Appena sentii Nicolò urlare corsi dentro la stazza dove vidi Martina e Matteo in piedi che cercavano di spiegare a Nicolò.
"Che cazzo stavi facendo a mia sorella?" Urló Nicolò avvicinandosi pericolosamente a Matteo
Io lanciai un'occhiataccia a Martina e mi misi dietro a Nicolò
"Niente Nico, niente" si giustificò Matteo indietreggiando
"Cazzate!" Urlò "che volevi fare? volevi scopartela!?" Urlò di nuovo avvicinandosi sempre di più a lui
"Smettila!" Urló Martina
"Tu stanne fuori" gli urlò il fratello
"Non ne sto fuori" Urló Martina
"Nico calmati" urlai io al ragazzo
"Ludo vattene!" Si rivolse a me Nicolò
"No" dissi secca
"Parla cazzo!" Disse Nicolò avvicinandosi ancora a Matteo
"Che cazzo sta succedendo qui?" Urló Federico entrando di corsa nella stanza. "Vi sentite urlare dal pianerottolo" continuò lui, chiudendo la porta alle sue spalle
"Chiedilo a questo stronzo" disse Nicolò a Federico
"Ma che cazzo! Matteo!" Esclamò Federico
"Possiamo parlarne in modo pacato?" Domandò Matteo
"Col cazzo!" Disse Nicolò afferrando Teo per il colletto della camicia
"Nic!" Urlai io
"Fermo!" Disse Martina in preda al panico
Federico prese Nicolò e lo tirò via da Matteo.
"Fallo spiegare!" Gli disse Federico tenendolo
"Non ha niente da spiegare, sto stronzo continua a prendermi per il culo, prima Ludovica, adesso voleva scoparsi mia sorella!" Urló.
"Ora mi sono rotto il cazzo" sbottò Teo.
"Nico io davvero voglio recuperare la nostra amicizia, non scoperei mai Martina anche perché amo ancora Ludovica cazzo! È stata lei a buttarsi a dosso a me ha persino tentando di baciarmi ma io mi sono scansato perché dopo tutto quello che abbiamo passato non mi farei mai tua sorella, la vedo come una dolce bambina e le voglio bene, la cosa finisce qui" disse Teo giustificandosi
Guardai Martina che stava ascoltando le parole di Matteo e notai il suo volto triste, sicuramente quelle parole non le avevano fatto bene ma Matteo non era il ragazzo giusto per lei.
"Non dire cazzate!" Urló Nicolò
"Non dice cazzate" disse Martina a voce bassa
"Cosa?" Domandò Nicolò
"Ho detto che non dice cazzate!" Urló la ragazza piangendo.
"Vuoi dire che non sta mentendo e che gli sei saltata addosso tu?!" Disse serio Nicolò
"Si" ammise la ragazza
"Ma sei una bambina!" Urló Nicolò
"Nico ho vent'anni non sono più una bambina" rispose lei
"Ma è l'ex di Ludovica! E scusa Matteo ma sei un bastardo" disse Nicolò
"Me lo merito" ammise lui
"Ludo lo sapeva" disse lei
"Cosa?!" Rispose Nicolò con voce rotta guardando verso di me.
"E no ora mi incazzo io! Io che sapevo Martina? Non sapevo mica che te lo stavi portando in camera, ti avevo detto di parlane con Nicolò o mi sbaglio" dissi infuriata
"E tu non le hai detto niente? Ti ha tradita e la inciti a provarci ma stai bene?!" Urló Nico nervoso verso di me
"No Nicolò no l'ho incitata, ha fatto tutto da sola, vedi su una cosa ha ragione, ha vent'anni e ragiona con la sua testa devi capirlo, io le ho detto che Matteo poteva trattarla come ha trattato me oppure no ma non l'ho spinta io anzi, voleva essere coperta da me ma le ho detto di no perché voleva stare con Federico e soprattutto le avevo detto un sacco di volte di parlarne con te ma ha continuato a rimandare, mi sbaglio Martina?" sbottai
"No, Ludo ha ragione, anche Federico mi aveva detto di parlarne con te" disse la ragazza
"Ah ottimo lo sapevate tutti tranne me" disse Nicolò guardando Federico
"Avevo chiesto solo un consiglio a Fede perché è un ragazzo" disse lei
"Anch'io lo sono, dovevi parlarne con me" disse Nicolò
"Non mi sembrava il caso dato il rapporto che hai con Teo per ora" si giustificò la ragazza
"In tutto ciò Nic, non pensare che ci sia qualcosa tra me e tua sorella perchè non c'è nulla. Lei si è presa una piccola sbandata a quanto ho capito" disse Matteo "ma Marti io amo Ludo e tra noi non potrà mai esserci niente sei la sorellina della mia ex non potrei mai" continuò lui guardando Martina "e dato che io ora ho chiarito la mia posizione vado via e risolvetevela tra di voi perché io non voglio fare parte di questa discussione, voglio davvero recuperare con te" disse infine Teo guardando Nicolò e uscì dalla camera chiedendo dietro le sue spalle la porta.
"Nico scusami sono stata una stupida" disse la ragazza piangendo
"Vattene Marti" disse Nicolò infuriato
"Nico aspetta!" Mi intromisi
"Non voglio stare con lei al momento" disse sinceramente Nicolò "anzi voglio stare da solo, andatevene via tutti" continuò lui
"Io resto con te" dissi
"Oh no, tu te ne vai, l'hai coperta e non sei venuta a dirmelo" disse nervoso
"Nico io volevo ma volevo che venisse lei" mi giustificai
"Non è una giustificazione valida" disse lui
"Per favore adesso non litigate voi due, Ludovica non ha fatto altro che dirmi di venire a parlarne con te, Nico lei non c'entra niente" disse piangendo la ragazza
"Sei ancora qui?" Domando lui incattivito.
Martina corse via in preda alle lacrime.
"Vado da lei è troppo scossa, ma poi torno" dissi a Nicolò
"Risparmiati la visita" aggiunse lui.
Corsi dietro Martina ma fu talmente veloce che non la vidi in corridoio quando uscii.
"Ludo!" Esclamò Federico venendomi dietro
"Che casino!" Esclamai andando verso di lui
"Perché non gli lasci risolvere le cose tra di loro?" Domandò il ragazzo
"Perché non posso Fede, li hai visti come stanno?" Domandai a mia volta
"Ma Nicolò è incazzato anche con te, peggioreresti solo le cose"
"Non è vero li conosco, hanno bisogno entrambi di tranquillità" ammisi
"Allora basta, andiamo in camera, lascialo sbollentare" rispose Fede
"No Fede, hanno bisogno anche di me" dissi
"Ludo sai che c'è? Questo casino ve lo siete create voi, non voglio venirti dietro ma ricordami la prossima volta di non fidarmi delle tue parole" disse lui serio
"Adesso perché stai dicendo questo? Perché stai facendo così?" Domandai con voce rotta
"Doveva essere la nostra serata e per un motivo o per un altro non si realizzerà perché c'è sempre qualcosa di più importante da fare, c'è sempre qualcuno più importante di noi, senti Ludovica buonanotte io me ne vado" disse lui
"Fede! Aspetta dove vai?!" Urlai nel bel mezzo del corridoio
"Non sono affari tuoi, tanto hai qualcosa di più importante da fare!" Disse Federico nervoso.
"Fede ti prego non ti ci mettere anche tu" dissi io
"La pensi davvero così? Che mi ci metto pure io, senti Ludo, vaffanculo" Urló lui
"Federico" urlai io mentre vedevo Federico allontanarsi piano piano.
"Che cazzo!"Dissi iniziando a piangere.
Devo mantenere la calma, devo trovare Martina e andare a parlare con Nicolò ma anche con Federico.
"Ah! Mi scoppia la testa" dissi ad alta voce.
Inizia a pensare dove potesse essersi cacciata Martina mentre percorrevo il lungo corridoio singhiozzando, pensai di andare giù in piscina ma poi mi venne un lampo di genio.
Presi il cellulare e chiamai Alessandro.
Primo squillo, secondo squillo, al terzo rispose.
"È qui" disse diretto
"Sto arrivando" dissi velocemente.
Scesi dalle scale e corsi in camera di Alessandro che si fece trovare davanti la porta pronto ad accogliermi.
"È dentro?" Domandai
"Si" disse lui
"Oh Ludo, ma stavi piangendo?" Domandò lui notando il mio viso scosso
"Si, storia lunga" dissi entrando.
Entrata in camera trovai Martina distesa sul letto di Ale, nel letto a fianco c'era Jorginho che dormiva beato ignaro di tutto perciò feci molto piano.
"Ludo!" Disse lei guardandomi ancora con gli occhi gonfi per il pianto
"Ei" dissi piano sedendomi a fianco a lei
"Scusami, sono una stupida" disse lei gettandomi le braccia al collo ricominciando a piangere
"Non sei stupida piccolina, hai preso solo una sbandata, sei stata stupida a non parlarne con tuo fratello" sottolineai
"Tu me l'avevi detto" disse lei
"Lo so" dissi io sciogliendo l'abbraccio
"E ora hai pure litigato con Nico per colpa mia" disse lei
"Con Nico risolvo" dissi seccata
"Vai da lui" mi incitò lei
"Non ti lascio qui così" sottolineai
"Ma c'è Ale" disse lei
"Ludo tu perché stavi piangendo?" Mi chiese Ale premurosamente sedendosi sul letto.
"Ho litigato anche con Federico prima di venire qui" spiegai ai due
"Ok sono ufficialmente una merda, è tutta colpa mia" dissi
"Non ho litigato con lui per colpa tua, si è incazzato perché non ho pensato alla nostra serata per venirvi dietro" dissi
"Sei sicura che il reale motivo sia la serata? Oppure è l'importanza che dai a noi e non dai a lui" disse martina con la voce stremata per il pianto
"Non lo so, effettivamente ha detto una cosa del genere ma io ci tengo tanto a lui, siete le prime persone a cui lo ammetto ma mi sono innamorata di lui, ok, dovevamo stare da soli questa sera ma non so perché questa serata sia così importante da incassarsi in tal modo" ammisi
"Io lo so" disse Alessandro
"Parla allora!" Esclamai
"Hai presente che oggi è stato tutto il giorno al telefono?" Domandò
"Avoglia" dissi
"A quanto ho sentito dire passandogli accanto" disse lui e io lo interruppi "cazzo sei sempre ovunque" Risi
"È un dono" scherzò lui poi continuò "stava organizzando qualcosa di speciale per voi due" disse
"Ecco perché insisteva con l'andare in camera, ed ecco perché Nicolò mi aveva proposto la sua maglia per dormire" riflettei io
"La maglia?" Domandò Martina confusa
"Era una scusa per non farmi andare direttamente in camera. Poi beh è successo quello che è successo" dissi
"Bene anche questa cosa è colpa mia!" Disse disperata Martina battendosi le mani sul viso
"No!" Esclamai
"Vai da Federico ti prego" mi pregò Martina
"Prima dovete chiarire tu e Nicolò" dissi
"Oh no! Io non ci vado da Nicolò" disse lei
"Si invece" insistetti.
"Facciamo così, Martina per stanotte dorme qui, le do una mia maglietta che tanto le arriva alle ginocchia e facciamo sbollentare Nicolò, domattina prima di partire li farò parlare io, tu vai da Fede" propose Ale
"No io prima vado da Nicolò" dissi
"Ecco perché Fede si incazza, perché veniamo sempre prima noi di lui" sottolineò Martina
"Verrete sempre prima voi due, siete la mia famiglia" dissi io e lei mi abbracciò
"Sei una sorella maggiore fantastica" mi sussurrò all'orecchio.
"Ti voglio bene piccolo mostro" le dissi
"Io di più" disse lei sciogliendo l'abbraccio
"Quindi vai da Fede?" Domandò lei convinta che le moine avessero funzionato
"No Marti, Nico ha bisogno di me, sono l'unica persona che può farlo calmare al momento anche se non mi vuole vedere" precisai "poi vado da Fede e cercherò di non farmi lasciare" dissi infine
"Ti accompagno alla porta" mi disse Alessandro.
"Mi raccomando" dissi a Marti poi le diedi un bacio sulla guancia e seguii Alessandro.
"Aggiornami domani" disse lui
"Tu tranquillizza lei" dissi io
"Lo farò" mi rassicurò
"E mi raccomando per domani" lo stuzzicai
"Vedremo" aggiunse
"Buona notte Ale, grazie di tutto" dissi infine, lui mi strinse e disse dolcemente "buona notte Ludovica" infine mi lasciò andare e chiuse la porta.
STAI LEGGENDO
All'improvviso || Federico Chiesa
Fanfiction"Eppure è successo, lo so non doveva accadere ma come si fa ad ignorare il cuore? Ho sbagliato? Non l'ho fatto? Solo il tempo saprà dirmelo, ma tu non odiarmi.. ti prego." Dissi tristemente "Non ti odio, sei la mia migliore amica lo sai e la tua f...