Pt: 64

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*FEDERICO POV'S*
"Altrimenti te la vedi con me" dissi al ragazzo
"E tu con me" si rivolse Manuel all'altro ragazzo.
"Cazzo Chiesa e Locatelli" disse Daniel scioccato.
"Andatevene!" Dissi alzando il tono di voce
"Altrimenti ve la vedrete con noi!" Urló Manuel
"Scusate ragazzi pensavamo che scherzassero quando dicevano che erano fidanzate" cerco di giustificarsi Luca
"Non è una giustificazione" ringhiai
"Scusateci" ripeterono i due in coro
"Andatevene prima che vi spacchi la faccia" intervenne Pessina arrivando
I due ragazzi andarono via con la coda tra le gambe e abbracciai di scatto Ludovica.
"Ei piccola non tremare" le dissi avvolgendola sempre di più tra le mie braccia.
"Ho avuto paura" ammise
"Ci sono io tranquilla" cercai di rassicurarla.
"Torniamo in hotel?" Domandò Thessa a Manuel
"Certo" le rispose Manu con voce dolce
"Andiamo anche noi che dici?" Chiesi a Ludo
"Si, non voglio più stare qui" disse
"Ah Matteo, grazie per l'aiuto ma per oggi hai fatto abbastanza, il vestito, la difesa, non ti preoccupare più di tanto che alla mia ragazza ci penso io" dissi infine a Matteo. Lui non rispose si girò semplicemente di spalle e raggiunse gli altri ragazzi al bancone.
Portai Ludo al prive per farle recuperare la borsa.
"Ei Fragolina che è successo?" Le domandò Nicolò abbracciandola appena la vide
"Due coglioni hanno fatto troppa pressione su lei e Thessa ma io e Manuel siamo arrivati in tempo" spiegai a Nico
"Stai bene?" Le domandò Nico
"Si" rispose le stringendolo "Noi torniamo in hotel" lo informò Ludo
"Io resto ancora un po, poi accompagno Margherita" disse Nico
"Buon divertimento allora bró" gli dissi
"Grazie bró e grazie a te Fragolina per averla fatta venire" disse il ragazzo
"Dovere da migliore amica" rispose lei
"Domani vi racconto" concluse Nicolò, diede un bacio a Ludo sulla fronte e tornò da Margherita.
"Andiamo amore?" Chiesi
"Si" disse lei prendendomi per mano.

*LUDOVICA POV'S*
Io, Fede, Manu e Thessa arrivammo in hotel e ognuno andò per la propria camera.
Federico aprì la porta e appena fummo dentro mi fiondai tra le sue braccia
"Menomale che c'eri tu" dissi stringendolo
"Ci sarò sempre" specificò lui
"Ti amo" dissi
"Anch'io" rispose lui.
"Non voglio staccarmi da te questa notte" ammisi
"Non farlo allora" mormorò lui ed io sorrisi.
"Che hai Fede?" Chiesi
"Sono stato uno stupido a farmi convincere da Berna" disse lui
"Ora non ti crucciare, poteva capitare a Tutti amore, ti stavi solo divertendo con i tuoi amici" cercai di consolarlo
"Ma se non mi fossi allontanato non si sarebbero avvicinati" disse lui
"Ripeto non ti sei allontanato di chissà quanto eri a pochi passi con i tuoi amici, non è successo nulla l'importante è questo" dissi
"E se fosse arrivato prima Matteo non me lo sarei perdonato" disse
"Amore non pensarci" dissi sciogliendo l'abbraccio.
"Ci penso invece, sono io il tuo ragazzo, sono io a doverti proteggere non lui" disse lui nervoso
"Fede mi hai protetta tu infatti, basta, non parliamone più, che dici ci cambiamo e ci mettiamo a letto?" Chiesi
"Va bene" disse lui.
Mi andai a struccare e feci una doccia, subito dopo si lavò Federico e ci accoccolammo a letto.
"Ti senti meglio?" Domandò
"Molto" risposi "e tu ti senti meglio?" Chiesi
"Si" rispose.
"Chissà come starà andando tra Nico e Margherita" gli dissi
"Sicuramente bene" rispose lui
"Me lo auguro, Nico merita di essere felice" gli dissi
"E lo sarà però tu non sperarci troppo amore, poi ti illudi" disse lui facendo poi un piccolo sorriso
"Mhm va bene" risposi.
"Dormiamo?" Domandò Federico
"Si ne ho bisogno" ammisi
"Buona notte amore" disse lui dolcemente dandomi poi un bacio delicato sulle labbra
"Buona notte amore" risposi. Appoggiai la testa sul suo petto e mi addormentai.
La notte passo in fretta e fu molto tranquilla, rimasi tutta la sera immobile abbracciata a Federico da quando dormivo con lui dormivo bene come non l'avevo mai fatto in vita mia.
"Buongiorno amore" dissi a Federico
"Buongiorno" rispose lui con la voce ancora assonnata.
"Mi preparo e vado subito da Nico, sono troppo curiosa!" Dissi entusiasta
"Va bene Ludo" disse
Andai subito a preparami e appena finii diedi un bacio veloce a Fede e scappai da Nico.
Bussai alla sua porta ripetute volte ma nessuno aprì.
Chiamai ripetutamente Nicolò al cellulare ma sembrava sparito, riprovai a bussare alla porta e appena si aprì mi ritrovai Margherita davanti.
"Oh mio Dio!" Esclamai
"Buongiorno" disse lei ridendo
"Non ci credo!" Dissi entusiasta
"E Nico?" Domandai
"Dorme" disse lei
"Ok vi lascio soli, sveglialo" dissi
"Va bene" disse lei con sguardo sognante
Tornai in camera ma appena arrivai Federico era già sceso.
Andai verso gli ascensori e davanti le porte trovai Matteo.
"Buongiorno" gli dissi sorridendo
"Buongiorno a te" sorrise lui a sua volta
"Ho una fame!" Esclamai
"Come stai?" Domandò secco lui
"Molto meglio" dissi
"Scusa se ieri mi sono intromesso" disse lui
"Macché non scherzare! Volevi solo aiutarci" lo giustificai
"Ma Federico si è incazzato" sottolineò lui
"Voleva soltanto difendermi" ammisi
"Saliamo dai" disse lui quando le porte del l'ascensore si aprirono.
"Aspettateci!" Urló Thessa
"Grazie ragazzi" disse Manu salendo in ascensore.
Scendemmo a fare colazione e in sala trovai Fede seduto al tavolo con Lorenzo e Ciro.
"Amore non puoi capire!" Dissi saltando addosso a Fede
"Cosa?" Chiese lui
"Sono andata da Nico e mi ha aperto Margherita!" Esclamai
"Davvero!" Rispose lui
"Si" confermai
"Sono andati via poco dopo voi in realtà, stavano facendo fuoco e fiamme" rise Lorenzo
"Ottimo" disse fiera
"Beh a quanto pare ci sei riuscita cupido" commentò Federico
"Ne sono fiera" dissi facendo un sorriso furbo
"Adesso mangia però" rispose Fede.
Circa quindici minuti dopo arrivó Nicolò
"Buongiorno latin lover" dissi ironica
"Buongiorno" rispose ridendo
"Dove l'hai lasciata la ragazza?" Domandò lui
"Al taxi" ammise lui
"Ora mi racconti tutto!" Esclamai
"Non me la sento, ho bisogno di un caffè prima" precisò Nico
"Tu da qui non ti muovi!" Urlai
"Bró vado io a prenderti il caffè, parlate altrimenti valla a sentire" disse Federico
"Ecco bravo amore vai!" Dissi
"Allora" disse Nico leggermente imbarazzato
"Voglio sapere tutto!" Dissi curiosa
"Beh in discoteca ci siamo baciati, poi abbiamo ballato e parlato tanto, dovevo andarla a lasciare a Firenze ma non ero nelle condizioni di guidare quindi l'ho invitata qui. Siamo tornati i hotel e abbiamo parlato per quasi tutta la notte" disse lui
"E poi?" Chiesi
"Poi beh, immagina" disse
"Voglio sentirlo dire!" Esclamai
"Tu sei pazza" rise lui
"Dillo!" Ordinai quasi
"Abbiamo scopato"ammise
"Si!" Urlai dalla gioia
"E bravo Nicolò" si intromise Lorenzo
"Bró ecco il caffè" disse Federico arrivando
"L'hanno fatto" dissi entusiasta
"Ludo!" Mi rimproverò Nico
"Ma e Federico" mi lamentai
"Sei più entusiasta tu di me" rise lui
"E adesso?" Domandò
"Adesso cosa?" Chiese
"Cosa siete?" Domandai
"Nulla, ci siamo scambiati i numeri e chi vivrà vedrà" ammise
"Ma a te piace?" Chiesi
"Ludo mi sento in un interrogatorio" scherzò lui
"Parla!" Insistetti
"Si che mi piace ma non la conosco bene" ammise
"Conoscila allora" dissi
"Tempo al tempo" rispose Nico
"Piano piano amore non c'è fretta" rise Fede
"Ora posso bere il mio caffè?" Chiese ironicamente Nicolò
"Bevi" dissi con tono lamentoso.
"Ragazzi! Avanti sul pullman!" Urló papà
"Il dovere ci chiama" disse Nicolò alzandosi.

All'improvviso || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora