Pt: 62

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Rimasi basita per quello che aveva detto Federico.
"Ludovica!" Esclamò lui
"Vuoi che venga a vivere con te a Torino?" Domandai con un filo di voce
"Mi piacerebbe, se tu lo vuoi ovviamente" disse lui facendo un sorriso imbarazzato.
"Fede io.." Federico non mi diede il tempo di rispondere.
"Non volevo che lo sapessi così e non devi darmi una risposta adesso" disse lui
"Ok" riuscii a mormorare.
"Adesso sei ancora arrabbiata con me?" Chiede
"No" risposi
"Beh io lo sono ancora un po" disse
"E ne hai tutto il diritto" ammisi
"Oh grazie adesso ragioni!" Esclamò lui felice
"Scusami" dissi
"Datemi un pizzicotto per favore" mi prese in giro lui
"Smettila!" Scherzai dandogli un piccolo schiaffo sul braccio.
"Scusami anche tu, ma quel vestito mi ha fatto incazzare" disse
"Hai ragione Fede ma Matteo ha solo voluto fare un gesto carino" giustificai Matteo
"Non era un gesto appropriato, posso anche sorvolare sul fatto che sia venuto con te e Thessa perché non potevi saperlo. Posso anche sorvolare sul fatto dall'amicizia, ma sul vestito non transigo" disse lui serio
"Vuoi che ti dica che non lo indosserò mai?"chiesi incerta
"Mhm, forse" mormorò
"Ma è bellissimo, se solo me lo vedessi addosso!" dissi a lui speranzosa.
"Vai a provarlo di la e decideró!" Mi incitò ridendo
"Perché provarlo in bagno se posso farlo qui" dissi
Tolsi ciò che avevo indosso e rimasi in intimo.
"Qualcuno si è svegliato" dissi maliziosamente
"Per questo dovevi provarlo in bagno" puntualizzò il ragazzo.
"Stai zitto" dissi avvicinandomi a lui e baciandolo con molta foga.
"Sei un diavoletto lo sai?" Chiese lui staccandosi da me
"Lo so" risposi.
Misi le mani sui fianchi di Federico ed iniziai ad alzargli la maglietta.
Tolta la maglietta Federico mi prese in braccio e mi adagiò sul letto.
Iniziò a baciarmi il collo, poi scese verso il senso andando sempre più giù.
"Fede!" Gemetti
Lui alzò il viso sorrise maliziosamente e continuò a fare ciò che stava facendo, misi le mani fra i suoi capelli che ogni tanto tiravo per il troppo piacere, ad un tratto si fermò e risalì al mio orecchio, mentre continuava a giocare con le dita
"Mi vuoi?" Domandò
"Si" dissi con la voce tremolante
"Prima dimmi che sei solo mia" sussurrò lui.
"Sono solo tua Federico!" Urlai.
Federico si alzò e si tolse i pantaloni e le mutande, tornò a letto e facemmo l'amore tra gemiti e parole dolci.
"Ti amo" disse quando concludemmo l'atto
"Ti amo anch'io" risposi
"Non voglio perderti" disse lui guardandomi dritta negli occhi. Salii a cavalcioni su di lui e risposi: "Non mi perderai" ammisi dandogli infine un dolce bacio.
"Ludo per quanto riguarda la cosa che ti ho detto prima, sappi che non ti farò pressioni ma vorrei una risposta entro fine europeo" sorrise lui
"Certo" gli dissi sorridendo.
Improvvisamente qualcuno bussò alla porta.
"Cazzo!" Esclamò Federico
"Apro io" dissi
"Non nuda" precisò lui
"Ma va!" Lo preso in giro.
Misi le mutande che orami erano finire sul pavimento e indossai la maglietta di Federico
"Tira giù quella maglia quando apri" disse lui
"Va bene" Risi.
Andai ad aprire la porta e mi ritrovai davanti Nicolò
"Immaginavo sarebbe finita così" scoppiò a ridere lui
"Ma non è successo nulla" mentii
"Fammi entrare" disse lui "Ah bró mettiti le mutande almeno!" Urló poi Nicolò facendosi strada dentro la camera.
Federico balzò in piedi e indosso mutande e un paio di pantaloncini.
"E voi volete dirmi che qui dentro non è successo nulla" rise Nico
"Nulla" rispondemmo in coro io e Fede
"Si come no, c'è odore di sesso, la camera è un macello e beh voi siete stravolti, soprattutto tu signorina" disse Nico ironicamente indicandomi
"Che palle che sei" lo stuzzicai
"Sono felice che abbiate chiarito" ammise infine.
"Devi dirci qualcosa?" Gli chiese Fede
"I ragazzi stasera vogliono andare a ballare, ci state?" disse
"Si" dissi entusiasta "Lorenzo viene vero?" Chiesi
"Certo" disse Nico
"Perché hai chiesto di Lorenzo?" Domandò Fede
"Senza di lui non mi diverto a bere" dissi
"Perfetto ma se ti ubriacherai io non ti aiuterò qualora stessi male" disse serio Fede
"A questo serve il suo migliore amico" si intromise Nicolò
"Ti adoro" dissi gettandogli le braccia al collo.
"Comunque avete svaligiato i negozi da quel che vedo" commentò Nicolò gli innumerevoli pacchi in camera.
"Ah! Ho delle cose per voi!" Dissi felice.
"Ma non dovevi" disse Fede sorridente
"Invece doveva" rise Nicolò
Iniziai a cercare i sacchetti destinati ai ragazzi e quando lo trovai li diedi a loro.
Nicolò aprì i suoi due sacchetti e uscì il maglioncino e la camicia che gli presi.
"Grazie Fragolina mi piacciono un sacco, la camicia la metto stasera" disse e poi mi diede un bacio sulla guancia.
Federico poi aprì i suoi e uscì le due camice.
"Bellissime, grazie piccola" disse e poi mi diede un piccolo bacio sulle labbra.
"Ah proposito signorina lei doveva provarsi il famoso vestito" sottolineò Fede
"Che vestito?" Domandò Nicolò
"Vai a provarlo Ludo che io spiego a Nicolò" disse Federico con tono di sfida.
Io presi il sacchetto e lo portai in bagno.
Indossai il meraviglioso vestito e prima di uscirei Nicolò urlò: "Ha ragione Federico!"
"Gli hai detto di Benedetta?" Urlai io
"Si e ha ragione lui" commentò lui
"Vi odio" urlai.
Aprii la porta ed uscii dal bagno.
"Wow" disse Federico rimanendo a bocca aperta.
"Sei bellissima, ora capisco perché ti ha regalato il vestito Matteo" disse Nicolò
"Brò non infierire" disse Federico fulminandolo con lo sguardo
"Non infierisco ma cavolo è fatto a posta per lei" disse Nicolò
"Non hai torto" sorrise Federico
"Quindi?" Domandai
"Sarei uno stronzo a non fartelo indossare" disse il ragazzo
"Grazie amore!" Esultai felice e lo abbracciai
"Ma ad una condizione, lo metterai quando sarai con me e non davanti a Matteo, altrimenti quello si sente importante" disse Federico serio
"Va bene gelosone" commentai
"Adesso però vi lascio preparare in pace e vado a cambiarmi anch'io" disse Nicolò
"Va bene a dopo bró" disse Federico
Nico mi diede un delicato bacio sulla guancia, mi ringraziò nuovamente per i regali e andò via.
Tolsi il vestito davanti a Fede e andai a fare una doccia. Appena finii Federico mi diede il cambio ed io iniziai a fare la piastra ai capelli, quando Fede uscì dalla doccia mi bació il collo e andò a vestirsi, nel frattempo io mi truccai, feci una riga di eye-liner, misi delle ciglia finte molto naturali, una base luminosa e infine rossetto rosso.
Uscii dalla stanza e vidi Federico pronto.
"Sapevo che questa camicia ti sarebbe stata da Dio" dissi, gli diedi un bacio e gli sporcai leggermente le labbra con il rossetto
"Odio questi trucchi" si lamentò lui
Indossai un tubino nero con un paio di tacchi rossi, borsa abbinata ed eccomi pronta.
"Sei bellissima" si complimentò il ragazzo
"Grazie amore" dissi arrossendo.
"Andiamo a cena?" Domandò lui
"Si andiamo" dissi
Io e Federico ci dirigemmo mano nella mano agli ascensori, quando sentii il telefono vibrare all'interno della mia borsa.
Aprii la borsetta per prendere il cellulare e trovai dei messaggi su Instagram.

*CHAT*
Margherita: Bellissima quando ti va chiamami questo è il mio numero *******
*FINE CHAT*

"Fede sarebbe un problema secondo te se questa sera invitassi un'amica?" Chiesi
"Hai amiche qui?" Domandò lui a sua volta
"In realtà oggi ho incontrato una vecchia amica che è qui dai nonni in vacanza, oggi l'ho fatta vedere a Nico e ha detto che è molto carina" spiegai
"Ok ti ho capita vuoi fare cupido" rise lui
"Nha ma che dici!" Mentii "si assolutamente" disse dopo pochi secondi.
"Chiamala allora e vedi se è disponibile" disse Federico.
"Ok" dissi.
Chiamai Margherita che subito poco dopo rispose.
"Hi baby" disse lei
"Ei, una domanda questa sera hai impegni?" le chiesi
"Mhm no perché?" Domandò a sua volta
"Volevo dirti se ti andava di venire a Coverciano, vado a ballare con degli amici" dissi
"Dammi un'oretta e sono lì, mandami la posizione" disse lei
"Perfetto allora a dopo!" esclamai e chiusi la chiamata.
Salvai il suo numero e le mandai la posizione, dopodiché salii in ascensore con Fede.
"Ha detto di sì immagino" disse il ragazzo
"Esattamente" dissi infine.

All'improvviso || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora