorride, stringendomi la mano.
"Tu sei più pronta di quanto credi, tesoro.
Burak ti ama, e sa che sei forte. Domani, non sarai sola.
Sarai al suo fianco, e insieme sarete invincibili."Quelle parole mi danno un po' di forza, e per un attimo, riesco a immaginarmi come parte di tutto questo.
So che Burak ha organizzato tutto nei minimi dettagli, e l'idea di avere il suo supporto mi rassicura.
Mi faccio coraggio, sapendo che, in fondo, questo matrimonio è solo il primo passo di un lungo percorso che percorreremo insieme.
La porta si apre e Fanny accoglie con entusiasmo Kendy, la parrucchiera. Io respiro a fondo, cercando di calmare i nervi che continuano a saltarmi addosso senza sosta.
Fanny mi guida con delicatezza in cucina, e Kendy si mette subito all'opera, sistemandosi con precisione ogni prodotto e strumento sul tavolo.
Mentre Kendy inizia a riavviarmi i capelli, mi ritrovo a pensare a quanto sia diversa questa esperienza rispetto al nostro matrimonio segreto.
C'era solo Burak, il nostro legame senza pressioni, senza occhi giudicanti, senza aspettative.
Tutto sembrava semplice, perfetto, esattamente come piace a me.
Qui, invece, ogni cosa è programmata nei minimi dettagli, ogni sorriso e ogni parola verranno osservati e giudicati."Sei pensierosa, Norah."
Osserva Kendy mentre mi sistem.
"Molto pensierosa."

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Mystery / Thriller𝘌 𝘴𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘰 '𝒎𝒂𝒊 𝒈𝒊𝒖𝒅𝒊𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒍𝒊𝒃𝒓𝒐 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒑𝒆𝒓𝒕𝒊𝒏𝒂' 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘪 𝘳𝘪𝘷𝘦𝘭𝘢𝘴𝘴𝘦 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘳𝘪𝘰? 𝘓𝘦𝘪 𝘭𝘢𝘶𝘳𝘦𝘢𝘵𝘢 𝘢 𝘱𝘪𝘦𝘯𝘪 𝘷𝘰𝘵𝘪 𝘮𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘵𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘧𝘳𝘢...