Pov's Burak.
Finalmente arriviamo nell'hotel più prestigioso della Turchia, un vero e proprio paradiso terrestre.
Non appena scendo dalla macchina, mi volto verso Norah, il suo viso è perplesso.
Non capisce perché mi sia fermato qui, in un posto così esclusivo. Quando le dico che passeremo la notte in questo luogo da sogno, la vedo entrare nel panico."Burak, ma perché qui?
Non dovevamo tornare a casa?"Mi chiede, con la voce tremante.
Non comprendo quale sia il problema.
So che potrebbe sembrare azzardato passare la notte lontano dalla nostra villa, ma ho bisogno di staccare la spina.
La vita negli ultimi tempi è stata un turbine di eventi e ho voglia di godermi una serata con mia moglie. Fa strano sentirla chiamare così.
È un termine che porta con sé un peso, una responsabilità, ma anche una dolcezza che mi riscalda il cuore.
Dopo aver discusso animatamente, alla fine entriamo nell'hotel e ci dirigiamo verso la reception.
L'aria è permeata da un profumo avvolgente di fiori freschi e legno pregiato.
I pavimenti lucidi e il personale elegante ci accolgono con sorrisi. Dopo un rapido check-in, un portiere ci conduce al nostro alloggio.
Quando apriamo la porta della nostra camera, l'atmosfera cambia immediatamente.
Accendo le luci, che sembrano soffuse, rivelando un piccolo rifugio al di fuori del mondo.
La stanza è una visione di lusso e sensualità.
I toni caldi delle pareti in legno scuro si combinano con eleganti tocchi di bianco e oro.
Un enorme letto king-size, ricoperto da lenzuola di seta, invita al riposo.
Un grande idromassaggio è posizionato in un angolo, circondato da candele profumate che danzano dolcemente nella penombra.
Le bollicine dell'acqua scintillano e promettono momenti di puro relax.
I grandi vetri panoramici offrono una vista mozzafiato sulla città illuminata, creando un'atmosfera da sogno."È incredibile."
Dico, ammirando il posto.
Ma Norah sembra nervosa, il suo viso è contratto dalla preoccupazione. Provo a sciogliere la tensione parlando di cosa desidera fare dopo la specializzazione."Immagino che tu voglia lavorare in un grande ospedale, magari fare carriera."
Le dico mentre prendo una bottiglia di vino bianco dal minibar.
Verso due calici e le porgo il suo."Non lo so."
Risponde, evitando il mio sguardo.
"Ho un sacco di idee, ma mi sembra tutto così... schiacciante."
"Perché non pensiamo a qualcosa di tutto nostro?
Un posto dove possiamo esaminare cadaveri, collaborare con gli ospedali e le forze dell'ordine.
Potremmo diventare due medici che cercano di capire le cause dei decessi. Sarebbe qualcosa di grande."Propongo, cercando di trasmetterle il mio entusiasmo.
Norah beve il suo terzo bicchiere di vino e, per la prima volta, la vedo leggermente su di giri.
Un sorriso spensierato si diffonde sul suo viso, e il suo colore rosa che le riempie le guance mi fa battere il cuore più forte.
È incredibile quanto la sua timidezza la contraddistingua, ed è proprio questo il suo fascino.
Mi sbottono la camicia e la sfilo, sentendo il calore della stanza crescere.
Norah diventa rossa in viso, e la sua timidezza mi fa sorridere.
La vedo seduta sul bordo del letto, i suoi occhi che brillano di curiosità mentre cerco di alleggerire l'atmosfera."Sei così bella stasera."
Dico, avvicinandomi e attivando l'idromassaggio.
L'acqua inizia a ribollire e a fare bollicine, riempiendo la stanza con il suo dolce rumore.
Mi giro verso Norah e, stuzzicandola maliziosamente, le chiedo:"Che ne dici di un bagno insieme? Potrebbe essere divertente."
Lei scuote la testa, rifiutando categoricamente.
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Misterio / Suspenso𝘌 𝘴𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘰 '𝒎𝒂𝒊 𝒈𝒊𝒖𝒅𝒊𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒍𝒊𝒃𝒓𝒐 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒑𝒆𝒓𝒕𝒊𝒏𝒂' 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘪 𝘳𝘪𝘷𝘦𝘭𝘢𝘴𝘴𝘦 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘳𝘪𝘰? 𝘓𝘦𝘪 𝘭𝘢𝘶𝘳𝘦𝘢𝘵𝘢 𝘢 𝘱𝘪𝘦𝘯𝘪 𝘷𝘰𝘵𝘪 𝘮𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘵𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘧𝘳𝘢...