Pt:5

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"Fragolina!!" Udii ancora in dormiveglia
"Dimmi" risposi assonnata
"Io e Fede stiamo andando a fare colazione, vieni?" domandò Nico a bassa voce.
Io avevo ancora gli occhi chiusi e appena li aprii vidi i ragazzi già con i loro completini da calcio.
"Iniziate ad andare vi raggiungo" dissi.
I ragazzi si guardarono e uscirono dalla stanza.
Presi il cellulare e vidi l'ora erano le 07:35, subito dopo guardai i messaggi e vi erano tre chat:
Papà Robi: Buongiorno Ludo ☀️
Ciruzzo: Buongiorno raggio di sole oggi vieni a colazione dobbiamo spettegolare
Teo💙: Buongiorno, spero di vederti a colazione e agli allenamenti💙
Non risposi a nessuna delle chat e andai a prepararmi. Mi truccai leggermente e indossai un sotto tuta grigio e un top bianco, legai i capelli in una treccia, presi la mia borsa e scesi giù a fare colazione.
Mentre ero in ascensore scrissi a Nico
*CHAT*
Io:Se sei ancora giù mi prendo un cornetto vuoto e un cappuccino, grazie✨
Nico✨: Detto fatto
*FINE CHAT*
Arrivai in sala dove servivano la colazione.
"Buongiorno Ludo" dissero in coro Marco e Manuel
"Buongiorno" risposi sorridendo
Gigio mi guardò da lontano e mi mandò un bacio, poi raggiunsi papà.
"Buongiorno Ludo" disse sorridente
"Buongiorno Robi" ricambiai
"Oggi si inizia" disse leggermente agitato
"Tranquillo papà" lo rincuorai
"Passata una bella serata ieri?" Domandò lui
"Bellissima mister" si intromisero Lorenzo e Ciro
"Già a 00:00 eravamo tutti a letto" mentì Lorenzo senza menzionare l'accaduto.
"Bravissimi i miei ragazzi" disse papà soddisfatto.
Poi i due ragazzi mi presero a braccetto e mi portarono all'esterno della sala.
"Mi avete salvato" sorrisi.
"Si ma ora chi ti salverà da noi?" Rise Ciro
"Che paura!!" Esclamai ridendo.
"Allora che è successo ieri?" Chiese Ciro
"Posso almeno mangiare? Avevo chiesto a Nico di prendermi la colazione" dissi mentre lo stomaco mi brontolava.
"No problem vado e torno" disse Lorenzo. Tornó qualche secondo dopo con in mano la tazza del cappuccino e il cornetto e a suo seguito uscirono Nicolò e Federico.
"Ho portato i rinforzi" disse fiero, mi porse il cornetto e iniziai a mangiare, poi inizia a sorseggiare il cappuccino.
"Allora?" Domandò Ciro curioso.
"Che vuoi sapere che già non sai dato che qualcuno è venuto subito da voi?"domandai a Ciro mandando una frecciatina a Nicoló
"Ai.." commentó Lorenzo
"Dopo che avete fatto pace tu e Nico che è successo?" Chiese il biondo curioso sgranando i suoi grandi occhi azzurri.
"Siamo andati a dormire" si intromise Nicolò
"In verità dopo che tu ti sei addormentato Teo mi ha scritto" ammisi
"Cosa!" Esclamò Federico
"Quanta enfasi" commentó Lorenzo
"Facci vedere" disse Ciro curioso
Mostrai la chat ai ragazzi e Nicolò commentó con "Un caffè! Ahah se ti tocca lo uccido"
"Nico basta" lo rimproverai "non so nemmeno se andrò a prendere mai questo caffè con Teo" aggiunsi
"Parli del diavolo" mormorò Federico.
"Ei ragazzi" dissero in coro Manuel, Teo e Giorgio
"Ei" rispondemmo noi altri
"Dice il mister che dobbiamo andare, quindi se avete scordato qualcosa in camera salite adesso" disse Giorgio. Lo sguardo di Teo era perennemente rivolto su di me e per uscire al di fuori della situazione commentai con
"Vado a prendere un cappello con questo caldo mi verrà la botta in testa" dissi dirigendomi verso l'ingresso.
"Ei Ludo aspetta vengo con te ho scordato il cellulare" disse Federico correndo verso di me
"Non sia mai che Benedetta chiami e tu non risponda" commentai
"Non sei affatto divertente" disse
"Scusa! Come siamo permalosi" dissi io a mia volta. Salimmo in ascensore in silenzio e anche il tragitto fino alla camera fu in silenzio, Federico aprì la porta e prese il suo cellulare che era rimasto sul comodino, io cercai un cappello bianco con la visiera, appena lo trovai, lo indossai e uscimmo dalla stanza.
"Allora pensi di prendere questo caffè con Teo?" Domandò lui
"Non lo so Fede" risposi sinceramente.
Entrammo in ascensore e Federico esordì con un'altra domanda "E con me lo prenderesti un caffè o qualcos'altro?"
Non potevo credere alle mie orecchie, mi aveva chiesto di prendere un caffè da soli, chissà perché..
"Certo" risposi sorridendo.
"Allora non so ti va se dopo l'allenamento ci vediamo? Nel senso ti devo una chiacchierata"disse lui
"Si Fede, mi va" dissi io sorridendo di nuovo.
"Forse sto sorridendo troppo" pensai, le porte dell' ascensore si aprirono e raggiungemmo gli altri che stavano salendo sul pullman.
Salita lì su mi accomodai accanto a Nicoló.
"Fede mi ha chiesto di vederci da soli dopo gli allenamenti" gli sussurrai all'orecchio
"Ah!" Esclamò lui un po scocciato
"Che c'è?" Gli sorrisi
"Ricordati che è fidanzato" disse lui
"Lo so nico ma è solo un caffè mica chissà cosa" gli risposi.
"Va bene" disse lui alzando gli occhi al cielo
"Come siamo gelosi" commentai
"Sta zitta" disse serio ma poi rise.
Il viaggio in pullman non fu lunghissimo, arrivammo in campo e papà raggruppò tutti i ragazzi e inizió a fargli un discorso motivazionale.
Dopodiché iniziarono ad allenarsi, io andai a sedermi in tribuna e guardai loro allenarsi.
Ogni tanto qualcuno si avvicinava a me per bere un po d'acqua o per asciugarsi il sudore. Ad un tratto si avvicinò Teo
"Ei" disse sorridendo
"Ei" risposi
"Puoi passarmi quello zaino?" disse indicando uno zaino non troppo lontano da me e così feci. Lui uscì fuori una bottiglia acqua e inizio a bere.
"Allora per il caffè?" Mi chiese "ti va oggi?" Continuó a domandare
"Oggi non posso" dissi
"Pessina torna in campo!" Urló papà
"Oh ok, a dopo" disse voltandosi. Matteo tornó in campo e io presi il cellulare e inizia a scattarmi qualche selfie.
"La chiamavano modella" urló Gigio dalla porta.
Gli feci la linguaccia e poi fotografai lui. I ragazzi si stavano allentando con dei rigori, poi Gigio non ne paró uno di Loca.
"Lo chiamavano portiere" commentai e lui rise.
Il tempo passava tra una chiacchiera e l'altra con ognuno dei ragazzi ogni volta che si avvicinavano, papà poi comunicó loro che avrebbero iniziato a parlare delle tattiche di gioco nel pomeriggio. Io guardia Fede e lui me da li capimmo che il caffè era appena sfumato. Per ora di pranzo tornammo in albergo per mangiare qualcosa, durante la breve pausa dei ragazzi prima di rientrare a lavoro Fede mi chiamó.
"Ei Ludo" disse
"Ei" risposi
"Mi dispiace per il caffè" disse
"Tranquillo" risposi
"Che ne dici di parlare stasera dopo cena?" Chiese lui sorridendo
"Ci sto" affermai
"Perfetto" sorrise.
Subito dopo la breve chiacchierata con Fede andai da Nicolò.
"Ei Fragolina, che dici se recuperiamo la bevuta di ieri sta sera?" Domandò lui
"Beeeeeh" dissi io con voce stridula
"Fammi indovinare il caffè pomeridiano con Chiesa è diventato serale" disse con tono nervoso .
"Esatto, facciamo domani?" Chiesi con sguardo dolce
"Va bene" mi diede un bacio sulla guancia e andò via.
Il pomeriggio passò velocemente quando i ragazzi tornarono in albergo praticamente tutti andarono a dormire, io mi trovavo in camera quando Fede e Nico aprirono la porta, sorridenti come sempre mi salutarono, Nico scappó in bagno mentre Fede andò in balcone a parlare al telefono. Poco dopo rientró.
"Benedetta?" Domandai
"No. Mio padre" rispose "che hai fatto durante il pomeriggio?" Continuó lui
"Ma nulla ho visto un paio di film, voi tutto bene invece?" chiesi
"Si tutto bene" sorrise lui
"Ragazzi io stasera esco con Marco e Jorginho" disse Nicolò dal bagno
"Ok" risposi io
"Allora che ne dici se stasera prendiamo qualcosa da bere e veniamo a parlare qui in camera?" Domandò Fede.
"Sarebbe perfetto" confermai.
Come sempre per cena i ragazzi erano super eleganti, io invece indossai in un semplice jeans con una maglietta a righe blu con le maniche a sbuffo, la cena fu stranamente tranquilla e quando tutti uscirono o andarono in camera io e Fede andammo al bar dell'hotel.
"Una bottiglia di..." disse al banconista "preferisci rosso o bianco?" Mi chiese
"Bianco" dissi
"Una bottiglia di vino bianco, anzi facciamo due e due bicchieri" chiese il ragazzo al banconista.
"Due? Vuoi farmi ubriacare?" Domandai ridendo a Fede
"Forse!!" Sorrise lui
Prendemmo le bottiglie e salimmo su in camera.

All'improvviso || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora